Utente:GCVinacci/Sandbox

VINACCI THINK TANK modifica

 
Vinacci Think Tank
 
Giancarlo Vinacci - Capo Dipartimento Nazionale "Innovazione & Sviluppo" - Forza Italia

ORIGINI E STRUTTURA ORGANIZZATIVA modifica

Il Vinacci Think Tank viene ufficialmente inaugurato a Genova il 7 ottobre 2018 ed è stato concepito, su suggerimento e con il supporto di Associazioni di Categoria, Organizzazioni Sindacali e Ordini Professionali, da Giancarlo Vinacci all'epoca Assessore allo Sviluppo Economico, all'Università ed alla Statistica del Comune di Genova ed oggi Capo Dipartimento Nazionale "Innovazione & Sviluppo" di Forza Italia.

Il Vinacci Think Tank è al servizio di un’idea: promuovere lo sviluppo intelligente delle eccellenze territoriali italiane attraverso il rafforzamento delle sinergie tra istituzioni, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e professionali.

Il Vinacci Think Tank è un organismo, un istituto, una società o un gruppo, tendenzialmente indipendente dalle forze politiche, che si occupa di analisi delle politiche pubbliche e quindi nei settori che vanno dalla politica sociale (social policy) alla strategia politica, dall'economia alla scienza e la tecnologia, dalle politiche industriali o commerciali alle consulenze militari, sino all'arte ed alla cultura.

Il Vinacci Think Tank è un’aggregazione di intellettuali, imprenditori, uomini della finanza, delle istituzioni e delle Alte Direzioni in genere, di gruppi, imprese nazionali e multinazionali operanti in Italia che pensa, dialoga, sviluppa una preziosa dialettica interna con il proposito di formulare proposte per lo sviluppo economico da sottoporre all’apparato nazionale amministrativo, con l’obiettivo di contribuire concretamente al progresso civile ed economico del nostro Paese.

Il Vinacci Think Tank, privo di ogni logica speculativa, prende spunto dagli eventi ideati e/o implementati dal fondatore. In particolare dal Blue Economy Summit e dal Silver Economy Forum giunti ormai alla quarta edizione, dagli Stati Generali dell'Economia di Genova evento in continua evoluzione la cui prima edizione risale al 2017, la Shipping Week la Smart Week.

Il Vinacci Think Tank è gestito dal Segretario Generale, che mantiene le relazioni con gli aderenti e governa la logistica organizzativa, e dal Responsabile delle Relazioni Istituzionali che si interfaccia con l'imprenditoria e le Associazioni di Categoria per concordare, tempo per tempo, le tematiche da approfondire che devono andar di pari passo con gli eventi sociali più prossimi. Tra le tematiche sotto analisi da parte dei gruppi di lavoro, si stanno raccogliendo informazioni e si sta analizzando l’impatto Covid sul mercato immobiliare e l'opportunità per l'eco sostenibilità delle nostre infrastrutture finanziabili dal Green Deal. Si sta inoltre definendo il progetto "Open Innovation Center Network" che tende a valorizzare le eccellenze e le peculiarità dei territori italiani insediando strutture specialistiche, gli OIC, a supporto di Imprenditori e studenti che vogliano avviare o implementare un'attività.

EVOLUZIONE IN ATTO

FASE 1 (entro gennaio 2021) - Trasformazione in Associazione, creazione del Board, istituzione del Comitato Scientifico e del Comitato di Indirizzo.

FASE 2 (primavera 2021) - Cambio denominazione, cade la parola «VINACCI» che viene sostituita da una nuova parola che ne migliori la percezione pubblica e ne amplifichi la rappresentanza territoriale.

FASE 3 (asap) - Trasformazione in Fondazione

ATTIVITA' modifica

L’obiettivo del Vinacci Think Tank è quello di approfondire idee e valutare progetti, per lo più di natura economico/sociale e con forte attenzione all'impatto ambientale, al fine di renderli sostenibili e sottoporli alla Pubblica Amministrazione per la messa in opera. In sintesi: IDEA > ANALISI > VERIFICA SOSTENIBILITA' > PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

I temi affrontati e supportati sono quelli legati alla ripresa economica, allo sviluppo ed al rafforzamento delle eccellenza territoriali italiane oltre a tutti gli aspetti e le iniziative indirizzate al miglioramento climatico, al rispetto dell'ambiente mediante la promulgazione sociale dei benefici indotti dall'Economia Circolare sul risparmio energetico, il riciclo dei materiali e la riduzione degli scarti di produzione.

Particolare attenzione viene riservata all'Open Innovation come modello evolutivo dei prossimi anni. La pandemia da coronavirus ha impresso una forte accelerazione alle modalità di sviluppo che sono alla base di ogni processo di crescita, non solo in termini di evoluzione tecnologica, non solo in Italia. Grazie all’adozione di una nuova cultura, in cui l’innovazione diventa valore condiviso a ogni livello organizzativo, se anche le aziende italiane, tradizionalmente più piccole rispetto a quelle degli altri paesi industrializzati, potranno competere sfruttando la capacità d’innovare che le ha rese famose. La recente crisi sanitaria ha costretto allo smart working ed ha spinto verso relazioni virtuali, verso videoconferenze, con notevole risparmio di tempo e prospetticamente con grandi benefici probabili sull’ambiente.

Le nuove tecnologie giocano un ruolo chiave nello sviluppo del modello Open innovation, grazie alle loro caratteristiche di rapidità ed efficacia, permettendo la diffusione della conoscenza in tutte le direzioni. Di contro, gli ostacoli al modello di Open innovation, da rimuovere velocemente con informazione e formazione, sono rappresentati dalla paura del nuovo e possono essere sia culturali, come la mancata capacità di fare networking e il non saper creare o condividere conoscenza tra i reparti aziendali, all’esterno o verso altre imprese e consumatori, sia infine strutturali come la resistenza ai cambiamenti che ostacola la riorganizzazione del lavoro necessaria a realizzare co-innovazione.

Tra le recenti attività "Nautica 2.0 - il futuro va in scena al Salone Nautico di Genova"; "Advanced Advisory"; "il Project Financing infrastrutturale e il PPP Partenariato Pubblico Privato, casistiche, opportunità e proiezioni"; "Le aspettative degli Investitori Istituzionali"

PRINCIPALI CONTRIBUTORS modifica

Fondo Neuberger Bergman; Fondo Equinox; LFPI Italia (Lazard); Riello Investimenti; Orefici Finance Merchant Bank; Gruppo Viziano; Fondo United Ventures; Fondo Ardian; LetYourBoat; Reuben Brothers; Custom Boat Monaco;The International Yachting Media; Yacht Club Italiano; Confcommercio; Aeroporto Genova; Assarmatori; Confindustria; Fondazione Compagnia di San Paolo; Liguria Digitale; UIL; Comune di Genova; Comune di Savona; Financial & Capital Advisor; Università degli Studi di Roma La Sapienza; EY Ernst & Young; Da Vinci Foundation; Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova