Utente:Torpedoblu/Sandbox-Basket

Trapani Shark Ssd Arl
Pallacanestro
«Granata»
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Granata
SimboliTorri e falce
Dati societari
CittàTrapani
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ConfederazioneFIBA Europe
FederazioneFIP
CampionatoSerie A2
Fondazione1964
Rifondazione1997
Rifondazione2023
DenominazioneCestistica Trapani
(1964-1965)
Edera Trapani
(1965-1980)
Pall. Trapani
(1980-1997)
Basket Trapani
(1997-2011)
Pall. Trapani
(2011-2023)
Trapani Shark
(dal 2023)
Sponsor tecnicoErreà
ProprietarioBandiera dell'Italia Sport Invest Srl
PresidenteBandiera dell'Italia Valerio Antonini
General managerBandiera dell'Italia Julio Trovato
AllenatoreBandiera dell'Italia Andrea Diana
ImpiantoPalaIlio
(4575 posti)
Sito webtrapanishark.it
Palmarès
Coppe Italia1 Coppa Italia LNP DNC
Coppe nazionali1 Supercoppa LNP

La Trapani Shark è un club cestistico italiano di Trapani. I suoi colori sociali sono bianco e granata e, il suo simbolo è uno scudo con le cinque torri e la falce.

Erede della storica Pallacanestro Trapani[1], la squadra gioca i propri incontri interni al Pala Shark.

Storia modifica

Le origini modifica

 
Una formazione di pallacanestro della F.G.C. Trapani negli anni '30

Le organizzazioni giovanili sportive trapanesi della F.G.C. (Fasci giovanili di combattimento dal 1930 al 1937) e della G.I.L. (Gioventù italiana del littorio dal 1937 al 1943) diedero un primo contributo allo sviluppo del basket cittadino negli anni '30 strutturando ed organizzando le prime squadre che parteciparono ai campionati regionali durante il regime fascista. La prima testimonianza di una partita di palla al cesto a Trapani è del 1934, quando la locale squadra dei Fasci giovanili di combattimento affrontò quella di Castellammare del Golfo. Nel giugno dello stesso anno si disputò il campionato regionale[2] dove la formazione trapanese affrontò i pari età di Catania ed Agrigento. L'anno successivo il F.G.C. Trapani prese parte al "Torneo di Palermo"[3] (forse una sorta di embrione di Seconda Divisione) a cui parteciparono altre formazioni di città siciliane come Catania, Enna, Caltanissetta, Agrigento, Siracusa, Messina e Palermo.

Nel 1937 i Fasci Giovanili di Combattimento confluiscono nella Gioventù italiana del littorio che nel 1938 organizza il 15º girone Sicilia della Prima Divisione GIL[4] a cui la formazione trapanese partecipa insieme a quelle delle città di Catania, Agrigento, Enna e Caltanissetta.

Agli inizi degli anni '40 i giovani atleti della GIL confluiscono nel G.U.F. trapanese (Gruppo universitario fascista) che gareggerà nel Girone IV della Serie B del 1941-1942 insieme al G.U.F. Palermo e G.U.F. Messina. In quelle formazioni nel tempo si distinsero atleti spesso impegnati anche in altri sport (versatilità abbastanza comune a quel tempo) come Umberto Saura (15 novembre 1915 - 12 gennaio 2000) attivo nell'atletica leggera come saltatore con l'asta che come calciatore giocando nella Juventus Trapani, insieme ad Alberto Corso e Gaetano Sabato (calcio ed atletica leggera), Antonino Ferlito, Rocco Cernigliaro e Paolo Calafiore (atletica leggera).

Queste basi sportive ed organizzative verranno consolidate per iniziativa di alcuni giovani atleti della GIL o del GUF che si trasformeranno anche in tecnici e dirigenti: Bartolomeo Sorrentino, i fratelli Alberto e Pino Cardella ed Osvaldo La Cavera.

 
Partita di palla al cesto a Trapani fine anni '40

Il dopoguerra fu caratterizzato da formazioni che basavano la propria attività sull'associazionismo o per iniziativa di enti pubblici o autonomi che promuovevano attività e campionati sportivi. La Libertas Trapani è già attiva negli anni '40 e partecipante ai campionati regionali[5] per l'ammissione in serie A del 1945-46. La formazione rappresentava una emanazione locale del Centro Nazionale Sportivo Libertas nato nel dopoguerra per la promozione e la diffusione della cultura sportiva.

La Corda Fratres Trapani, emanazione locale del Corda Fratres (Federazione internazionale degli studenti), rinasce nel dopoguerra partecipando a diversi tornei locali e regionali. Successivamente confluirà per volontà di Girolamo "Mommo" Marchello nella Associazione Pallacanestro Trapani, attiva fino al 1953, anno in cui si unirà all'Enal Trapani.[6]

Sullo stessa impronta della Libertas nacque il Gruppo Sportivo Enal Trapani, in seguito Virtus Enal Trapani (o Dopolavoro Virtus Trapani), anch'essa rappresentazione locale dell'Ente nazionale assistenza lavoratori che con la presidenza del prof. Renzo Venza e Pio Cavasino, la direzione sportiva di Leonardo Scalabrino, furono attivi negli anni '50 e '60. La Virtus Enal arrivò a disputare campionati di serie C ed uno di serie B, quello del 1964-65, promozione ottenuta sconfiggendo la Concordia Agrigento per 60 a 37 nelle finali del torneo di promozione svoltesi proprio ad Agrigento[7]. Tra le sue file militarono giovani promesse della pallacanestro locale come Salvatore Castelli, Dino Magaddino, Aldo Guarnotta[8] ed altri valenti giocatori e dirigenti che riuscirono, in seguito, a dare continuità e qualità alla attività sportiva della pallacanestro a Trapani giocando sia nella Associazione Sportiva Pallacanestro Rosmini (rivale della Virtus Enal e allora astro nascente del basket locale) che nella sua successiva emanazione, la Cestistica Trapani.

Anni sessanta: la Rosmini modifica

 
La Rosmini Trapani 1963-64

Sul finire degli anni '50 la parrocchia dei Padri rosminiani Don Mario Tomasi e Don Oreste Radaelli[9] diviene il punto di riferimento dei giovani trapanesi ed ericini attraverso le attività sportive come il calcio e la pallacanestro. Proprio quest'ultimo sport unì un gruppo di ragazzi che allenati da Ettore Daidone riuscirono a rimanere imbattuti per circa due anni su tutti i campi dell'Italia meridionale, vincendo tre campionati consecutivamente e raggiungendo la Serie A (il 2º livello del sistema piramidale della pallacanestro italiana dal 1955 al 1965).

Nella stagione 1958-59 la ASP Rosmini Trapani si piazzò alle spalle della Virtus Enal che s'impose nel campionato di Promozione[10], riuscendo a precedere il CUS Palermo. Quel campionato fece da prologo ai successivi che portarono inaspettatamente la formazione giallo-verde ai vertici della pallacanestro nazionale. Nel 1962-63 la ASP Rosmini Trapani partecipò al campionato di Serie B[11] raggiungendo il girone finale per la promozione[12][13], dove battendo 65 a 52 il Salerno[9] si garantivano il passaggio in Serie A-Seconda Serie con una squadra formata da elementi locali come Roald e Giuseppe Vento, Nino Fodale, Ignazio Voi, Roberto Naso, Giovanni Crimi, Franco Gallo, Aldo Guarnotta, Giuseppe Ruffino e Carlo Lungaro (futuro presidente della Enichem Priolo di basket femminile).

Pur fra tanti problemi finanziari l'esordio in Serie A-Seconda Serie 1963-64 la formazione trapanese raggiunse il nono posto (penultimo) a pari merito con la Pall. Catanzaro, (ultimo il Foggia) ma il ricorso dei calabresi per la partita giocata a Bari[9], vedrà svanire la possibilità dello spareggio salvezza sancendone la retrocessione[14] e lo sfaldamento dell'associazione che si scioglie non avendo alle spalle una base societaria che potesse garantire un degno proseguimento in campionato ed alcuni giocatori migrarono in altre formazioni come la U.S. Palermo o la Cestistica Trapani.

Nel dicembre del 1964, infatti, nacque la Cestistica Trapani con presidente l'avv. Francesco Calamia (politico trapanese più volte Sindaco di Trapani) che ereditò il titolo sportivo e i giocatori della Rosmini (alcuni di questi anche fondatori della squadra)[15] disputando campionati di serie B e C. Negli anni successivi le squadre trapanesi ebbero degli ottimi risultati a livello giovanile e parteciparono costantemente, soprattutto all'inizio degli anni settanta, alle finali nazionali[16].

Anni settanta: l'Edera modifica

Coppa Italia 1970

4 ottobre 1970
Palestra "Dante Alighieri", Trapani
Quarti di Finale
EDERA TP-LIBERTAS BR 77-78
Edera Trapani: Vento R. (12), Magaddino (2), Vento G. (38), Fodale (1), Castelli (7), Voi (14), Crapanzano (3), Piacentino (n.e.), Cernigliaro (n.e.), Naso (n.e.). All: -.
Libertas Brindisi: Calderari (16), Sangiorgio (2), Labate (17), Arigliano (14), Cecco (10), Dami (15), Bray (4), Destradis. All. -.
Usciti per cinque falli: Castelli e Arigliano
Arbitri: Mongiovì e Morelli di Palermo.

Nel novembre del 1965 la Cestistica cambiò denominazione in Cestistica Edera Trapani[17] ad opera dell'On. Antonio Montanti (politico trapanese del Partito Repubblicano, da qui il nome della squadra), con la presidenza di Giovanni Denaro e del vicepresidente Giuseppe Vento, partecipando a campionati di serie C ed in due occasioni alla Coppa Italia nazionale; negli anni sessanta e settanta la Coppa Italia si disputava superando le qualificazioni interregionali divise in gironi tra squadre che dalla serie maggiore arrivava alla serie D.

Nel torneo del 1970-71 l'Edera (militante in serie D), dopo aver superato i turni preliminari del Girone Meridionale (per rinuncia del U.S. Palermo al primo turno, dell'Etna Catania al secondo turno) incontrò la Libertas Brindisi (allora in serie B) nei quarti di finale, venendo sconfitta di un sol punto.

 
L'Edera Trapani 1978-1980

L'anno successivo, Coppa Italia 1972 la formazione trapanese si fermo' al primo turno perdendo contro la Splugen Reyer Venezia (allora formazione di vertice della Serie A). L'Edera continuò la propria attività tra alterne vicende quasi sempre in serie C (con un'unica restrocessione in Serie D nel 1974) con giocatori come Salvatore Liberale Ernandez detto "Libero", Paolo Mollura ed Andrea Magaddino futuri protagonisti della Pallacanestro Trapani e del Basket Trapani.

