Urogymnus asperrimus

specie di animali della famiglia Dasyatidae

La pastinaca porcospino (Urogymnus asperrimus Bloch & Schneider, 1801) è un pesce della famiglia Dasyatidae.

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Razza porcospino
Urogymnus asperrimus
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukarya
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Ittiopsidi
Classe Chondrichthyes
Sottoclasse Elasmobranchii
Superordine Euselachii
Ordine Myliobatiformes
Famiglia Dasyatidae
Genere Urogymnus
Specie U. asperrimus
Nomenclatura binomiale
Urogymnus asperrimus
Bloch & Schneider, 1801
Sinonimi

Raja asperrima

Areale

Distribuzione e habitat modifica

La specie è distribuita nelle acque tropicali dell'Oceano Atlantico orientale e dell'Indo-Pacifico, dal Sudafrica e il Madagascar alla Penisola Arabica e il subcontinente Indiano, Filippine, Indonesia, Nuova Guinea, Australia e Figi. L'habitat è rappresentato dai fondali sabbiosi e dalle barriere coralline.

Descrizione modifica

 
Illustrazione di una pastinaca porcospino, dal libro Fauna of British India (1889).

Gli esemplari adulti possono raggiungere i 2.2 metri di lunghezza ed oltre un metro di larghezza. È caratterizzata da un corpo tipicamente ovale, molto spesso e arrotondato. Gli occhi, piccoli e sporgenti, sono seguiti da evidenti spiracoli. La bocca è situata in posizione ventrale e contiene circa 48 file di denti per ogni mandibola. La coda è molto fina e, contrariamente alle altre pastinache, non è dotata di aculeo velenifero. Caratteristici di questa specie sono i numerosi tubercoli spinosi situati sulla superficie dorsale (da qui il nome comune razza porcospino). Il dorso è di colore grigio chiaro, mentre il ventre è bianco.

Tassonomia modifica

La pastinaca porcospino venne originariamente descritta come Raja asperrima dai naturalisti tedeschi Marcus Elieser Bloch e Johann Gottlob Schneider nel Systema Ichthyologiae del 1801. Nel 1837, Johannes Peter Müller e Friedrich Gustav Jakob Henle la spostarono nel genere Urogymnus. Il nome specifico asperrimus deriva dal latino e significa "ruvidissimo".

Note modifica

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Collegamenti esterni modifica

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