Utente:Inimer/Violenza parlamentare

Vignetta raffigurante l'aggressione del membro del Congresso degli Stati Uniti Preston Brooks contro il suo collega Charles Sumner nel 1856.

La violenza parlamentare fa generalmente riferimento a qualsiasi scontro violento tra membri di un organo legislativo, spesso di natura fisica, all'interno dell'organo stesso. Nelle istanze moderne, la violenza parlamentare è comunemente scatenata da divergenze di opinioni e da votazioni contestate. Al contrario, nell'antichità poteva derivare da questioni di onore tra legislatori, portando a attacchi personali o duelli tra di loro, e nelle situazioni più critiche, a colpi di stato o a guerre civili.[1]

Nonostante la pubblica manifestazione di conflitti danneggi l'immagine solenne delle istituzioni legislative, l'alto grado di conflittualità politica, che provoca stress e emozioni di rabbia tra i membri del parlamento, fa sì che la violenza parlamentare si verifichi regolarmente in diversi paesi sin da tempi storici.[2]

Nel mondo

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Afghanistan

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Algeria

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Armenia

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Australia

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Austria

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Bolivia

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Bosnia ed Erzegovina

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Brasile

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Corea del Sud

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Estonia

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Filippine

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Georgia

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Germania

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Giordania

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Israele

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Jugoslavia

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Macedonia del Nord

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Marocco

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Messico

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Nigeria

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Parlamento Europeo

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Repubblica Ceca

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Sri Lanka

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Sudafrica

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Suriname

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Thailandia

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Tunisia

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Turchia

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Ucraina

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Regno Unito

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Stati Uniti

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Venezuela

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  1. ^ (EN) Mob Rule in Ancient Rome, su romanhistoria.com, 26 gennaio 2021. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Matthew Davis, When politicians attack..., in BBC News, 23 marzo 2004. URL consultato il 14 ottobre 2023.