Utente:Sergioll/sandbox

Il significato del nome “Italia” è tuttora controverso ed è stato oggetto di ricostruzioni non soltanto da parte dei linguisti ma anche degli storici, tradizionalmente attenti alla questione[1]. Tra le soluzioni provenute sia dagli uni che dagli altri sono numerose quelle che poggiano su tradizioni non sempre dimostrate (come ad esempio l’esistenza di un re di nome Italo) o comunque fortemente problematiche (come ad esempio la connessione del nome con la vite). Quel che è solitamente giudicato come sicuro è che il nome inizialmente indicasse solo la parte posta nell'estremo meridione della Penisola, ma anche su questo punto ci sono posizioni discordi. Tra le proposte che motivano il nome al di là di una vera e propria analisi linguistica può essere ricordata quella di Domenico Romanelli, il quale, basandosi sull’antica ma mai pienamente accettata ipotesi che esso stesse in relazione con i tori, lo spiegava con il fatto che coloro che provenivano dal mare da ovest vedessero sagome taurine nelle penisole Brezia e Giapigia[2]. Più tardi Gian Domenico Romagnosi faceva risalire il nome a quello dei Taliani, genti provenienti da una città africana chiamata Tala:

«I Taliani, resi con le loro istituzioni agricole stanziati in mezzo alle potenti orde numidiche, e forse non potendo reggere ai loro assalti, o estendersi nel paese, furono costretti ad emigrare; e però passando prima in Sicilia, dove lasciarono le loro tracce con le celle sepolcrali su le scogliere dei monti; indi in Tuscania, dove praticarono lo stesso. Di là, resi co’l tempo forti e numerosi, estesero il loro dominio nella esperica regione»

E. Malgeri tuttavia, nel 1899, ponendosi in una prospettiva consapevolmente linguistica, avvertiva che la questione relativa al significato del nome restava la più difficile ed era in definitiva irrisolvibile perché nessuno poteva sapere a quale lingua fosse appartenuto il nome “Italia”[3]. Le proposte etimologiche, mai interrotte sebbene complessivamente poco note nella loro diversità, continuano in tempi recenti. In qualche caso viene ripresa la tradizione essenzialmente greca del nome, che più di altre dà valore all'ipotesi di una sua espansione da sud a nord. Questa idea si basa su una forma non attestata (dunque ipotetica) come *Aιθαλία (Aithalìa) che nella sua parte iniziale Aith- (tipica di parole riferite al fuoco) conterrebbe un riferimento alla dimensione vulcanica delle terre della penisola. Questo significato resisterebbe ad esempio nel nome dell'Etna, in greco antico "Aitna"[4]. Tale proposta era stata avanzata già da Gabriele Rosa, secondo il quale i primi greci giunti nella penisola l’avrebbero chiamata appunto

«Aιθαλια (Italia) vulcanica, ovvero fiammeggiante e fuligginosa, pel motivo medesimo che dissero Aιθαλια le isole Elba (Ilva), di Lemno e di Chio, piene di fucine»

Rosa tuttavia non affrontò, chiarendoli, gli argomenti strettamente linguistici che l’avevano condotto a una simile soluzione, lasciando così la sua proposta nella dimensione prescientifica[1]. A questa ipotesi si oppone quella che, con una soluzione che ha precedenti autorevoli e tuttavia poco ricordati nella sua più recente ripresa, propone una soluzione etrusca del nome dell’Italia[6]; si tratta di una ricostruzione che giudica inammissibile l’ipotesi “greca” e implica conclusioni simmetricamente opposte a quest’ultima, come ad esempio il fatto che il nome si sia propagato da nord verso sud. Altri sostengono invece che il nome “Italia” dev’essere stato un prestito piuttosto tardo per il latino, dato che manca del tutto qualunque traccia dell’oscillazione della vocale mediana, notata nella fase posta tra il VI e il V secolo[7]. Secondo Wojtilak, comunque, la parola Italia non è che un prestito linguistico della parola Viteliù di origine osca al greco che a loro volta la passarono ai romani, dopo che la "v" era decaduta.[1].


Note modifica

  1. ^ a b c Alberto Manco, Italia. Disegno storico-linguistico, 2009, Napoli, L’Orientale
  2. ^ Domenico Romanelli, Antica topografia istorica del Regno di Napoli, Napoli 1815
  3. ^ E. Malgeri, Sul nome Italia. Nuove osservazioni, Messina, 1899
  4. ^ D. Silvestri, “Per una etimologia del nome Italia”, AIΩN-linguistica 22, 2000
  5. ^ Gabriele Rosa, Le origini della civiltà in Europa, Milano, Editori del Politecnico, 1863. URL consultato il 31-12-09.
  6. ^ Massimo Pittau, “Il nome dell’Italia è probabilmente etrusco”, RION IX, 2003, 1
  7. ^ Ł. Wojtilak, “On the Etymology of the Name Italia”, Incontri Linguistici 26, 2003