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qua sotto ci pastrocchio e ci smanetto, lasciate perdere, che è un caos modifica

Belin Belin (Covasna) Borsec Borsec


Con evoluzione della vita si intende, in questa voce, la cronologia dei cambiamenti che, nel tempo, da un pianeta abiotico hanno portato all'attuale ricchezza di forme viventi.

Le basi modifica

La teoria dell'evoluzione delle specie è un pilastro fondamentale della biologia moderna. Scientificamente, possiamo dire che per quanto ora noto, la vita biologica esiste soltanto sul pianeta Terra, terzo del sistema solare, adatto per temperatura, pressione e irraggiamento elettromagnetico alla stabilità fisico-chimica delle molecole organiche che sono alla base della vita.

Eventuali riferimenti a supposta vita extraterrestre sono studiati dalla esobiologia o xenobiologia.
  Lo stesso argomento in dettaglio: Esobiologia.

Riassunto dei quattro miliardi circa di anni precedenti modifica

Questa sintesi si riferisce alla linea evolutiva che comincia con la nascita della vita e si conclude con l'origine dell'Homo sapiens contemporaneo. Il processo filogenetico è per sua stessa natura ramificato, e in questa voce si aggiungeranno in corso d'opera riferimenti a ramificazioni e teorie (scientifiche) alternative. Durante questo periodo si originano e si evolvono contemporaneamente tutti i cinque (o sei, a seconda delle opinioni) regni dei viventi, comprendenti gli organismi complessi che popolano il pianeta, sia questo, dei Deuterostomi, sia l'altro e ben più numeroso, per specie ed individui ramo dei protostomi.

Il pianeta Terra si forma circa 4,65 gya (miliardi di anni fa), relativamente poco tempo dopo l'origine stessa del sistema solare. Le prime molecole organiche complesse formatesi con meccanismi oramai noti dall'atmosfera primordiale, portarono, attraverso processi non ancora univocamente accettati dalla comunità scientifica, all'Archeozoico, cominciato con l'origine della vita. Siamo solo a 4 gya e i pro-procarioti, le monere da cui discendono gli attuali Archeobatteri, sono già padroni del pianeta. Questa veloce comparsa è all'origine oggi di ampi dibattiti scientifici.

Un punto differente di vista inizialmente para-scientifico, ma che si presta ad essere indagato, dopo l'evidenza di molecole organiche nei nuclei cometari è quello della Panspermia.
  Lo stesso argomento in dettaglio: Panspermia.

Le tracce dei procarioti si ritroveranno nelle rare rocce del periodo primario non occorse in eccessivi metamorfismi. Molto tempo dopo, tra 2 e 1,5 gya compaiono i primi eucarioti, e si va intanto incontro all'evoluzione di un'atmosfera ossidante, frutto dell'intensa fotosintesi clorofilliana iniziata da 3.5 a 2.8 gya ad opera dei cianobatteri o alghe azzurre monocellulari. Si gettano le basi per un atmosfera terrestre atta ad accogliere i viventi, anche per il consolidamento derivante da uno schermo ultravioletto operato dal sempre più abbondante ozono nella stratosfera. Avviene la separazione dei primi micro organismi animali dal ceppo comune: si originano i regni dei viventi.

Col tempo, questi primi micro-organismi evolveranno in organismi pluricellulari, come i poriferi da associazioni di flagellati coloniali, e i precursori dei platelminti dai protozoi ciliati plasmodiali (Hadzi)[1] e l' ipotesi che siano sulla linea evolutiva dei vertebrati viene dibattuta molecolarmente[2] o dagli cnidari (von Graff). I nemertini e gli aschelmintii come i rotiferi preludono ai primi deuterostomi, che appaiono nel precambriano. Sono organismi filogeneticamente collegati ai moderni echinodermi. I calcicordati, secondo altre classificazioni ascrivibili agli echinodermi eterosteli, animali a primitiva simmetria bilaterale, viaggiano verso la linea evolutiva diretta ai vertebrati (Jefferies 1975) [3] [4] [5] [6]. Altro parere, più condiviso dagli evoluzionisti, i lofoforati (cistoidi) del cambriano sono i precursori dei cordati e quindi dei vertebrati.

A 500 mya (milioni di anni) supposti, la maggior parte dei gruppi esaminati a tegumenti molli non lascia testimonianze fossili e le speculazioni si basano su prove ontogenetiche di similitudine dei gruppi attualmente viventi per caratteri strutturali primitivi e derivati, ed in ultimo da prove molecolari.

Avviene comunque il distacco dei gruppi che origineranno i vertebrati Gnatostomi, le classi tradizionali dei vertebrati esistenti già nel Cambriano. Nel Devoniano, circa 400 mya, sono già presenti tutte le principali linee evolutive che proseguiranno fino al Permiano, tra cui gli osteitti o pesci ossei la cui sottoclasse dei crossopterigi originerà i successivi vertebrati terrestri. La loro struttura ossea, in particolare quella delle pinne pari e della volta dermatocranica permette oggi agli anatomisti comparati la correlazione con quella dello scheletro dei primi vertebrati terricoli, gli anfibi della fine del Siluriano, che colonizzeranno una terra già largamente dominata dagli artropodi.

Tra il Siluriano ed il Devoniano da un gruppo di anfibi labirintodonti si diparte la linea evolutiva che porterà ai primi rettili certi, i cotilosauri del carbonifero. Nel Permiano i sinapsidi pelicosauri preludono ad una radiazione verso forme che nella successiva era mesozoica, durante il dominio degli arcosauri nel Triassico, con l'ordine dei terapsidi, nelle forme evolute dei cinodonti origineranno i mammiferi.

Convenzionalmente i mammiferi, ormai sotto forma di svariate linee indipendenti, sono definiti tali nel Giurassico, e nel Cretaceo riconosceremo già le sottoclassi attuali. Nel Paleocene, siamo già nell'era Terziaria, appaiono i primi mammiferi riconducibili ad ordini ancora viventi, ed alla fine del periodo si trovano fossili strutturalmente affini agli attuali lemuridi.

Un variegato gruppo zoologico, definito degli insettivori, negli ultimi decenni é stato sottoposto a riordini e revisioni. Le tupaie, attualmente risistemate nell'ordine Scandentia si erano viste spostare da quelli per ricollocarsi nell'ordine dei primati. Da precursori di questi animali frugivoro-insettivori, raggruppati a seconda degli autori con dermotteri, chirotteri e primati nel taxa degli Arconti, o Euarconti, parte l'ultimo atto della storia evolutiva che porterà all'uomo. Gli Arconti si caratterizzano per la dieta insettivora o frugivora, e per l'adattamento all'ambiente aereo della vita arborea, con strategie di volo, volo planato, o brachiazione. Nell'Eocene, 10 mya dopo i primi fossili simili a lemuridi, troviamo scimmie con caratteristiche moderne, ossia con pollice perfettamente opponibile, dentatura testimoniante il passaggio alla dieta frugivora, frontalizzazione degli occhi e conseguente evoluzione del muso in volto, probabile aumento dell'importanza del senso della vista e conseguentemente aumento della attività diurna. Le premesse per un animale nudo, eretto e autoreferenzialmente supposto intelligente sono pronte.

Evoluzione umana modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Evoluzione umana.

In pochi milioni di anni siamo pronti per l'Homo sapiens. A questo punto l'evoluzione per quanto noto dalle scienze antropologiche, è solo culturale e non biologica, cioè si passa dalla genetica alla memetica, e questa specie, dotata di autocoscienza, inizia a scrivere la propria storia su di un supporto forse[7][8] per la prima volta diverso dagli acidi nucleici.

Il seguito modifica

Wikipedia non è una sfera di cristallo

Con poche eccezioni, gli eventi futuri non sono enciclopedici, perché sono per loro natura non verificabili finché non avvengono. In particolare:

1. Singoli eventi futuri programmati o attesi - come le Olimpiadi estive del 2028 - non sono un argomento adatto per una voce. Comunque, eventi astronomici prevedibili, eventi per cui un qualche tipo di pianificazione o preparazione che meriti essa stessa l'inclusione nell'enciclopedia sia già in corso, ed eventi con speculazioni ben documentate (come per le Olimpiadi estive del 2012) sono argomenti appropriati per una voce. Nel caso di eventi programmati, il programma stesso potrebbe essere un argomento appropriato. 2. Similmente, singole voci tratte da un elenco predeterminato o da uno schema sistematico di nomi, preassegnati a eventi o scoperte future, non sono argomenti adatti ad una voce, se di questi si conoscono solo informazioni generiche. Elenco di nomi di cicloni tropicali è enciclopedico; "tempesta tropicale Alex, 2010" non lo è, anche se è virtualmente certo che una tempesta con tale nome avverrà nell'Atlantico settentrionale e girerà in senso antiorario. Allo stesso modo, voci su parole formate da un sistema numerico prevedibile non sono enciclopediche a meno che non siano definite con buona autorità o effettivamente in uso. Certe estrapolazioni scientifiche, come elementi chimici documentati dallo IUPAC, prima di essere isolati in laboratorio, sono solitamente considerate enciclopediche. 3. Voci che presentano estrapolazioni, speculazioni, e "storia futura" sono ricerche originali e quindi inappropriate. Naturalmente noi creiamo e dobbiamo avere voci riguardanti importanti opere artistiche, saggi o ricerche credibili che incorporano predizioni. Le opere di fantascienza ambientate nel futuro (ma scritte nel passato o nel presente) sono accettabili perché il loro contenuto predittivo è completamente fittizio. Una voce su Guerre Stellari o Star Trek è appropriata; una voce sulle "Armi che verranno usate nella quarta guerra mondiale" non lo è.

Note modifica

  1. ^ J. Hadzi, The Evolution of the Metazoa (Macmillan, New York, 1963)
  2. ^ Science 19 March 1999: Vol. 283. no. 5409, pp. 1919 - 1923 DOI: 10.1126/science.283.5409.1919 Acoel Flatworms: Earliest Extant Bilaterian Metazoans, Not Members of Platyhelminthes Iñaki Ruiz-Trillo,et al
  3. ^ Jefferies, R.P.S. and Jacobson, A.G. 1998. An episode in the ancestry of the vertebrates: from mitrate to crown−group chordate. Integrative Biology1: 15–132
  4. ^ Sébastien Clausen, Andrew B. Smith. (2005) Palaeoanatomy and biological affinities of a Cambrian deuterostome (Stylophora). Nature 438:7066, 351
  5. ^ Palaeontology Volume 46 Issue 3 Page 511Issue 3 - 555 - May 2003 Functional Morphology of Stylophoran Echinoderms
  6. ^ David K. Jacobs, Nigel C. Hughes, Sorel T. Fitz-Gibbon and Christopher J. Winchell. (2005) Terminal addition, the Cambrian radiation and the Phanerozoic evolution of bilaterian form. Evolution & Development 7:6, 498–514
  7. ^ Keefe, A. D., G. L. Newton and S. L. Miller. 1995. A possible prebiotic synthesis of pantetheine, a precursor of coenzyme A. Nature 373: 683-685.
  8. ^ Cairns-Smith: Genetic Takeover and the mineral origin of life.


Bibliografia modifica

  • Baccetti B. et al TRATTATO ITALIANO DI ZOOLOGIA 2 vol 1995 ISBN 978-8808-09366-0 | ISBN 978-8808-09314-1
  • Balletto Emilio - ZOOLOGIA EVOLUTIVA ISBN 978-8808-11834-9
  • Dorit Robert L.; Walker Warren F.; Barnes Robert D. - Zoologia Zanichelli
  • CollHickman et al.- Diversità Animale, McGraw-Hill
  • Mitchel L.G. et al.- Zoologia, Zanichelli.
  • Storer T.I. et al.- Zoologia, Zanichelli.
  • Zaffagnini F. e Sabelli B. Atlante di Morfologia degli Invertebrati, Piccin.
  • Lecointre G., Le Guyader H. La sistematica della vita. Zanichelli
  • Paul B.Weisz, Zoologia Zanichelli vol 2

Voci correlate modifica

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Cose da correlare: Nanobe, poi

Mimivirus

'implicazioni per la definizione “della vita„

Mimivirus possiede molte caratteristiche che lo dispongono al contorno di vivere e di non-vivere. È grande quanto parecchia specie batterica, quali il conorii del Rickettsia e il whipplei di Tropheryma, possiede un genome del formato paragonabile a parecchi batteri, compreso quelli sopra ed i codici per i prodotti precedentemente non hanno pensato per essere messi dai virus. In più, il mimivirus possiede i geni che codificano per la sintesi dell'amminoacido e del nucleotide, che persino alcuni piccoli obbligano la mancanza intracellulare dei batteri. Ciò significa che diverso di questi batteri, il mimivirus non dipende dal genome della cellula ospite per la codifica delle vie metaboliche per questi prodotti. tuttavia, geni di mancanza per le proteine ribosomal, facenti il dipendente di mimivirus per la traduzione della proteina ed il metabolismo energetico. Questi fattori uniti hanno gettato gli scienziati nell'eccedenza di dibattito se il mimivirus è una forma distinta di vita, paragonabile su una scala di dominio a Eukarya, a Archaea ed ai batteri. Mimivirus non esibisce il homeostasis, non risponde agli stimoli, o non si sviluppa nel senso normale del termine (invece ripiegando via il auto-complessivo di diversi componenti) o non subisce la divisione cellulare, che facciano parte di molte definizioni convenzionali di vita.

Poiché il relativo lineage è molto vecchio e potrebbe emergere prima degli organismi cellulari, il mimivirus ha aggiunto al dibattito sopra le origini di vita. Alcuni geni unici al mimivirus, compreso quelli codificazione per il capsid, si sono conservati in una varietà di virus che infettano gli organismi da tutti i dominii - Eukarya, Archaea e batteri. Ciò è stata usata per suggerire che il mimivirus è collegato con un tipo di virus del DNA che è emerso prima degli organismi cellulari ed ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo di tutta la vita su terra [9]. Un'ipotesi alternativa è che ci erano tre tipi distinti di virus del DNA che sono stati coinvolgere nella generazione dei tre dominii conosciuti di vita [10].'


Nanobe


Ribozyme


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera Salto a: navigazione, ricerca Questo articolo è circa il prodotto chimico. Per la fascia della roccia, vedere Ribozyme (fascia).

Un ribozyme (dall'enzima dell'acido ribonucleico, anche denominato enzima del RNA o RNA catalitico) è una molecola del RNA che catalizza una reazione chimica. Molti ribozymes naturali catalizzano la loro propria fenditura o la fenditura dell'altro RNAs, ma inoltre sono stati trovati per catalizzare l'attività dell'amminotransferasi del ribosoma. I ricercatori che studiano l'origine di vita hanno prodotto i ribozymes nel laboratorio che sono capaci di catalisi della loro propria sintesi nelle circostanze molto specifiche, quale un ribozyme della polimerasi del RNA. [1] Più lavoro deve essere fatto in questa zona comunque, poichè il ribozyme della polimerasi non ha abbastanza prowess catalitico: può da aggiungere fino a 14 nucleotidi ad una mascherina più superelegante in 24 ore fino a decomporlo esso tramite idrolisi dei legami del phosphodiester. Indice [hide]

   * 1 scoperta
   * Attività 2
   * 3 ribozymes conosciuti
   * 4 ribozymes sintetici
   * 5 vedere inoltre
   * 6 riferimenti
   * 7 collegamenti esterni


[pubblicare] scoperta

Prima della scoperta dei ribozymes, degli enzimi, che sono definiti come proteine catalitiche, [2] erano gli unici catalizzatori biologici conosciuti. In 1967, Carl Woese, il Crick del Francis e Leslie Orgel erano il primo per suggerire che il RNA potrebbe fungere da catalizzatore basato sui risultati che può formare le strutture secondarie complesse. [3] I primi ribozymes sono stati scoperti negli anni 80 da Thomas R. Cech, che stava studiando il RNA che impiomba nel ciliated il thermophila di Tetrahymena del protozoan e Sidney Altman, che stava lavorando al complesso batterico della RNAsi P. I ribozymes sono stati trovati nel intron di una trascrizione del RNA, che si è rimossa dalla trascrizione e nel componente del RNA del complesso della RNAsi P, che è coinvolto nella maturazione dei pre-tRNAs. In 1989, Thomas il R. Cech e Sidney Altman ha vinto il premio Nobel nella chimica per la loro “scoperta delle proprietà catalitiche di RNA. „ [4] il ribozyme di termine in primo luogo è stato introdotto da Kelly Kruger ed altri. in 1982 in una carta ha pubblicato in cellula.



Storia della terra Da Wikipedia, l'enciclopedia libera Salto a: navigazione, ricerca Per la storia degli esseri umani moderni, vedere la storia del mondo.


La storia di terra riguarda circa 4.6 miliardo anni (4.567.000.000 anni),..


cose da rivedere e 'congruire'



http://it.wikipedia.org/wiki/Big_bang http://it.wikipedia.org/wiki/Preistoria http://it.wikipedia.org/wiki/Evoluzione_umana http://en.wikipedia.org/wiki/Timeline_of_evolution http://en.wikipedia.org/wiki/Timeline_of_human_evolution http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_dei_tempi_geologici http://it.wikipedia.org/wiki/Albero_filogenetico http://it.wikipedia.org/wiki/Tettonica_a_zolle


http://dipbau.bio.uniroma1.it/web/Docenti/Docente383/Pubblicazioni-full-text/2004-Gm---Italian-promenades--Hom_-E.pdf http://www.pitt.edu/~jhs/articles/human_chin_revisited.pdf

Diossine metodi di analisi e normative modifica

32002L0069 Direttiva 2002/69/CE della Commissione, del 26 luglio 2002, che stabilisce i metodi di campionamento e d'analisi per il controllo ufficiale di diossine e la determinazione di PCB diossina-simili nei prodotti alimentari (Testo rilevante ai fini del SEE)

[1]


Regolamento (CE) n. 1883/2006 della Commissione, del 19 dicembre 2006 , che stabilisce i metodi di campionamento e d’analisi per il controllo ufficiale dei livelli di diossine e di PCB diossina-simili in alcuni prodotti alimentari (Testo rilevante ai fini del SEE)


[2]


"EPA Method 1613, Revision B: Tetra- through Octachlorinated Dioxins and Furans by Isotope Dilution HRGC-HRMS"

vari metodi EPA in uso [3]


Manuale siti contaminati http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/apat_siti/Manuale.pdf


Il metodo 1613 [4]

html http://64.233.183.104/search?q=cache:NQ0nYjoCgfEJ:www.epa.gov/region03/1613.pdf+EPA+Method+1613&hl=it&ct=clnk&cd=4&gl=it

pdf http://www.epa.gov/region03/1613.pdf

Canton ticino, 2 cose sui fusti www.ti.ch/DT/DA/SPAA/Temi/Ambiente_TI/Volumi/RifiutiSpec/1_13_Rifiuti_speciali.pdf -

http://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Manuale_di_stile#Cifre_e_altri_caratteri_dei_numeri

http://www.alessandroronchi.net/files/relazione_enhance_health.pdf


Classificazione di XXX modifica

  • La classificazione di XXX si basa invece su altri parametri: