Uomini sulla Luna (fumetto)

albo della serie a fumetti Le avventure di Tintin
Voce principale: Le avventure di Tintin.

Uomini sulla Luna (On a marché sur la Lune) è il diciassettesimo episodio della serie a fumetti Le avventure di Tintin.

Uomini sulla Luna
fumetto
Titolo orig.On a marché sur la Lune
Lingua orig.francese
PaeseBelgio
AutoreHergé
EditoreCasterman
1ª edizione1954
Preceduto daObiettivo Luna
Seguito daL'affare Girasole

Questo episodio costituisce il seguito di Obiettivo Luna.

Trama modifica

Il razzo lunare partito dalla Syldavia è atterrato sul satellite e l'equipaggio si prepara a svolgere il suo lavoro di ricerca scientifica. Ma le cose non vanno per il verso giusto: durante il volo i due sbadati detective Dupont e Dupond sbucano dalla stiva (si erano imbarcati casualmente a causa di un malinteso sull'ora del lancio), e le riserve di ossigeno sono razionate. In più, una serie di incidenti sempre più strani culminano col tradimento dell'ingegner Wolff, che tenta di impadronirsi del razzo grazie all'aiuto di un agente segreto nascosto nella stiva. Il pericolo è sventato grazie all'intervento di Tintin, ma gli astronauti decidono di rientrare il più velocemente possibile sulla Terra, per non consumare tutta la riserva d'ossigeno. La gag finale, una volta giunti sul suolo terrestre, chiude la missione lunare e lascia tirare un sospiro di sollievo.

Storia editoriale modifica

L'avventura, scritta da Hergé nella sua versione originale dal 1950 al 1953, è stata in parte corretta e modificata dall'autore stesso, in occasione della pubblicazione dell'album nel 1954. In particolare la lettera di addio di Wolff prima di suicidarsi fu edulcorata in seguito a delle pressioni da parte dell'editore stesso e degli ambienti cattolici. Nella lettera, quindi, Wolff sembra suggerire che, nel caso fortuito di un miracolo, lui si sarebbe potuto salvare, ma in seguito Hergé mise in chiaro di trovare lui stesso assurdo tale messaggio, e di aver modificato il testo originale solo perché obbligato, dato che, essendosi Wolff lanciato nello spazio, per lui non è mai esistita nessuna speranza di sopravvivere.

Collegamenti esterni modifica