Uomo nero

creatura leggendaria
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L'uomo nero, spesso identificato con la figura del Babau in Italia, è una creatura leggendaria, un essere amorfo, cattivo e oscuro presente nella tradizione di vari paesi. In Russia è noto come Buka, in Ungheria è noto come Mumus o Bubus, nell'area tedesca come Butzemann, negli Stati Uniti d'America è conosciuto come boogeyman (scritto anche bogeyman, boogyman o bogyman). Nei paesi ispanofoni tale figura è conosciuta col nome di El Coco. Nei paesi francofoni è invece noto come croquemitaine.

Que viene el Coco (Arriva l'Uomo Nero), acquatinta di Goya (1797).

Origine e etimologia modifica

Folclore italiano modifica

L'uomo nero è un demone o uno spirito, ha l'aspetto di un uomo o di un fantasma ma nero, in alcune regioni, come la Valle d'Aosta, non ha gambe e dalla vita in giù sfuma in una punta. Tuttavia esso si manifesta anche in altre forme in base a come vuole catturare la propria vittima. Fino al XX secolo la sua figura veniva accennata ai bambini che alla sera non volevano dormire; li si minacciava, infatti, di chiamare l'uomo nero nel caso non avessero chiuso gli occhi e non si fossero addormentati come i parenti volevano. Come la maggior parte delle creature oscure, legate alle tenebre, l'uomo nero teme la luce a cui è vulnerabile e non può accedere ai luoghi dove essa regna, i bambini hanno spesso l'abitudine di tenere una luce accesa in camera quando dormono proprio per tenerlo lontano fino a quando non arriva la luce del giorno.

Nel Meridione ed in particolare nel centro e nel nord della Puglia è spesso usato invece "vecchio col sacco", un fantasma con i compiti simili al tradizionale uomo nero, mentre nel sud della Puglia l'uomo nero è identificato con il nome di mamau . In Sardegna è noto come mommottu, mommotti o anche bobotti, forse legato alla figura tradizionale dei Mamuthones.

In Lombardia, in particolare a Milano e a Pavia l'uomo nero ha l'aspetto di un fantasma nero con tratti umani, con la peculiarità di possedere delle piccole corna al capo simili a quelle di una capra ma rivolte in avanti.

Filastrocche modifica

Ninna nanna, ninna oh, questo bimbo a chi lo do? Lo darò alla Befana che lo tiene una settimana. Lo darò all'Uomo Nero che lo tiene un anno intero. Lo darò all'Uomo Bianco che lo tiene finché è stanco. Lo darò al Saggio Folletto che lo renda Uomo perfetto![1]

Ninna nanna, ninna oh, questo bimbo a chi lo do? Se lo do alla Befana, se lo tiene una settimana. Se lo do all'uomo nero, se lo tiene un anno intero. Se lo do al Bambin Gesù, se lo tiene e non ce lo dà più.

Ninna nanna, ninna oh, questo bimbo a chi lo do? Se lo do alla Befana, se lo tiene una settimana. Se lo do all'uomo nero, se lo tiene un anno intero. Se lo do al gatto mammone me lo mangia in un boccone. Ninna nanna, ninna oh, questo bimbo a chi lo do? Ninna nanna, ninna oh, questo bimbo lo terrò.

Ninna nanna, ninna oh, questo bimbo a chi lo do? Lo do all'uomo nero che lo tiene un anno intero. Lo do al diavoletto che lo tiene un mesetto. Lo do al nonno che gli fa fare un bel sonno. Lo do al principino che gli fa fare un sonnellino. Lo do a paperino che gli regala un cappellino.

Ninna nanna ninna oh questo bel bimbo a chi lo do lo darò all'uomo nero che lo tiene un mese intero. Ninna nanna ninna oh questo bel bimbo a chi lo do lo darò alla befana che lo tiene una settimana. Ninna nanna ninna oh questo bel bimbo a chi lo do lo darò alla regina che lo tiene una mattina.

Ninna nanna ninna oh, Questo bimbo a chi lo do? Lo darò alla Befana che lo tiene una settimana, lo darò all'uomo nero che lo tiene un giorno intero, lo darò alla sua mamma che gli canta una ninna nanna.

Folclore americano modifica

Per spaventare i bambini e impedire loro di fare azioni avventate e non alzarsi per girovagare durante la notte, i genitori parlavano loro del Boogeyman. Numerose sono le canzoncine presenti negli Stati Uniti in merito a questo personaggio degli incubi.

