Utente:Daimon1995/Sandbox

Laura Forti (Firenze, 14 marzo 1966) è una scrittrice e drammaturga italiana.

Biografia modifica

Nata a Firenze, si laurea in Storia dello Spettacolo nel 1991. Frequenta a Roma l'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'amico. Collabora come attrice con il Teatro della Tosse e con il Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti. Si sposta sull'attività di autrice teatrale e inizia a essere rappresentata nei paesi di lingua tedesca entrando nell'agenzia austriaca Kaiserverlag[1]. Il suo testo "Le Nuvole tornano a casa" viene tradotto e pubblicato sulla rivista berlinese "Theater der Zeit" [2] e messo in scena in molti teatri tedeschi[3] insieme ad altre sue opere[4][5]. Fonda il gruppo Centrale dell'Arte con Teo Paoli e produce diverse drammaturgie legate a temi di impegno civile[6]. Nel 2001 vince il "Premio Ugo Betti" con "Pesach/Passaggio"[7]. Nel 2002 mette in scena come regista al Teatro Metastasio di Prato insieme a Teo Paoli "I Cannibali" di George Tabori del quale in seguito pubblicherà la traduzione presso la casa editrice Einaudi insieme a "Mein Kampf" dello stesso autore[8][9]. Nel 2004 "Pessah/Passage" viene messo in scena dal regista Lukas Hemleb al Théâtre de la Ville - Les Abesses a Parigi[10][11].[12][13] I suoi testi teatrali vengono pubblicati in Francia da Actes Sud[14], in Italia da Editoria e Spettacolo[15], Bulzoni [16]e Sipario[17]. Continua una ventennale carriera di autrice teatrale in Europa e all'estero [18]. In Italia collabora per diversi anni con la Fondazione Teatro Due che allestisce "Nema problema"[19], "Odore di santità"[20], "Tale madre tale figlia" (dove è anche regista)[21], "Blu" con Linda Caridi [22]e con il Teatro Delle Donne dove riprende una nuova versione di "Tale madre tale figlia" con Amanda Sandrelli[23]. Collabora come autrice di radiodrammi [24][25][26] e giornalista culturale con Radio Svizzera italiana [27], JoiMag, La Repubblica Firenze. Insegna teatro e drammaturgia presso scuole di teatro italiane e estere e Università[28]. Nel 2019 esce il suo primo romanzo, "L'Acrobata", pubblicato da Giuntina[29], da cui scrive una drammaturgia omonima per il Teatro Elfo Puccini messa in scena da Elio De Capitani[30]nelle stagioni 2018 e 2019. Pubblica sempre con Giuntina "Forse Mio Padre" (2020)[31][32][33]. Il suo sito è www.lauraforti.it.

Produzioni e spettacoli teatrali modifica

  • Pesach/Passaggio. In Francia tradotto da Caroline Chaniolleau per iniziativa del Centro Internazionale della traduzione Antoine Vitez, regia di Lukas Hemleb prima nazionale al Théâtre des Abbesses, Parigi (in tournée dal 2004 al 2005); nel 2005 tradotto dal tedesco da Ingeborg Kanz, Theater im Pfalzbau Ludwigshafen, Theatre National de Luxembourg, regia di HansGunther Heyme; a Ginevra (Svizzera) Theatre La Confiture, Geneve, regia di Philip Cohen, 2010; nel 2018 Theatre 7 Stages, Atlanta (US), regia di Ray Paolino.
  • Le Nuvole tornano a casa.Tra gennaio 2004 e dicembre 2007 è stato rappresentato nei seguenti teatri tedeschi: 

