Unione dei Socialdemocratici di Lituania

L'Unione dei Socialdemocratici di Lituania (in lituano: Lietuvos socialdemokratų sąjunga - LSDS) è stato un partito politico lituano di orientamento socialdemocratico fondato nel 1999 in seguito ad una scissione dal Partito Socialdemocratico di Lituania; inizialmente designato con la dizione di Partito di Lituania "Socialdemocrazia 2000" (Lietuvos partija „Socialdemokratija 2000“), fu ridenominato nel 2003[1].

Unione dei Socialdemocratici di Lituania
Lietuvos socialdemokratų sąjunga
LeaderArvydas Akstinavičius
StatoBandiera della Lituania Lituania
Fondazione1999
Dissoluzione2014
IdeologiaSocialdemocrazia
Seggi massimi Seimas
5 / 141
Iscritti1 222
Sito webwww.lsds.lt/

Storia modifica

Il partito fu costituito il 12 dicembre 1999 dalla componente del Partito Socialdemocratico contraria alla convergenza col Partito Democratico del Lavoro (erede del Partito Comunista) e alla prospettiva di una fusione tra le due forze, formalmente avvenuta nel 2001.

Al Seimas, il nuovo soggetto politico dette vita ad un gruppo parlamentare autonomo, annoverando 5 deputati: Jonas Valatka (capogruppo), Arvydas Akstinavičius, Rimantas Dagys, Dainius Paukštė e Rolandas Zuoza[2]. Alle successive tornate elettorali non ottenne alcuna rappresentanza.

Nel 2003, la corrente del partito che faceva capo a Dagys aderì all'Unione della Patria - Conservatori di Lituania.

Ormai privo di visibilità, si dissolse nel 2014.

Risultati elettorali modifica

Elezione Voti % Seggi
Parlamentari 2000 7.219 0,49
0 / 141
Parlamentari 2004 3.977 0,33
0 / 141
Parlamentari 2008 10.642 0,86
0 / 141
Parlamentari 2012[N 1] 12.854 0,98
0 / 141
  1. ^ Lista Per la Lituania in Lituania, con Partito di Centro di Lituania, Unione dei Nazionalisti Lituani e Unione dell'Unità Popolare

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN5627154260831524480001