Unai Osa

ciclista su strada spagnolo

Unai Osa Ezaguirre (Deba, 12 giugno 1975) è un ex ciclista su strada spagnolo di origine basca. Professionista dal 1997 al 2006, si classificò terzo al Giro d'Italia 2001.

Unai Osa Eizaguirre
Unai Osa, primo a destra, sul podio del Giro d'Italia 2001, dove si classificò terzo in classifica generale. Al centro il vincitore dell'edizione, Gilberto Simoni, a sinistra il secondo arrivato Abraham Olano
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2006
Carriera
Squadre di club
1997-2000Banesto
2001-2003iBanesto.com
2004-2005Illes Balears
2006Liberty Seguros
2006Würth Team
2006Astana
Statistiche aggiornate al agosto 2015

Carriera modifica

Fratello minore di Aitor Osa, debuttò tra i professionisti nel 1997 con la Banesto di Eusebio Unzué. Negli anni successivi ebbe modo di dimostrare le sue doti di scalatore aggiudicandosi la Classique des Alpes, dieci giorni dopo essere salito sul podio dell'Euskal Bizikleta, e distinguendosi in competizioni quali il Critérium du Dauphiné Libéré ed il Tour de l'Avenir.

Balzò agli onori delle cronache grazie alle prestazioni nel Giro d'Italia 2001 che gli valsero il terzo posto finale nella competizione rosa, dietro a Gilberto Simoni e Abraham Olano. Negli anni successivi non ottenne risultati di rilievo, complici anche due fratture alla clavicola occorsegli nel 2004.

Nel 2006 passò alla Liberty Seguros-Würth, venendo tuttavia implicato nell'Operación Puerto[1]. Per l'anno successivo si accordò con l'Astana, anche se prima dell'inizio della nuova stagione si ruppe nuovamente la clavicola, decidendo così di terminare la carriera.

Palmarès modifica

Circuito de Pascuas
Loinatz Proba
Memorial Valenciaga
Classique des Alpes
Classifica generale Tour de l'Avenir

Piazzamenti modifica

Grandi Giri modifica

2000: ritirato
2001: 3º
2005: 16º
2006: 18º
2000: 56º
2001: 22º
2003: 9º
2004: 21º
2005: 18º

Classiche monumento modifica

Note modifica

  1. ^ Operacion Puerto: l'inchiesta che ha sconvolto il ciclismo mondiale, in spysport.org. URL consultato il 14 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).

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