Theater Lubeck regia Martin Olbertz; Junges Theater Gottingen regia di Peter Hilton Fliegel
; Schauspielhaus Zurich regia Luise Helle; 
Hambourg Kulturverein Scwarzer Hahnh
Theater Gegen Stand Marburg regia Stefanie Hoh. In Francia Festival d’Avignon, 2010 Theatre Presence Pasteur e 2011, regia di Justine Heynemann; in Inghilterra Nottingham Playhouse, 2010, regia di Susannah Tresilian.
  • Terapia antidolore. Germania, tradotto da Ingeborg Kanz; 2006 Theater Lubeck, regia Gabriel Diaz; in Francia tradotto da Carlotta Clerici: "Espace Malraux” di Chambery, nell’ambito dell’iniziativa “Carte blanche” promossa da ETI/ONDA
3, ottobre 2008 Festival Actoral Montevideo 
18 ottobre 2008, Theatre Les Ateliers, Lyon 
gennaio 2009, Festival Presences Italiennes, Theatre Garonne, Toulouse 
febbraio 2009, Theatre National de Strasbourg. Messo in scena da Yvan Garouel al Theatre Manufacture des Abbesses di Parigi (settembre-novembre 2009)
  • La Badante/Una storia di Fantasmi. Cile, 2008, Goethe Institute, Santiago, Cile. Regia di Claudia di Girolamo, VIII Festival de Dramaturgia Europea. Austria: 2010 Theater Drachengasse, Wien Regie Alex Riener. Spagna: Festival Parole di Teatro (València-Italia), Sala Zircó 19/11/2009.
  • Nema problema. In Italia, regia di Pietro Bontempo e interpretato da Giampiero Judica e dal 2008 è in cartellone al Fondazione Teatro Due di Parma con ampi consensi. Nel marzo 2012 è all’Elfo Puccini di Milano ed è stato rappresentato in molti teatri sul territorio nazionale. In Francia è stato presentato da Gilles David al Theatre National de Strasbourg nel dicembre 2007; al Theatre Vieux Colombier (Comédie-Française) nell’aprile 2009 sempre Gilles David ne ha fatto la sua “Carte blanche”; è stato prodotto da Alain Batis, Compagnie La Mandarine Blanche, con Raphael Almosni, debutto al Theatre Epèe de Bois, Parigi 2010.
  • Odore di santità. E’ stato messo in scena alla Fondazione Teatro due di Parma, novembre-dicembre 2011, con Salvatore Cantalupo, regia di Massimiliano Farau
  • Blu. E’ stato messo in scena da Giampiero Judica al Teatro Cometa Off di Roma , nella Rassegna Pre-visioni del Teatro della Tosse di Genova nel 2012, al Teatro due di Parma e in molti teatri italiani. E’ interpretato da Linda Caridi.
  • Tale Madre tale figlia. Francia: Compagnia Anteprima in coproduzione con Theatre Massalia/La Friche Belle de mai à Marseille, Systeme Friche Theatre, le Theatre Athénor de Saint Nazare, avec le soutien de TNG de Lyon. Ha ricevuto un aiuto alla creazione da parte della Drac Rhone-Alpes. Debutto Theatre Massalia à la Friche Belle de Mai Marseille dal 20 al 25 ottobre 2009, poi in tournèe. Italia: debutto al Teatro due di Parma nel marzo 2012 con regia di Laura Forti e con Anna Ammirati. Nel 2014-2015: nuovo allestimento con un cast e ancora regia di Laura Forti, produzione Teatro delle Donne/Officine della Cultura, con Amanda Sandrelli e Elena Ferri.
  • L'Acrobata. Drammaturgia dal romanzo omonimo per Elio De Capitani, Elfo Puccini, con Cristina Crippa, Elio De Capitani, Alessandro Bruni Ocana. Stagioni 2018 e 2019.

Opere modifica

  • Joseph Pinetti: Divertimenti fisici. Storia di un mago nel XVIII secolo, Stampa Alternativa 2001
  • Pesach / Passaggio, Bulzoni, 2002
  • Nema Problema suivi de Pesach / Passage Actes Sud, 2009
  • Mere / FIlle, Actes Sud, 2009
  • Les Nuages Retournent a la Maison, Actes Sud, 2010
  • Therapie anti-douleur, 2010, Harmattan
  • Teatro, Editoria e Spettacolo, 2017
  • L'acrobata, Giuntina, 2019
  • Forse mio padre, Giuntina, 2020

Traduzioni modifica

  • G.Tabori, I Cannibali, Einaudi
  • G.Tabori, Mein Kampf, Einaudi
  • G.Tabori, Variazioni Godlberg, Editoria e Spettacolo (insieme a Marco Castellari)

Partecipazione a convegni nazionali e internazionali modifica

  • "Mettere in scena Tabori: come sono sopravvissuta ai Cannibali" aprile 2011 Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Studi Linguistici, Letterari e Filologici.
  • " Les fantômes de l'identité" nel convegno "Le jeu du genre dans le théâtre mediterraneen contemporain - Identités et espaces sexués", Université de Strasbourg 6 et 7 novembre 2014.
  • "Incarnare memoria: analisi di Cannibali e Jubilaum di George Tabori" nel convegno "Voir des fantômes", Université de Strasbourg 14-16 ottobre 2014
  • "Tabori e tabù"nel Convegno "Omaggio a George Tabori (1914-2014)" 27 novembre 2014 Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Studi Linguistici, Letterari e Filologici.
  • "Zamenhoff e la tradizione ebraica" in "Dante e l'esperanto", Museo Casa di Dante, Firenze, 24/02/2015.
  • "Tabori and taboos: staging Tabori in Italy" nel convegno "George Tabori and the Theatre of the Holocaust", University of Georgia, Athens (USA), 26-28 febbraio 2015.