Nel mentre Giuseppe Vento continuò ad essere l'anima del basket trapanese anche da dirigente, tentando di far risorgere e vivacizzare la società da troppo tempo a livelli nazionali di scarso spessore sportivo ed agonistico, ebbe modo di avvicinare alla pallacanestro Vincenzo Garraffa.

Garraffa, primario di radiologia nonché campione italiano di regolarità di automobilismo e futuro senatore della Repubblica, con l'Edera (come fu per la Rosmini e la Cestistica) getterà le basi per la costruzione di una nuova società, la Pallacanestro Trapani[18], soprattutto dopo la cocente retrocessione in serie C2 nel 1981.

Anni ottanta e novanta: La Pallacanestro Trapani (1980-1997) modifica

I primi anni modifica

Nel 1980 l'Edera Trapani cambia denominazione in Pallacanestro Trapani[19] ed i colori sociali passano dal verde al granata. Nel 1981 Vincenzo Garraffa ne diventa presidente affiancato da Salvatore Mazzara, Giovanni Crimi, Roald Vento ed Elio Ippaso. Appena retrocessa in C2 la società viene ristrutturata sia dal punto di vista tecnico che organizzativo.

 
Pallacanestro Trapani 1986-87: Stefano Michelini (All.), Amedeo Mazza, Marco Martin, Claudio Castellazzi, Umberto Coppari, Giovanni Leonardi, Renato Caroli (Ass. All.), Giovanni Mirabile (mass.), Ivan Pisu, Fabio Tartamella, Francesco Mannella, Stefano Spallino, Mario Piazza, Angelo Destasio

Nel biennio 1981-1983, ingaggiando giocatori come il toscano Francesco Mannella, Luigi "Gigi" Ranieri o Amedeo Mazza ed un allenatore non locale, il coach abruzzese Emilio Trivelli detto "Mimmo", la nuova società riuscì a centrare due promozioni consecutive: la prima in Serie C1 guadagnata con una giornata d'anticipo battendo l'Orlandina, e la seconda promozione in Serie B, più sofferta, battendo nella finale dei play-off la Virtus Ragusa per 2 a 1 (135-130 la prima vittoria, al termine di tre supplementari e con gli ultimi minuti giocati in quattro contro cinque[20], 93-81 la seconda, con 24 punti di Campolattano[21]).

In serie B, e poi Serie B1, la società granata trascorse sei stagioni: nel campionato 1983-84, il primo in B[22], raggiunge un ragguardevole settimo posto sorretta da Angelo Destasio e Giuseppe Padua (oltre ai confermati Mannella e Ranieri).

L'anno successivo, il 1984-85 vide andar via l'allenatore delle promozioni Mimmo Trivelli e l'arrivo di Bruno Boero con GM Massimo Cosmelli, concluse in seconda posizione a pari merito con la Sutor Montegranaro, ma esclusa ai playoff a causa degli scontri diretti sfavorevoli.

Nel campionato 1985-86 la formazione granata raggiunse ancora la seconda posizione in coabitazione con la Facar Pescara, ma anche questa volta per gli scontri diretti sfavorevoli non raggiunse i play-off promozione, ma è ammessa in Serie B1.

La B d'eccellenza modifica

Amedeo Mazza e Davide Lot

La Serie B d'Eccellenza nel campionato 1986-87 è a girone unico nazionale, e la Pallacanestro Trapani, allenata da Stefano Michelini, evita all'ultima giornata gli spareggi salvezza battendo la Stamura Ancona (con uno strepitoso Angelo Destasio) raggiungendo faticosamente la nona posizione.

L'anno successivo, il 1987-88, fu una stagione travagliata culminata con lo spareggio per la permanenza in B1: la 13ª posizione finale le impone un ultimo incontro con l'Esperia Cagliari disputato l'8 maggio al PalaMaggiò di Caserta: terminerà 88-72 ed il Trapani poté conservare un posto in serie cadetta.

L'arrivo a Trapani nel 1988 del nuovo coach Gianfranco Benvenuti e del general manager Valentino Renzi (attuale presidente della Legabasket) permise quel salto di qualità tecnico-manageriale che la società cercava: l'annata 1988-89 fu un campionato d'assestamento con un ottimo 5º posto utile per amalgamare una formazione con nuovi innesti come Davide Lot o Antonio Guzzone.

La serie A modifica

Johnson e Hurt protagonisti della promozione in Serie A1

Nella stagione della B1 1989-1990, arriva il cecchino Giuseppe Cassì e la Vini Racine, dopo aver terminato la regular-season al secondo posto alle spalle della Mens Sana Siena, riuscì nell'impresa pianificata da anni dal presidente Vincenzo Garraffa: batté nei play-off la Sangiorgese[23], 86-77 in garauno a Trapani per i granata; a Porto San Giorgio la partita subì uno stop: Mario Piazza fu colpito da un accendino scagliato dal pubblico, e la partita (sul campo) terminerà 84 a 81 per i marchigiani. La giustizia sportiva decreterà il 2-0 a tavolino per la Pallacanestro Trapani che raggiungerà la promozione in Serie A2.

La Birra Messina Pallacanestro Trapani al primo campionato di A2 nel 1990/1991 puntava alla salvezza, raggiunta con l'ottava posizione nella stagione regolare che le permise addirittura l'accesso ai play-off per la promozione in Serie A1. Si ritrovò così a disputare il girone Giallo che terminò inaspettatamente con tre formazioni a pari punteggio: la Filanto Forlì, la Kleenex Pistoia e lo stesso Trapani che, per la classifica avulsa (considerando solo gli scontri diretti), venne promosso nella massima serie, per la prima volta nella sua storia.[24]

Il "doppio salto" dalla B1 alla A1 si concretizzò con l'apporto di un allenatore dalla grande tempra come il "livornese" Gianfranco "Cacco" Benvenuti (che bissò l'esperienza reggina) ed un nucleo ben rodato di giocatori tra i quali ricordiamo Francesco "Ciccio" Mannella, Claudio "Bibo" Castellazzi, Mario Piazza, Giuseppe Cassì e Davide Lot, e l'innesto in A2 di due americani dal grande valore tecnico ed atletico come l'ala forte Reggie Johnson, che aveva vinto un titolo NBA, e il pivot Bobby Lee Hurt.

Per tutto lo sport siciliano la presenza in A1 della Pallacanestro Trapani rappresentò un traguardo storico. In Serie A1 Giancarlo Sacco rilevò Gianfranco Benvenuti, che aveva lasciato per motivi di salute, con la conferma della formazione dell'anno precedente, e l'arrivo di Stefano Tosi e di due nuovi giocatori americani Wendell Alexis e John Shasky. Al termine della regular season la formazione trapanese raggiunse un'insperata 14ª posizione, battendo nell'ultima giornata (e all'ultimo tiro, quello di Tosi) la Scavolini Pesaro, evitando così il penultimo posto in classifica e la retrocessione diretta in A2. Retrocessione che comunque fu solo rinviata: al termine di un deludente girone di play-out la Pallacanestro Trapani terminò la propria esperienza nella massima serie.

Il Trapani rimase in Serie A2 per altre quattro stagioni sponsorizzata dal Tonno Auriga. Nel 1992-93, allenata da Riccardo Sales giunse al 10º posto. Nel 1993-94 il Trapani agguantò l'11º posto con il ritorno in panchina di Giancarlo Sacco subentrato a Ninni Gebbia. Il presidente Garraffa, intanto aveva lasciato e la società fu guidata dai soci rimasti. Nel 1994-95 con l'avvicendamento di ben tre allenatori raggiunse il 14º posto.

Crisi finanziaria e fallimento modifica

L'anno successivo la crisi finanziaria societaria si acuì[25] (risultando poi irreversibile) determinando un campionato sottotono con il raggiungimento di un poco lusinghiero 14º ed ultimo posto (con conseguente retrocessione diretta in Serie B1) nella stagione 1995-96[26].

Nel 1997, dopo un anonimo campionato in "B1", la Pallacanestro Trapani non riuscì ad iscriversi al campionato successivo decretando, da parte del Consiglio Federale, la revoca dell'affiliazione alla Lega. Questo fu l'ultimo atto sportivo e di seguito arrivò il fallimento societario e la fine dell'attività agonistica, che ebbe molte concause: la presunta marginalità geografico-sportiva, il grande sforzo economico che la società dovette addossarsi nel costruire il PalaGranata (tre miliardi di lire[27] ed, allora, unico impianto sportivo del meridione realizzato da privati), il mancato arrivo dei contributi pubblici promessi (della Regione Siciliana soprattutto), scelte tecnico-dirigenziali errate e la mancanza di un grande sponsor[28].

Statistiche Pallacanestro Trapani modifica

(1981-1997)[26][29]

Vicenda giudiziaria Garraffa-Dell'Utri modifica

Alla sponsorizzazione della Birra Messina (Dreher-Heineken) è legata la querelle che portò Vincenzo Garraffa a denunciare Marcello Dell'Utri per le presunte minacce del boss mafioso Vincenzo Virga avvenute nel 1992: «Mi manda Dell'Utri»[30]. Il processo si concluse nel maggio 2011 (dopo la condanna in appello di Dell'Utri a due anni di reclusione per tentata estorsione aggravata) con l'assoluzione in Cassazione. Il 14 aprile 2009 i giudici della quarta Corte d'Appello di Milano hanno derubricato il reato da tentata estorsione a minaccia (la cosiddetta «desistenza volontaria» -articolo 56 comma 3 cp-), dichiarando quindi il «non doversi procedere» nei confronti di Dell'Utri e anche del boss mafioso Vincenzo Virga, prosciogliendoli per prescrizione.[31]

La ripartenza come Associazione Basket Trapani (1997-2011) modifica

Nel 1997 su iniziativa di Alberto Montericcio, Andrea Magaddino e Filippo Mucaria nasce l'Associazione Basket Trapani[32], acquistando il titolo in Serie C2 dell'Amatori Trapani. L'anno successivo rileva il titolo della Vis Nova Caltanissetta militando in Serie B2 nel campionato 1999 ed arrivando al secondo posto (alle spalle della Premiata Montegranaro nonché finalista vincente proprio con la squadra granata) allenata da Giacomo Genovese, storico vice-allenatore della Pallacanestro Trapani. Questo buon risultato diede al Basket Trapani la possibilità di essere ripescata in Serie B d'Eccellenza[33].

Il primo anno d'Eccellenza, nel 1999, vide l'alternanza alla guida della squadra con Genovese che cedette il posto al canturino Gianni Lambruschi per gli scarsi risultati durante il campionato, culminati nella salvezza ai play-out con Ozzano[34]. L'anno successivo vide sciogliersi la triade fondatrice della società con il solo Magaddino[32] rimasto alla guida del Basket Trapani che in quell'annata sportiva, sponsorizzata Banca Sant'Angelo, non andò oltre un deludente 13º posto[35] ed un ennesimo cambio di allenatore tra Gianni Lambruschi e Marco Morganti[36]. Nel 2001, con il nuovo coach Gianni Montemurro[37], raggiunse il sesto posto nella stagione regolare accedendo per la prima volta ai play-off, venendo però sconfitta dal New Wash Montichiari al primo turno[38].

Per il campionato 2002-03 la società granata fu impegnata in una onerosa campagna acquisti allestendo un roster di tutto riguardo con l'inserimento di Augusto Binelli (bandiera della Virtus Bologna), Giampaolo Zamberlan ed al promettente Mattia Soloperto. Allenata dal riminese Massimo Bernardi il Basket Trapani raggiunse i play-off superando Imola e Montegranaro ma venendo battuta in finale dal Banco di Sardegna Sassari per 2-1[39]. L'anno successivo si smaltì la delusione con la conferma dell'asse Virgilio-Zamberlan-Binelli[40] e nel 2003-04, il Basket Trapani, allenata dal nuovo coach abruzzese Tony Trullo, dopo un campionato di vertice perse addirittura due finali consecutive: la prima con l'Univer Vernici Castelletto Ticino[41] e la seconda con la Tris Rieti[42] entrambe per 2 a 1.

La Legadue modifica

Gli ottimi risultati delle stagioni precedenti, le tre finali promozione consecutive, e la radiazione della Banca Popolare Ragusa crearono i presupposti nel 2004 al ripescaggio in Legadue.

La società per il salto di serie chiamò a sé un tecnico giovane e promettente, il grossetano Luca Banchi[43], e nel 2004-05 raggiunse il decimo posto sfiorando anche i play-off, esprimendo a sprazzi un gioco spettacolare grazie al trio Darby-Clack-Owens.

Nel 2005 si punta nuovamente su un giovane tecnico Luigi Gresta quale capo allenatore ma che per motivi extracestistici lo porterano a concludere la sua esperienza siciliana dopo neanche un mese di lavoro[44]. Al suo posto venne scelto Giancarlo Sacco[45], vecchia conoscenza del basket locale, che non riuscì a raddrizzare la china ed il Trapani retrocesse al termine di una stagione 2005-06 disastrosa, racimolando otto punti, due allenatori e alternando ben ventidue giocatori[46].

Il ritorno in B d'Eccellenza modifica

Nella stagione sportiva 2006-07 il presidente Andrea Magaddino decise di rimanere al timone della società nonostante la precedente catastrofica stagione e, per rilanciare le sorti della sua società varò un programma triennale per la promozione in Legadue che comprendeva: un nuovo direttore sportivo di fama nazionale, il trapanese Giuseppe Barbara[47], alla prima esperienza da non allenatore dopo essere già stato coach della squadra granata nella lunga agonia della Pallacanestro Trapani ed un nuovo e giovane allenatore, l'avellinese Gianluca Tucci[48] molto esperto di campionati della B d'Eccellenza. Al termine della stagione 2007 il Basket Trapani si posizionò al terzo nella stagione regolare ed eliminato ai quarti di finale dei playoff dal Fulgor Basket Fidenza per 2 a 1.

L'anno successivo, il 2007/2008 sempre con la guida tecnica guida di Gianluca Tucci, il Basket Trapani si classificò al secondo posto al termine della regular season conquistando il diritto a disputare i playoff: nella finalissima con la New Basket Brindisi guidata dall'allenatore siciliano Giovanni Perdichizzi, la squadra granata vince al PalaIlio gara 1 per 79 a 76[49] ma perdendo al PalaPentassuglia in gara 2 per 79 a 74[50], di fatto fallendo la promozione in Legadue per una differenza canestri negativa di due punti.

Nella stagione 2008/2009, dopo un campionato altalenante segnato dall'avicendamento in panchina tra Marco Calvani[51] e Marcello Perazzetti[52], la squadra si classifica al quinto posto accedendo ai playoff. Nei quarti di finale verrà sconfitta dalla Robur Basket Osimo per 2 a 1[53]. Al termine della stagione il presidente Andrea Magaddino ufficializza la vendita del titolo sportivo e della società[54] ritenendo chiuso il suo lungo ciclo alla guida del Basket Trapani, decisione maturata sia per la crisi economica che di risultati sportivi.

Il 16 giugno 2009, dopo dodici anni, la proprietà societaria passa da Andrea Magaddino ad Alessandro Massinelli[55], imprenditore di Ribera, che per la stagione 2009-10 rivoluziona la formazione sotto la guida del GM Francesco Lima e del nuovo allenatore Giovanni Benedetto[56]. La prima stagione del Trapani Basket targato Massinelli termina con un inaspettato quinto posto che permette l'accesso ai play-off. Con una formazione limitata nei cambi (durante la stagione abbandonano la squadra Cristiano Masper[57] e Fabio Marcante[58]) la formazione di Benedetto raggiunge i quarti di finale venendo sconfitta dalla Liomatic Perugia per 2 a 1[59].

Promozione e mancata iscrizione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Basket Trapani 2010-2011.
 
Santarossa uno dei protagonisti della promozione in Legadue

La conferma di Giovanni Benedetto come allenatore porta ad un radicale cambiamento del quintetto base per la stagione 2010-11 della Serie A Dilettanti: l'acquisto del trio Francesco Guarino-Ariel Svoboda-Luca Bisconti (l'anno precedente protagonisti della promozione a Barcellona) da innestare con i protagonisti della stagione precedente Marco Evangelisti e Walter Santarossa. Il campionato fu segnato dalle difficoltà economiche della società (stipendi non pagati[60]) che comunque non disunirono la squadra: "Il 18 dicembre con i sei senior ci chiudiamo dentro una stanza e decidiamo di andare avanti. Nonostante tutto, nonostante le difficoltà. Con passione. Se qualcuno se ne fosse voluto andare, quello sarebbe stato il momento. Non se ne è andato nessuno. Avevamo fatto una scelta. Con tutte le conseguenze del caso"[61] ricorda Benedetto in una intervista.

Con una formazione limitata nei cambi (le difficoltà economiche non permisero un rinforzamento del roster) il campionato termina con la prima posizione nel Girone B e la qualificazione ai play-off dove Trapani supera una coriacea Sant'Antimo per 3 a 2[62] nelle semifinali raggiungendo la Leonessa Brescia in finale e venendo sconfitta per 3-0[63]. Successivamente si riscatta guadagnando la Legadue in gara-3 nella serie finale contro Ostuni[64].

Per l'iscrizione alla nuova lega si verificarono dei colpi di scena: l'Assemblea di Legadue del presidente Bonamico respinse l'iscrizione della società granata, bocciatura confermata dall'Alta Corte di Giustizia del Coni[65] per i parametri di bilancio non corretti rilevati dalla Comtec, organo di controllo federale. Il tutto infarcito dal relativo ricorso al TAR e dall'azionariato popolare (promosso dal gruppo organizzato di tifosi dei "trapanesi granata") intenti a salvare le sorti societarie sia da punto di vista economico che di quello sportivo.

Ridenominazione in Pallacanestro Trapani S.C. (2011-2013) modifica

La querelle estiva si conclude con il cambio di proprietà della società acquistata dall'imprenditore di origine trapanese Pietro Basciano[66] (con aziende in Emilia-Romagna), la decisione della FIP di retrocedere di tre categorie la società con la relativa iscrizione alla Divisione Nazionale C (ex C Dilettanti)[67]. Basciano rinuncia al ricorso al Tar e cambia la denominazione societaria in Pallacanestro Trapani Sporting Club[68]. La nuova società, guidata da Flavio Priulla[69] (assistant coach a Trapani dal 2001), raggiunge subito il suo primo traguardo stagionale vincendo la Coppa Italia DNC battendo il Cento 67-59[70] con MVP della finale Ariel Svoboda ed il campionato regolare DNC girone I senza alcuna sconfitta, unica in Italia[71]. Successivamente vince i playoff sconfingendo in finale la Pol. Acireale (l'ottava finale della sua breve storia) conquistando la promozione in Divisione Nazionale B[72].

Per la quarta serie nazionale la società trapanese allestisce un roster di tutto rilievo con l'acquisto di Luca Ianes[73] e Nelson Rizzitiello[74] nel tentativo di vincere subito il campionato e raggiungere quella che verrà denominata LegaDue Silver (ex Divisione Nazionale A). Il terzo posto al termine del campionato e l'eliminazione in semifinale di play-off ad opera del Roseto[75] ne fanno una stagione al di sotto delle aspettative e non priva di delusioni sportive[76]. Nella conferenza stampa di fine campionato il presidente Pietro Basciano annuncia che "Stiamo lavorando per non disputare un altro campionato di Dnb. Ci sono stati offerti quattro titoli, due di Divisione Nazionale A Gold e due di Legadue Silver"[77] e la relativa possibilità di accedere al secondo o terzo campionato nazionale.

Il ritorno in Legadue e cambio denominazione in C.S. Pallacanestro Trapani (2013-2023) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Pallacanestro Trapani 2015-2016.
 
Andrea Renzi

Dopo alterne vicende[78][79], il 2 luglio 2013 la Pallacanestro Trapani scambia il proprio titolo sportivo con lo Scafati Basket passando dalla DNB alla nuova DNA Gold (ex legaDue)[80]. In seguito al salto di categoria, la società decide di ingaggiare come nuovo allenatore Lino Lardo[81] che guiderà la formazione granata ad una tranquilla salvezza, sfiorando l'accesso ai play-off. L'anno successivo si inaugura con l'ingresso in società del General Manager Julio Trovato proveniente da Torino ed una sostanziale conferma della formazione dell'anno precedente (Renzi-Baldassarre-Ferrero-Bossi) non riuscendo comunque a raggiungere i play-off e rendendo abbondantemente al di sotto delle aspettative[82].

Il biennio non soddisfacente da un punto di vista dei risultati (nel 2013-2014 è 11ª in Divisione Nazionale A Gold e nel 2014-2015 10ª in Serie A2 Gold) determina il cambio d'allenatore con l'arrivo di Ugo Ducarello[83] (già assistant coach di Perdichizzi, Pozzecco e Sacchetti) che succede a Lardo per la stagione agonistica 2015-2016 di Serie A2 che si conclude con l'eliminazione negli ottavi di finale di play-off disputati contro Brescia[84]. Nella successiva stagione la squadra si qualifica all'ottavo posto nel girone Ovest della serie A2 accedendo ai play-off e venendo eliminata negli ottavi per 3 a 0 da Treviso[85]. L'anno successivo risulterà abbastanza altalenante: a cinque vittorie consecutive che proiettano la squadra al secondo posto (con l'ingresso in Coppa Italia), ne seguono altrettante sconfitte che determineranno l'esonero di Ugo Ducarello dall'incarico di capo allenatore[86], sostituito dal suo secondo Daniele Parente. Al sesto posto finale segue la qualificazione ai play-off venendo eliminata negli ottavi per 3 a 1 nuovamente da Treviso[87].

