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La World Policy Conference (WPC) è una conferenza annuale, fondata nel 2008 da Thierry de Montbrial.

Storia modifica

Creata nel 2008 dall’Istituto Francese delle Relazioni Internazionali (Ifri), su iniziativa del fondatore e presidente Thierry de Montbrial[1], la World Policy Conference (WPC) è il primo tentativo di riflessione sistematica con lo scopo di organizzare una governance globale[2] adatta alle realtà del ventunesimo secolo, riunendo decisori, esperti e dirigenti ai livelli più alti[3].

La World Policy Conference (WPC) è un’organizzazione indipendente[4] il cui obiettivo è quello di contribuire a migliorare la governance in tutti i suoi aspetti, per promuovere un mondo più aperto, prospero, giusto e rispettoso della diversità degli stati e delle nazioni.

La riunione annuale della WPC si articola intorno a diversi dibattiti che riuniscono leader politici ed economici, diplomatici, rappresentanti della società civile, esperti e giornalisti da tutto il mondo. Si tratta di riflettere, discutere e proporre soluzioni costruttive alle grandi sfide regionali e globali, in un clima di fiducia e di tolleranza[5].

La prima edizione si è svolta a Evian, dal 6 all' 8 ottobre 2008[6].

Principi fondamentali modifica

La World Policy Conference (WPC) è stata creata secondo tre principi fondamentali[7][8]:

La natura della globalizzazione modifica

La World Policy Conference (WPC) s’inserisce in un contesto di globalizzazione sempre più importante, in cui l’interdipendenza dei paesi sul piano politico, economico o ambientale è più forte che mai. Nel 2008, anno della sua creazione, la World Policy Conference aveva affrontato la crisi dei subprime scoppiata negli Stati Uniti, che da allora non ha risparmiato alcun paese europeo.

I rapporti tra gli Stati sono al centro delle relazioni internazionali modifica

Nonostante i fenomeni di globalizzazione, il mondo continua ad articolarsi intorno agli Stati, unità politiche caratterizzate da un territorio, una popolazione e un governo, organizzate intorno a una cultura, a valori comuni e istituzioni proprie, e delimitate da confini ancora ben marcati.

La costruzione del nuovo sistema globale – o meglio della sua governance – non riguarda soltanto gli Stati modifica

Per assicurare una buona governance globale, gli Stati devono riformarsi e cooperare, ma non devono essere gli unici a muoversi in questa direzione. Anche le ONG e i think-tank, tra cui l’Ifri, hanno il compito di partecipare al processo. Bisogna passare attraverso organi decisionali in cui ogni membro ha voce in capitolo e un impatto sui processi di scelta. Infine, anche le istituzioni internazionali (ONU), regionali (Unione africana, Lega degli Stati Arabi) o specializzate (FMI, Banca mondiale, Agenzia internazionale dell’energia, OMS) devono adattarsi alla nuova configurazione globale e trovare delle soluzioni adeguate.

Luogo di influenza, riflessione e dibattito modifica

Le tre tipologie di riunione - sessioni plenarie[1], workshop e pranzi/cene con dibattito – si svolgono secondo l’idea di un’interazione costruttiva tra il pubblico e il privato al massimo livello. Durante le sessioni plenarie, ogni ospite ha il diritto di intervenire, qualunque sia il potere del suo paese di provenienza. 

Luogo di incontro informale modifica

Ogni partecipante è scelto individualmente secondo criteri geografici, funzionali e mediatici. Per fare in modo che questi incontri siano proficui, il numero dei partecipanti a ogni edizione è limitato. Con questi presupposti, in un contesto accogliente e piacevole, gli ospiti si sentono liberi di esprimersi e di creare un luogo di incontro di alto livello, ma allo stesso tempo, informale[5][6]

Seguito della conferenza modifica

I lavori della conferenza sono messi a verbali e diffusi su larga scala, al fine di alimentare il dibattito pubblico.

  • Supporto cartaceo

Dopo ogni edizione della World Policy Conference viene pubblicato un rapporto che raccoglie gli estratti più salienti degli interventi. Il rapporto presenta anche in dettaglio ogni ospite e i partner. I momenti chiave di ogni edizione sono illustrati dalle immagini. Ogni anno, migliaia di copie bilingui del rapporto (in francese e in inglese) vengono diffuse in tutto il mondo. Il rapporto può anche essere scaricato in formato PDF dal sito della World Policy Conference[9].

  • Supporto online

Il sito internet della WPC dà accesso non solo agli archivi delle edizioni precedenti, ma anche alle ultime informazioni sulle conferenze in programma.

  1. WPC TV: la WPC TV dà accesso alle interviste e alle dichiarazioni degli ospiti della conferenza[10].
  2. Atti della conferenza: ogni conferenza è seguita dalla pubblicazione digitale degli atti. La versione integrale degli interventi è pubblicata sia in formato video che sotto forma di testo[11].

La WPC è presente su Twitter, Facebook, Flickr, Pearltrees e Pinterest. Inoltre, la versione integrale del contenuto intellettuale degli eventi è accessibile a tutti su Youtube.

Ospiti modifica

La World Policy Conference (WPC) riunisce ogni anno personalità del mondo politico, economico e sociale : capi di Stato o di governo, ministri, senatori, deputati, ambasciatori, dirigenti aziendali, esperti, giornalisti, o membri delle ONG[4][5]. Tra gli ospiti delle primi otto edizioni, possiamo citare:

Edizioni della World Policy Conference modifica

La World Policy Conference (WPC) si svolge generalmente verso la fine dell'anno.

La seguente tabella riassume le edizioni che si sono svolte fino ad oggi[65].

Edizione Luogo Date
1° edizione Evian, Francia Dal 6 al 8 ottobre 2008
2° edizione Marrakech, Marocco Dal 30 ottobre al 1° novembre 2009
3° edizione Marrakech, Marocco Dal 15 al 18 ottobre 2010
4° edizione Vienna, Austria Dal 9 al 11 dicembre 2011
5° edizione Cannes, Francia Dal 7 al 10 dicembre 2012
6° edizione Monaco Dal 13 al 15 dicembre 2013
7° edizione Seul, Corea del Sud Dal 8 al 10 dicembre 2014
8° edizione Montreux, Svizzera Dal 20 al 22 novembre 2015
9° edizione Doha, Qatar Dal 20 al 22 novembre 2016

Collegamenti esterni modifica

Voci correlate modifica

  1. ^ a b c d e f (EN) The Internationalist » Nuggets from the World Policy Conference, in Council on Foreign Relations - The Internationalist. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  2. ^ The View from the Obama Administration, su Council on Foreign Relations. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  3. ^ Le monde a trois raisons de s'inquiéter, in Atlantico.fr. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  4. ^ a b Tasnim News Agency - Iranian Diplomat in Switzerland for World Policy Conference, in Tasnim News Agency. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  5. ^ a b c d The Iman Foundation, su www.iman-worldwide.org. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  6. ^ a b c (EN) First World Policy Conference meets in Evian, in RT International. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  7. ^ World Policy Conference institutional publication 2014 (PDF), su worldpolicyconference.com.
  8. ^ WPC Compendium - 2008-2009-2010 (Update 2015), su www.worldpolicyconference.com. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  9. ^ World Policy Conference  » 2015 Publications, su www.worldpolicyconference.com. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  10. ^ (FR) World Policy Conference TV, su World Policy Conference TV Official. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  11. ^ World Policy Conference  » 2015 Conference proceedings, su www.worldpolicyconference.com. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  12. ^ Jay Solomon, Saudi Royal Blasts U.S.'s Mideast Policy, in Wall Street Journal, 16 dicembre 2013. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  13. ^ (FR) Christophe Ayad, Etat islamique : « Le problème est à Damas », in Le Monde.fr, 10 dicembre 2014. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  14. ^ Saudi prince bashes US over foreign policy in Iran, Syria. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  15. ^ (EN) 'With or without West': Saudi Arabia ready for unilateral action on Syria, in RT International. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  16. ^ (EN) Statement at World Policy Conference - Plenary Session 3: Major Catastrophes and Global Governance, su www.iaea.org, 9 dicembre 2011. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  17. ^ World Policy Conference, WPC2015 Session 6 Youssef Amrani EN, 3 maggio 2016. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  18. ^ World Policy Conference, WPC2014 Parallel workshop 1 Yutaka Aso EN, 30 aprile 2015. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  19. ^ WEBTVWPC2011, Robert BADINTER (English version), 11 dicembre 2011. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  20. ^ World Policy Conference, WPC 2015 Session 12 Bertrand Badre EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  21. ^ Latest Statements | United Nations Secretary-General Ban Ki-moon, su www.un.org. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  22. ^ TheWpctv, BAN KI-Moon, 25 novembre 2010. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  23. ^ Barak: End of Syria's Assad would be 'a blessing for the Middle East', su haaretz.com. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  24. ^ World Policy Conference, WPC2013 Parallel workshop 4 Marek Belka EN, 25 giugno 2014. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  25. ^ World Policy Conference TV, Charles Edouard BOUÉE, 20 novembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  26. ^ World Policy Conference, WPC 2015 Session 12 Christian Brechot EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  27. ^ Hubert Lagente, José Ángel Córdova Villalobos - Nov 1, 09 - Session 8 - 1/2, 21 marzo 2010. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  28. ^ Hubert Lagente, José Ángel Córdova Villalobos - Nov 1, 09 - Session 8 - 2/2, 21 marzo 2010. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  29. ^ World Policy Conference, WPC2015 Session 3 Nelson Cunningham EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  30. ^ World Policy Conference, WPC 2015 Session 15 Kemal Dervis EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  31. ^ World Policy Conference, WPC2014 Parallel workshop 1 Bozidar Djelic EN, 30 aprile 2015. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  32. ^ China says does not want South China Sea overshadowing summit, in Reuters, 17 novembre 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  33. ^ World Policy Conference, WPC2014 Session10 Robert Gates EN, 18 maggio 2015. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  34. ^ Le repli américain est-il dangereux?. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  35. ^ World Policy Conference, WPC2015 Session 6 Elisabeth Guigou EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  36. ^ The challenges for global economic governance to stabilize the global economic system - OECD, su www.oecd.org. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  37. ^ World Policy Conference TV, WPC TV 2014 - Richard HAASS, 7 dicembre 2014. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  38. ^ Hubert Lagente, Han Seung-Soo - Oct 31, 09 - Session 1 - VF - 1/2, 15 marzo 2010. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  39. ^ Hubert Lagente, Han Seung-Soo - Oct 31, 09 - Session 1 - 2/2 - VA, 15 marzo 2010. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  40. ^ NATO, Secretary General attends World Policy Conference, su NATO. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  41. ^ » The 8th edition of World Policy Conference will take place in Montreux, Switzerland / Nov. 20-22, in Ora Noua. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  42. ^ World Policy Conference TV, Vuk JEREMIĆ, 20 novembre 2015. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  43. ^ World Policy Conference, WPC 2015 Session 11 Mari Kiviniemi EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  44. ^ World Policy Conference, WPC 2015 Session 15 Haim Korsia EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  45. ^ TheWPC2010, Kuroda, 27 marzo 2011. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  46. ^ World Policy Conference, WPC 2015 Session 13 Bruno Lafont EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  47. ^ World Policy Conference TV, WPC 2014 - Pascal LAMY, 9 dicembre 2014. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  48. ^ World Policy Conference, WPC2015 Session 1 John Lipsky EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  49. ^ World Policy Conference, WPC2013 Lunch 2 Pauline Marois EN, 23 giugno 2014. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  50. ^ Dmitry Medvedev addressed the World Policy Conference in Evian, in President of Russia. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  51. ^ a b Global governance at the World Policy Conference in Monaco, su euronews, 18 dicembre 2013. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  52. ^ World Policy Conference, WPC2015 Session 1 Mario Monti EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  53. ^ (EN) World Policy Conference - Miguel Ángel Moratinos, su Miguel Ángel Moratinos. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  54. ^ World Policy Conference, WPC2014 Lunch2 Debate2 Europe EN, 30 aprile 2015. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  55. ^ Dr. Arkebe's interview at the World Policy Conference, su www.diretube.com. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  56. ^ World Policy Conference, WPC2015 Dinner debate Patrick Pouyanné EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  57. ^ Abidjan.netTV, Le Président Alassane Ouattara participe à la 5 édition de la World Policy Conference (WPC), 8 dicembre 2012. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  58. ^ World Policy Conference, WPC2014 Opening Park Geun Hye EN, 30 aprile 2015. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  59. ^ Korean Culture and Information Service (KOCIS), Korea.net : The official website of the Republic of Korea, su www.korea.net. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  60. ^ World Policy Conference, WPC2013 Session4 Jin Roy Ryu EN, 29 aprile 2014. URL consultato il 16 dicembre 2016.
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  62. ^ World Policy Conference, WPC 2015 Session 9 Mostafa Terrab EN, 4 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  63. ^ World Policy Conference TV, Jean-Claude TRICHET, 20 novembre 2015. URL consultato il 16 dicembre 2016.
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  65. ^ World Policy Conference  » 2015 Archives, su www.worldpolicyconference.com. URL consultato il 15 dicembre 2016.