Il nome Boogeyman deriva, probabilmente, dalla parola inglese Bogman usata per indicare uomini che, banditi dalle loro comunità erano costretti a rifugiarsi nelle torbiere, territori paludosi non reclamati da nessuno, in inglese Bogs. Tali terreni, molto diffusi in Inghilterra, sono invece alquanto rari negli Stati Uniti, soprattutto nelle colonie originali, pertanto l'espressione cessò di essere comprensibile e si deformò in Boogeyman.

Un'altra interpretazione la fa derivare dai bogie, spiriti meschini che vivrebbero nell'ombra. Tali creature possono trovarsi nei granai, nelle cantine e in tutti quei luoghi polverosi dove la gente tiene le cose che non vuole buttare via.

Folclore ispanico modifica

Diffuso in New Mexico, Colorado, America Latina e Spagna, l'uomo nero (o meglio ancora El Coco) è raffigurato come uno spirito antropomorfo con una testa di zucca ed interessato a rapire i bambini disubbidienti.

Il nome Coco è derivabile dalla parola spagnola coco (testa).

La parola coco però indica anche il cocco: si dice che tale omonimia sia attribuibile ai marinai di Vasco da Gama, ai quali tale frutto esotico ricordava la fantomatica creatura leggendaria[2].

Folclore germanico modifica

Il Butzemann della tradizione tedesca è simile a un coboldo. Un'altra figura importante del folclore germanico è il Krampus. I Krampus sono diavoli che accompagnano San Nicola nella sfilata di Natale nell'area di lingua tedesca (Austria, Baviera, Slovacchia, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria, alcune parti della Croazia e Liechtenstein). Secondo la tradizione, San Nicola ha addomesticato i Krampus e li ha resi suoi servitori; al tempo stesso però i Krampus circolano con una frusta e un sacco, con il quale sono pronti a catturare e rapire i bambini cattivi[3]. Per questo motivo anche fuori dal tempo di Avvento, i genitori solevano minacciare il bambino disubbidiente che rischiava di farsi rapire da un Krampus[4].

Folclore francese e francofono modifica

Il Croquemitaine (lett. "mangiaguanti") è una figura maligna dai tratti somatici non definiti, che mangia il naso e le mani congelandole con il freddo. L'espressione Croquemitaine risale all'inizio dell'Ottocento: Collin de Plancy vi consacra un articolo nel suo Dictionnaire infernal (1818), con un rinvio alla voce Babau. Babau (o Babaou, barbaou, barbeu) è il nome usato ancora oggi in molte regioni della Francia, mentre in Canada si usa più Babou. Collin de Plancy lo descrive come "una specie di orco o di fantasma con cui le nutrici del Sud della Francia minacciano i bambini piccoli, così come le nutrici di Parigi spaventano i bambini con il Croquemitaine". A differenza di altre figure, come il Père Fouettard che accompagna San Nicola a Natale frustando i bambini cattivi, il Croquemitaine e il Babau non sono strettamente associati al Natale e non si limitano a frustrare. Invece, scrive Collin de Plancy "mangiano i bambini cattivi con l'insalata". Il folclore francese ha numerose denominazioni per questa figura. In Guascogna si parla del came-cruse (o cama crusa, gamba cruda) descritto come una gamba nuda con un occhio sul ginocchio. In altre regioni i nomi sono davvero disparati: le bonhomme au sac (l'uomo col sacco), l'homme aux dents rouges (l'uomo dai denti rossi), mentre in Alsazia si usava dire lo Svedese ("der Schwed"), probabile memoria della Guerra dei Trent'anni. Altre figure sono particolarmente legate ai pericoli lungo i corsi d'acqua e i pozzi: Marie Grouette e Mère Tire-Bras (madre che tira per le braccia) strattonavano l'una nel fiume, l'altra nel pozzo i bambini che si sporgevano troppo.

Influenza culturale modifica

Come personaggio appare in diversi romanzi, racconti e film.

Filmografia modifica

Altro modifica

Note modifica

  1. ^ AA. VV., Mortal sospiro, in Buio - raccolta di racconti tema Horror-Thriller-Noir. URL consultato il 26 marzo 2017.
  2. ^ (EN) El Cuco or El Coco - Hispanic Culture | Latino Culture | Latin American Culture, su hispanic-culture-online.com, 14 luglio 2013. URL consultato il 28 agosto 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).
  3. ^ "Krampus kommt " Il Krampus rapisce un bambino cattivo (C) Joe Mason
  4. ^ I mostri di Natale usati per terrorizzare i bambini del passato

Voci correlate modifica

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