Citazioni in altri testi: modifica

  • Valeria Borelli, "Laura Forti: per una drammaturgia contemporanea", tesi di laurea anno accademico 2011-2012 Università degli Studi di Parma, Facolta di Lettere e Filosofia, relatore Roberta Pierangela Gandolfi.
  • Lucrezia Bellini, "Storie di Donne migranti sulla scena e sullo schermo", tesi di laurea anno accademico 2013-2014, Universita degli Studi di Parma, Facolta di Lettere e Filosofia, relatore Roberta Pierangela Gandolfi.
  • C.Mauceri, M.Niccolai, "Nuovo Scenario italiano, Stranieri e italiani nel Teatro contemporaneo", pp. 128 a 136, Ensemble, 2015.


Riconoscimenti principali modifica

  • Primo Premio Ugo Betti per "Pesach/Passaggio" - 2001
  • finalista Premio Ugo Betti per "Le Nuvole tornano a casa" - 2001
  • finalista Premio Enrico Maria Salerno per "La Cantina" - 2003
  • Premio "European Association for Jewish Culture" per Dimmi - 2003
  • Primo Premio "Le Storie del Novecento" per "Dimmi/Una storia mai scritta" - 2003
  • Primo Premio Castello di Serravalle per Nema problema - 2006
  • Premio all'Autore - Enrico Maria Salerno per "La Badante, una storia di fantasmi" 2007
  • Primo Premio Teatro e Shoah per "Sulla pelle" 2008
  • Rosa dei finalisti per il Premio Viareggio-Rèpaci per "L'Acrobata" - 2019

Note modifica

  1. ^ KAISERVERLAG-, su www.kaiserverlag.at. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  2. ^ "Die Wolken kehren nach Hause zurück" - Verlag Theater der Zeit, su www.theaterderzeit.de. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  3. ^ Die Wolken kehren nach Hause zurück - Forti, Laura, su www.theatertexte.de. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  4. ^ Schmerztherapie von Laura Forti, su youtube.com.
  5. ^ Kaiserverlag Newsletter, su teaching.eduhi.at. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  6. ^ teatro civile, su Centrale dell'Arte. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  7. ^ Ugo Betti, su www.ugobetti.it. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  8. ^ I cannibali, George Tabori. Giulio Einaudi Editore - Collezione di teatro, su Einaudi. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  9. ^ Mein Kampf, George Tabori. Giulio Einaudi Editore - Collezione di teatro, su Einaudi. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  10. ^ Laura Forti, su italopolis.italieaparis.net.
  11. ^ la piece, su theatre-contemporain.net.
  12. ^ (FR) Jeu de massacre autour d'un gâteau et d'un chandelier à sept branches, in Le Monde.fr, 19 novembre 2004. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  13. ^ (FR) Théâtre Italien Novembre 2018, su JET FM La radio curieuse 91.2 fm Nantes et agglomération nantaise. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  14. ^ Laura Forti - Actes sud, su actes-sud.fr.
  15. ^ teatro di Laura Forti, su editoriaespettacolo.com.
  16. ^ Pesach-Passaggio, su www.libreriauniversitaria.it. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  17. ^ "Terapia antidolore" su Sipario (JPG), su sipario.it.
  18. ^ Laura Forti - Actualités italiennes | Italieaparis.net, su www.italieaparis.net. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  19. ^ Nema Problema » Fondazione TeatroDue, su Fondazione TeatroDue, 25 settembre 2012. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  20. ^ ODORE DI SANTITA' » Fondazione TeatroDue, su Fondazione TeatroDue, 13 settembre 2011. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  21. ^ TALE MADRE, TALE FIGLIA » Fondazione TeatroDue, su Fondazione TeatroDue, 13 settembre 2011. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  22. ^ Le donne forti di Linda Caridi, protagonista di Fool for Love, su Fondazione TeatroDue, 31 marzo 2016. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  23. ^ Tale Madre, Tale Figlia, su teatrodonne. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  24. ^ RSI Radiotelevisione svizzera, La casa dei viventi, su rsi. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  25. ^ RSI Radiotelevisione svizzera, Terra promessa e aringhe marinate, su rsi. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  26. ^ RSI Radiotelevisione svizzera, Ti abbraccio, su rsi. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  27. ^ Ricerca - RSI Radiotelevisione svizzera, su www.rsi.ch. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  28. ^ PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON L'UNIVERSITA' IUAV DI VENEZIA » Fondazione TeatroDue, su Fondazione TeatroDue, 31 ottobre 2017. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  29. ^ L'acrobata libro del giorno a Fahrenheit- Radio Rai Tre, su raiplayradio.it.
  30. ^ L'acrobata, su www.elfo.org. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  31. ^ Forse mio padre libro del giorno a Fahrenheit - Radio Rai Tre, su raiplayradio.it.
  32. ^ Forse mio padre al Salone del Libro, su salonelibro.it.
  33. ^ Forse mio padre su Polytropon, su polytroponmagazine.com.

Collegamenti esterni modifica