Utente:Fabio Lovascio/Sandbox

Eventi della giornata modifica

 
Il Bogside nel 1981, affacciato sull'area in cui molte vittime furono raggiunte dai proiettili. Sulla destra dell'immagine c'è il lato sud dei Rossville Flats, ed in secondo piano il Glenfada Park.

I protestanti avevano pianificato di marciare dal Bishop's Field, nel complesso residenziale di Creggan, sino al municipio nel centro della città, dove si sarebbe tenuto il raduno. La marcia partì intorno alle 14:45; alla partenza contava dai 10.000 ai 15.000 partecipanti, altri ancora si unirono lungo il percorso.[1] Lord Widgery, nel corso del suo ormai screditato processo,[2][3][4] sostenne che ve ne fossero soltanto dai 3.000 ai 5.000.[5]

La marcia si fece strada lungo William Street, ma quando si avvicinò al centro, il percorso fu bloccato dalle barriere dell'esercito britannico. Gli organizzatori ridiressero la marcia verso Rossville Street, intendendo svolgere il raduno presso il Free Derry Corner. In ogni caso, alcuni si staccarono dalla marcia e cominciarono a lanciare pietre contro i soldati che presidiavano le barriere. Questi ricorsero ai proiettili di gomma, al gas CS ed ai cannoni ad acqua.[6] Simili scontri tra giovani e soldati erano comuni ed i testimoni dichiararono comunque che gli scontri non furono molto intensi.[7]

Alcuni tra la folla notarono che dei paracadutisti occupavano un palazzo fatiscente di tre piani affacciato su William Street e cominciarono a bersagliarne le finestre con pietre e sassi. Intorno alle 15:55, i paracadutisti aprirono il fuoco. Due civili, Damien Donaghy e John Johnston, furono colpiti e feriti mentre erano in piedi nel terreno abbandonato antistante alla palazzina. Questi furono i primi veri colpi esplosi.[8] I soldati sostennero, in seguito, che Donaghy stesse impugnando un oggetto cilindrico di colore nero,[9] ma il rapporto Saville concluse che tutti gli uomini colpiti erano disarmati.[10]

Alle 16:07 venne ordinato ai paracadutisti di oltrepassare le barriere ed arrestare i rivoltosi. I militari, a piedi o a bordo di veicoli corazzati, inseguirono le persone lungo Rossville Street spingendosi fino a Bogside. Due persone vennero investite. MacLellan aveva ordinato che solo una compagnia di paracadutisti fosse mandata oltre le barriere, a piedi, e che non inseguisse le persone per Rossville Street. Wilford disobbedì all'ordine: non fu fatta alcuna distinzione tra i rivoltosi ed i manifestanti pacifici.[8] In seguito, emersero numerose testimonianze su paracadutisti che colpivano le persone, le bastonavano con i calci dei fucili, sparavano contro di loro proiettili di gomma a distanza ravvicinata, le insultavano o minacciavano di ucciderle. Il rapporto Saville confermò che i soldati «usarono una forza eccessiva durante gli arresti [...] ed aggredirono quanti erano sotto la loro custodia, senza alcuna motivazione ragionevole».[11]

  1. ^ Saville, volume 2, capitolo 14
  2. ^ Relief and vindication in Derry at findings in 5,000-page report, in The Irish Times, 6 giugno 2010. URL consultato il 26 marzo 2011 (archiviato il 4 marzo 2011).
  3. ^ John Bingham, Rosa Prince e Thomas Harding, Bloody Sunday: soldiers should face trial but not jail, families say, in The Telegraph, Londra, 14 giugno 2010. URL consultato il 26 marzo 2011 (archiviato il 17 giugno 2010).
  4. ^ Written Answers. – Bloody Sunday Inquiry, su debates.oireachtas.ie, House of the Oireachtas. URL consultato il 26 marzo 2011 (archiviato il 14 dicembre 2011).
  5. ^ Padraic Flanagan, Bloody Sunday: march that led to deadly clashes, in Sunday Express, Londra, 16 giugno 2010. URL consultato il 29 gennaio 2017 (archiviato il 2 febbraio 2017).
  6. ^ Saville, volume 1, capitolo 3, paragrafi 5-7
  7. ^ Peter Pringle & Philip Jacobson, Those Are Real Bullets, Aren't They?, London, Fourth Estate, 2000, p. 100, ISBN 1-84115-316-8.
    «the level of rioting was no greater than usual – and no petrol bombs or nail bombs were being thrown.»
  8. ^ a b Saville, volume 1, capitolo 3, paragrafi 8-10
  9. ^ Peter Pringle e Philip Jacobson, Those Are Real Bullets, Aren't They?, London, Fourth Estate, 2000, p. 116, ISBN 1-84115-316-8.
    «Seconds after the corporal fired, he would say that he spotted the same man with a black cylindrical object in one hand strike what appeared to be a match against the wall. Johnston was standing a few feet from Donaghy. One of the bullets sliced through his right thigh.»
  10. ^ Haroon Siddique e Megan French, Bloody Sunday inquiry: key findings, in The Guardian, London, 15 giugno 2010. URL consultato il 29 gennaio 2017 (archiviato il 21 dicembre 2016).
  11. ^ Saville, volume 3, capitolo 44