Utente:Samanthascmmi/Sandbox


Stilâgi
Titolo originaleСтиляги
Lingua originalerusso
Paese di produzioneRussia
Anno2008
Durata120 min
Generemusical
RegiaValerij Todorovskij
SceneggiaturaJurij Korotkov
ProduttoreVadim Gorjainov
Leonid Lebedev
Valerij Todorovskij
Leonid Isaakovič Jarmol'nik
Casa di produzioneKrasnaja Strela
MusicheKonstantin Meladze
Interpreti e personaggi
  • Anton Aleksandrovič Šagin: Mèls
  • Oksana Aleksandrovna Akin'šina: Pol'za
  • Maksim Aleksandrovič Matveev: Fred
  • Igor' Bjačeslavovič Vojnarovskij: Bob
  • Evgenija Vladimirovna Chirivskaja (Brik): Katja
  • Ekaterina Nikolaevna Vilkova: Bètsi

Stilâgi (Стиляги ) è un film russo del 2008 che consacra la vita dell’omonima sottocultura giovanile degli anni Cinquanta. Secondo i critici cinematografici e gli stessi autori il film appartiene al genere musical, commedia musicale, tragicommedia musicale e “cinepanettone russo”. Il film è stato ideato e realizzato dal regista Valerij Todorovskij con la sceneggiatura di Jurij Korotkov. È la storia di un ragazzo sovietico come tanti che trova gli amici e l’amore tra i “nemici ideologici”.

La colonna sonora è la peculiarità del film, costituita da hit del rock russo rielaborate in chiave jazz e rock ‘n' roll. Il film è ricco di balli e spettacoli coreografici. Oltre alla funzione di mero intrattenimento, il film presenta le problematiche relative alla concezione del mondo.

Trama modifica

La vicenda si svolge a Mosca tra il 1955-1956. Stalin è già morto, ma Nikita Chruščёv non ha ancora smascherato il culto della sua persona. Nella capitale compare il cosiddetto “stilâžničestvo” (movimento stilâgi).

Gli stilâgi sono giovani appassionati di jazz e rock ‘n’ roll che preferiscono uno stile di vita e un abbigliamento indipendente e sgargiante alla grigia ufficialità degli anonimi cittadini sovietici. Il loro stile di vita contrasta bruscamente con la noiosa e misera quotidianità del dopoguerra sovietico. Tuttavia nel paese vige ancora la direttiva sulla lotta al “cosmopolitismo senza radici”. E nella lotta agli stilâgi vengono coinvolti družina e le pattuglie del Komsomol.

Il giovane comunista Mèls Birûkov (Anton Šagin) prende parte all’ennesima retata nel parco Gor’kij, diretta dal “commissario” Katâ (Evgeniâ Brik). Mèls conosce una ragazza appartenente al mondo degli stilâgi, Polina soprannominata Pol’za (Oksana Akin’šina), e se ne innamora. Pol’za invita Mèls sulla “Broadway” (via Gor’kij). Mèls trova il “look” adatto e al “Koktejl-Holl” conosce i suoi nuovi amici.

Poco dopo Frèd, capo degli stilâgi e rappresentante della gioventù d’oro, parte per gli Stati Uniti per uno stage; questo viaggio sarà “il primo passo verso l’iniziazione” a futuro diplomatico. Mèls viene espulso dal Komsomol, suona il sassofono ed esce con Pol’za, quando viene a sapere che la ragazza è incinta di uno straniero. Dopo la nascita del bambino nero Mèls e Pol’za cambiano casa, dall'appartamento in coabitazione si trasferiscono dalla madre di Pol’za. A volte gli amici stilâgi vanno a trovarli. Ma presto uno di loro viene arrestato mentre sta comprando dei dischi americani, un altro è chiamato ad arruolarsi su un sottomarino e un altro ancora è bandito da Mosca e spedito al 101esimo km dalla capitale. Tornato dagli USA, Frèd trova soltanto Mèls. L’ex leader della compagnia dà all'amico un nuovo sassofono e anche una notizia terribile: in America gli stilâgi non ci sono!...

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