A partire dal 2000, si è diffusa in una fascia sempre più ampia di windsurfer, la disciplina del Freestyle. Praticata soprattutto da giovani, ha alla base l'esecuzione di numerosi tricks, il cui basilare è chiamato Vulcan. Il Windsurf si è trovato infatti alla fine degli anni 90, in un punto di stallo. La svolta è arrivata con windsurfer come Diony Guadagnino e Ricardo Campello, che allora minorenni, hanno portato sulla scena internzionale tricks prima impensabili, determinando un cambiamento di stile.[1] La nuova svolta ha dato l'input per la nascita di un movimento di windsurfer professionisti provenienti in particolare da El Yaque e Bonaire. Tra questi sono conosciuti nella scena Gollito Estredo, Kiri Thode, Steven Van Broeckhoven, Taty Frans e Tonky Frans. Per la categoria femminile, Sarah Quita Offringa e Yoli de Brendt.