Utente:Mizardellorsa/Gallerie piazza Scala/XI

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Sezione XI modifica

La pittura alpestre. Dalla poetica del sublime al paesaggio come espressione delle sensazioni e delle emozioni (Sale 19 e 20)

Sono presenti 16 opere che mostrano grandi dipinti scenografici, dominati da vasti panorami montuosi pervasi da un nuovo sentimento della natura; i pittori intendevano interpretare lo smarrimento dell’uomo contemporaneo di fronte a una realtà urbana sempre più alienante e l'aspirazione a ritrovare se stessi a contatto con la natura.


161. Julius Lange, Paesaggio nordico con montagne, 1852 ]]

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    162. Ercole Calvi, Veduta della Brianza, 1860-1865
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    163. Carlo Mancini, Buoi aggiogati al carro sulle rive del Lago di Annone, 1857
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    164. Francesco Gnecchi, Fondo Toce (Il Sempione dal Lago Maggiore), 1884
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    165. Lorenzo Gignous, Veduta del Lago Maggiore, 1885
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    166. Achille Formis, Erica in fiore, 1906
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    167. Ercole Calvi, Brughiera lombarda, 1887
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    168. Mosè Bianchi, Chiostro, 1890 169. Guglielmo Ciardi, Il Civetta, 1896
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    170. Francesco Filippini, Prime nevi, 1889 171. Filippo Carcano, Prealpi bergamasche. In montagna, 1888
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    172. Filippo Carcano, In pieno inverno (Inverno in Engadina), 1909 173. Arnaldo Soldini, Montagne, 1900-1910 174. Arnaldo Soldini, Montagne, 1900-1910
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    175. Emilio Longoni, Primavera in alta montagna, 1912
  • [[File:Artgate Fondazione Cariplo - Cressini_Carlo,_Tramonto_sereno_(Foscagno_-_Valtellina).jpg|thumb|499px|176. Carlo Cressini, Tramonto sereno (Foscagno - Valtellina), 1920-1925