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Nina de Padova

Nina de Padova, pseudonimo di Anna Bravaccino (Napoli, 26 maggio 1900Roma, 25 novembre 1987[1][2]), è stata un'attrice italiana.

Biografia modifica

Nacque a Napoli da Eduardo Bravaccino due giorni dopo Eduardo de Filippo.

Nel 1926 sposò Antonio de Padova, maresciallo dell'Esercito italiano che prestava servizio nella caserma di Corso Malta. Vissero a Napoli nel quartiere Fuorigrotta, e non ebbero figli.

 
Nina de Padova con Eduardo de Filippo in Questi fantasmi

Secondo un dispaccio emesso dall'Agenzia ANSA in occasione della morte dell'attrice (in parte ripreso da La Stampa), Nina avrebbe esordito a metà degli anni '40 in una filodrammatica napoletana organizzata dal locale Comando Territoriale ed Eduardo de Filippo, dopo averla vista, le avrebbe scritto un biglietto di congratulazioni invitandola ad entrare nella sua compagnia[3][4]. Sembra peraltro improbabile, come si afferma nello stesso dispaccio, che l'attrice abbia esordito con Filumena Marturano e che Eduardo abbia assistito alla rappresentazione della sua commedia nell'allestimento di una compagnia diversa dalla sua a metà degli anni '40, tanto più che la pièce fu scritta nel 1946 e rappresentata per la prima volta nel novembre di quell'anno. Non è da escludere, viceversa, che egli l'abbia vista recitare in teatro e che, rimastone colpito, le abbia offerto di lavorare con lui. Stando a quanto riportato da Aldo de Gioia, musicologo, storico ed esperto di teatro napoletano, invece, Nina aveva fondato una propria compagnia, e assieme al marito organizzava spettacoli in un locale vicino al Politeama[5].

Alla fine degli anni '50 Nina si trasferì definitivamente a Roma - dapprima a Porta Cavalleggeri e in seguito al quartiere Ostiense - per lavorare proprio con la compagnia di Eduardo, con cui registrò due cicli di commedie per il neonato Secondo Programma, otto nel 1962 (fra cui Natale in casa Cupiello, in cui recitò nel ruolo da co-protagonista, poi affidato a Pupella Maggio nella versione televisiva del 1977) e quattro nel 1964[6], oltre a due dirette teatrali nel 1959 (una da Roma e l'altra da Milano) e una miniserie televisiva in sei puntate andata in onda nel 1963[7]. Nina de Padova, che fece anche parte della "Scarpettiana"[8][9] e che, sempre secondo il citato dispaccio ANSA, lavorò al fianco di Totò e di Peppino de Filippo, viene ricordata principalmente per le sue interpretazioni di Carmela, la sorella del guardaporte in Questi fantasmi! [10], e di Rosalia Solimene, confidente di Filumena Marturano nell'omonima commedia[11].

La sua ultima collaborazione con Eduardo risale quindi alla fine di aprile del 1964.

Un paio d'anni dopo accettò l'offerta di Garinei e Giovannini di prendere parte alla prima edizione della commedia musicale Ciao Rudy, allestita per il Teatro Sistina di Roma, nel ruolo della padrona di "Mamma Caruso" (ruolo che nelle due edizioni successive sarà soppresso). Lo spettacolo, che registrò il tutto esaurito nelle quasi 100 repliche, rimase in cartellone dal 7 gennaio all'11 aprile 1966[12], allorquando Marcello Mastroianni, che interpretava il protagonista, ne interruppe le rappresentazioni per collaborare con Federico Fellini al mai realizzato Il viaggio di G. Mastorna, detto Fernet. Insieme al resto del cast, Nina dovrà così rinunciare alla tournée italiana del musical e ai quattro mesi di repliche previste negli Stati Uniti[13].

L'ultima parte della sua carriera la vedrà impegnata in produzioni cinematografiche e televisive in cui svolgerà prevalentemente ruoli di scarsa rilevanza.

La recitazione naturale, la musicale cadenza partenopea, il volto e l’aspetto picnico rendono Nina de Padova una delle interpreti emblematiche della napoletanità.

Morì a Roma nel 1987. È sepolta presso il Cimitero Flaminio[14].

Teatro modifica

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Prosa televisiva Rai modifica

Radio modifica

Prosa radiofonica Rai modifica

Note modifica

  1. ^ Morta attrice Nina de Padova (ANSA) - Roma, 26 nov 1987. Dispaccio a firma SV/DAN, repertoriato al numero 19871126 04610 (per gentile concessione del dott. Massimiliano Borsacchi dell'ANSA).
  2. ^ È morta l'attrice Nina de Padova, la scoprì Eduardo, La Stampa, venerdì 27 novembre 1987, numero 278 (per gentile concessione del dott. Elio Matteo Palumbo).
  3. ^ Dispaccio ANSA del 26 novembre 1987, 14:03, a firma SV/DAN, repertoriato al numero 19871126 04610 (per gentile concessione del dott. Massimiliano Borsacchi dell'ANSA).
  4. ^ È morta l'attrice Nina de Padova, la scoprì Eduardo, La Stampa, venerdì 27 novembre 1987, n. 278 (per gentile concessione del dott. Elio Matteo Palumbo).
  5. ^ Aldo De Gioia, su I volti di Napoli. URL consultato il 3 maggio 2019.
  6. ^ La sola commedia della stagione 1964 cui Nina de Padova non prese parte è La paura numero uno. Curiosamente, uno dei personaggi di tale commedia è la signora Bravaccino, interpretata in quell'occasione da Anna Valter.
  7. ^ Tutte le commedie messe in scena da Eduardo sono state registrate dalla Rai. Purtroppo, di tre di esse - Le voci di dentro, Sik Sik, l'artefice magico e Sabato, domenica e lunedì - sono andati perduti i nastri originali, sebbene siano state recuperate le registrazioni audio su magnetofono (cfr. Sik-Sik, l'artefice magico). Da rilevare che ne Le voci di dentro la de Padova interpretava Rosa, uno dei personaggi di maggiore spicco, che verrà anch'esso affidato a Pupella Maggio - al pari di quello di Concetta Cupiello - nell'edizione televisiva del 1978.
  8. ^ Compagnia teatrale formata da Eduardo De Filippo, attiva tra il 1954 e il 1960, destinata a riproporre i capolavori della tradizione napoletana nel rinnovato Teatro San Ferdinando.
  9. ^ http://digitale.bnnonline.it/documenti/tra_le_carte_di_eduardo.pdf
  10. ^ Il teatro di Eduardo, Questi fantasmi - I Atto: Il fatto dei fantasmi, 11 novembre 2013. URL consultato il 25 aprile 2019.
  11. ^ Il teatro di Eduardo, Filumena Marturano. URL consultato il 25 aprile 2019 (archiviato dall'originale il 14 dicembre 2006).
  12. ^ http://www.raffaellacarra.tv/Teatro/1966%20-%20Ciao%20Rudy.pdf
  13. ^ Matilde Hochkofler, Marcello Mastroianni: il gioco del cinema, Gremese Editore, 2006, ISBN 9788884404473. URL consultato il 29 aprile 2019.
  14. ^ findagrave.com, https://www.findagrave.com/memorial/198631821/nina-de_padova.
  15. ^ Teatro 1976 - 1977, su Rai Teche. URL consultato il 2 maggio 2019.
  16. ^ Teatro 1982 - 1983, su Rai Teche. URL consultato il 2 maggio 2019.
  17. ^ il Davinotti, su www.davinotti.com. URL consultato il 1º maggio 2019.
  18. ^ Nei titoli di testa del film il nome di Nina de Padova non compare. Tuttavia, nella versione pubblicata su Youtube il 1° dicembre 2018 (Caro Michele) l'attrice è facilmente riconoscibile nel ruolo di Amelia - ancorché doppiata con una voce e un'inflessione decisamente diverse dalle sue - a partire dal minuto 1:09:45.
  19. ^ il Davinotti, su www.davinotti.com. URL consultato il 1º maggio 2019.
  20. ^ Teatro 1972 - 1973, su Rai Teche. URL consultato il 2 maggio 2019.
  21. ^ Laura Fioravanti, Le voci di dentro: 6 novembre 1959. Sabato, domenica e lunedì, su Le voci di dentro, 6 novembre 2010. URL consultato il 3 maggio 2019.
  22. ^ loro di napoli - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 3 maggio 2019.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica