Utente:Maximix/Sandbox/TestPortaleTaranto/Storia
![Heraclea, prima fase](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/34/Battaglia_Heraclea1.jpg/175px-Battaglia_Heraclea1.jpg)
![Heraclea, seconda fase](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/64/Battaglia_Heraclea2.jpg/175px-Battaglia_Heraclea2.jpg)
Taranto, per resistere alla potenza di Roma, strinse un’alleanza con Pirro, Re dell'Epiro e nipote di Alessandro Magno, il quale inviò il suo luogotenente Milone con un esercito di circa 30.000 uomini e 20 elefanti, obbligando i Tarantini validi ad arruolarsi. Gli scontri tra epirei e romani furono sempre durissimi e costosi in termini di vite umane: la famosa Battaglia di Heraclea del 280 a.C., che vide protagonisti il console romano Publio Valerio Levino e lo stesso Pirro, costò 7.000 morti, 2.000 prigionieri e 15.000 feriti ai romani, mentre 4.000 morti e un gran numero di feriti si contarono tra i greci. I successi degli epirei furono conseguiti grazie alla presenza in battaglia degli elefanti da guerra, animali tanto imponenti quanto sconosciuti ai legionari romani.