La successiva conferma dell'allenatore ed il cambio radicale dell'organico condurrà la formazione al nono posto e ai consecutivi play-off, venendo eliminata negli ottavi per 3 a 2 da Treviso[88]. La pandemia di COVID-19 determina la sospensione del campionato 2019-2020 con la formazione granata al sesto posto, campionato che non verrà riavviato e definitivamente annullato[89], pandemia che condizionerà anche il campionato successivo 2020-2021 (assenza di pubblico e calendario modificato) concluso con il 13º posto finale (tra stagione regolare e fase ad orologio) e l'eliminazione ai quarti di finale di play-off contro l'APU Udine. Con il trasferimento di Andrea Renzi ed il parziale rinnovo dell'organico, la nona stagione consecutiva in seconda serie verrà condizionata da numerosi infortuni che determineranno il rendimento finale con il nono posto e l'esclusione dalla zona play-off.

Le difficoltà della stagione precedente s'estesero al campionato successivo manifestati dal cambio sostanziale di parte del roster a stagione iniziata (con il ritorno di Andrea Renzi e l'inserimento di Stumbris) concluso con il 17º posto finale (8º nella stagione regolare e 5º nel girone bianco) e l'esclusione dalla zona play-off.[90]

La rifondazione come Trapani Shark (2023-oggi) modifica

La fine dell'attività agonistica coincide con l'intenzione del presidente Pietro Basciano[91] di cedere la società a Valerio Antonini, imprenditore romano nel settore dei cereali, già presente nella città siciliana per l'acquisizione delle quote di maggioranza della squadra di calcio del Trapani[92]. La trattativa, bene avviata, ha subito uno stop: l'imprenditore romano non convincendosi della situazione economica societaria[93] iscrive una nuova società, il Trapani Shark, che contemporaneamente riceve la cessione del titolo sportivo sia da parte della Pallacanestro Trapani[94] che della società Stella Azzurra Roma[95].

Ad inizio stagione arriva il primo trofeo, la Supercoppa LNP, vinta in finale contro Treviglio. La stagione regolare è stata caratterizzata dal nuovo record assoluto di vittorie consecutive in Serie A2 (dalla stagione 2013-14) che, con il successo interno su Treviglio[96], vede la formazione trapanese raggiungere la striscia vincente di quattordici vittorie consecutive. Il record verrà implementato fino a diciassette vittorie consecutive, interrotta con la sconfitta di Cividale[97] in occasione della prima giornata della fase ad orologio.

L'intermezzo della Coppa Italia LNP vede la formazione trapanese sconfitta in semifinale dalla Fortitudo Bologna, sconfitta che determineranno l'esonero di Daniele Parente dall'incarico di capo allenatore[98], sostituito da Andrea Diana[99].

Cronologia delle squadre di pallacanestro di Trapani modifica

1934
FGC Trapani (1934-37)
1937
GIL Trapani (1937-43)
1944
Corda Fratres Trapani (1944-50)
1945
Libertas Trapani (1945-??)
1950
AS Pall. Trapani (1950-53)
1953
G.S. Enal Trapani (1953-58)
1957
ASP Rosmini Trapani (1957-64)
1958
Virtus Enal Trapani (1958-66)
1964
Cestistica Trapani (1964-65)
1965
Cestistica Edera Trapani (1965-80)
1980
Pallacanestro Trapani (1980-97)
1997
Basket Trapani (1997-11)
2011
Pallacanestro Trapani (2011-23)
2023
Trapani Shark (2023-oggi)

Cronistoria[100] modifica

Cronistoria
  • Anni cinquanta · la ASP Rosmini inizia le attività sportive in ambito giovanile.
  • 1956-1957 · nel Campionato Allievi provinciale[101].
  • 1957-1958 · in Promozione Provinciale[101].
  • 1958-1959 · 2ª in Promozione Provinciale[101].
  • 1959-1960 · 1ª nel Camp. Juniores Prov. Fase finale del Camp. Juniores Regionale[102].

  • 1960-1961 · in Promozione Provinciale,   si ritira a campionato in corso[103].
  • 1961-1962 · 1ª in Promozione Provinciale, vince le Finali Regionali Sicilia Occidentale[104],   promossa in Serie B.
  • 1962-1963 · 1ª nel girone Sicilia occidentale di Serie B, 1ª nel Girone finale (Girone D),   promossa in Serie A.
  • 1963-1964 · 9ª nel girone D di Serie A Seconda Serie,   retrocessa in Serie B.
  • 1964 · Fondazione della Cestistica Trapani, che rileva il titolo della Rosmini.
  • 1964-1965 · 2ª nel girone Siciliano occidentale di Serie B.
  • 1965 · Diventa Cestistica Edera Trapani.
  • 1965-1966 · 5ª nel girone I di Serie C.
  • 1966-1967 · nel girone F di Serie C,   si ritira a campionato in corso.
  • 1967-1968 · 1ª in Promozione Sicilia Occidentale,   promossa in Serie D[105].
  • 1968-1969 · 3ª nel girone H di Serie D.
  • 1969-1970 · 4ª nel girone H di Serie D.

Quarto turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1972-1973 · 7ª nel girone F di Serie C.
  • 1973-1974 · 12ª nel girone F di Serie C,   retrocessa in Serie D.
  • 1974-1975 · 1ª in Serie D Prima fase, 2ª Seconda fase.
  • 1975-1976 · 1ª in Serie D,   promossa in Serie C. 2ª in poule B.
  • 1976-1977 · 6ª in Serie C.
  • 1977-1978 · 2ª nel girone M di Serie C, 2ª in poule B. Perde lo spareggio promozione.
  • 1978-1979 · 3ª in Serie C1, 8ª in poule B.
  • 1979-1980 · 3ª in Serie C1, 6ª in poule B.

Finale di Coppa Sicilia.

  • 1990-1991 · 8ª in Serie A2, 1ª nel girone giallo dei play-out di Serie A1,   promossa in Serie A1.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
  • 1997 · Società rifondata come Associazione Basket Trapani. Acquisto del titolo sportivo dell'Amatori Trapani,   ammessa in Serie C2.
  • 1998 · Acquista il titolo sportivo della Vis Nova Caltanissetta,   ammessa in Serie B2.
  • 1998-1999 · 2ª in Serie B2, finale play-off promozione,   ripescata in Serie B d'Eccellenza.

Sedicesimi di finale di Coppa Italia LNP.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia LNP.
Finale di Coppa Italia LNP.

  • 2010-2011 · 1ª nel girone B di Serie A Dilettanti, vince i play-off promozione,   promossa in Legadue,   esclusa dalla stagione successiva per inadempienze economiche.
  • 2011 · Diventa Pallacanestro Trapani Sporting Club,   ammessa in Divisione Nazionale C.
  • 2011-2012 · 1ª nel girone I di Divisione Nazionale C, vince i play-off promozione,   promossa in Divisione Nazionale B.
  Vince la Coppa Italia LNP di Divisione Nazionale C (1º titolo).
Quarti di finale di Coppa Italia LNP.
Quarti di finale di Supercoppa LNP.

  • 2020-2021 · 7ª nel Girone Verde di Serie A2, 1ª nel Girone Azzurro della fase ad orologio. Quarti di finale di play-off promozione.
Fase a gironi di Supercoppa LNP.
Fase a gironi della Supercoppa LNP
  • 2022-2023 · 8ª nel Girone Verde di Serie A2, 5ª nel Girone Bianco della Seconda fase.
Quarti di finale di Supercoppa LNP.
  • 2023  · La società Pallacanestro Trapani non si iscrive al campionato successivo  . Cede il titolo sportivo ai Trapani Shark.
  Vince la Supercoppa LNP (1º titolo)
Semifinale di Coppa Italia LNP

Statistiche modifica

Partecipazione ai campionati modifica

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale

Serie A1 1 1991-1992 1

Legadue 2 2004-2005 2005-2006 18
DNA Gold 1 2013-2014
Serie A2 15 1990-1991 2023-2024



Serie C 3 1965-1966 1973-1974 22
Serie B 4 1964-1965 1985-1986
Serie B d'Eccellenza 12 1986-1987 2007-2008
Serie A Dilettanti 3 2008-2009 2010-2011

Serie D 6 1967-1968 1974-1975 15
Serie C 3 1975-1976 1977-1978
Serie C1 4 1978-1979 1982-1983
Serie B2 1 1998-1999
Divisione Nazionale B 1 2012-2013

Serie C2 1 1981-1982 2
Divisione Nazionale C 1 2011-2012

Serie C2 1 1997-1998 1

Statistiche di squadra modifica

  • Statistiche aggiornate al 8 maggio 2023
statistiche stagione regolare statistiche play off statistiche play out
Categoria Sta. ago. G V P Pr Ps G V P Pr Ps G V P Pr Ps
Serie C2 1997-98* - - - - - - - - - - - - - - -
Serie B2 1998-99 26 18 8 2107 1926 8 5 3 591 591 - - - - -
Serie B d'Ecc. 1999-00
dettagli
26 10 16 1788 1868 - - - - - 5 3 2 341 328
Serie B d'Ecc. 2000-01
dettagli
26 12 14 2054 2119 - - - - - - - - - -
Serie B d'Ecc. 2001-02
dettagli
26 14 12 2022 2023 3 1 2 224 238 - - - - -
Serie B d'Ecc. 2002-03
dettagli
30 19 11 2253 2150 8 5 3 713 743 - - - - -
Serie B d'Ecc. 2003-04
dettagli
30 22 8 2401 2183 10 6 4 761 738 - - - - -
Legadue 2004-05
dettagli
30 13 17 2445 2469 - - - - - - - - - -
Legadue 2005-06
dettagli
30 4 26 2405 2650 - - - - - - - - - -
Serie B d'Ecc. 2006-07
dettagli
30 19 11 2390 2292 3 1 2 242 250 - - - - -
Serie B d'Ecc. 2007-08
dettagli
26 18 8 2128 1956 9 7 2 711 661 - - - - -
Serie A dil. 2008-09
dettagli
26 13 13 2011 2008 3 1 2 239 239 - - - - -
Serie A dil. 2009-10
dettagli
28 17 11 2035 1996 3 1 2 199 237 - - - - -
Serie A dil. 2010-11
dettagli
30 22 8 2263 2158 11 6 5 812 806 - - - - -
DNC 2011-12 30 30 0 2772 1727 6 6 0 497 353 - - - - -
DNB 2012-13 30 23 7 2269 2040 5 3 2 343 323 - - - - -
DNA Gold 2013-14
dettagli
30 14 16 2315 2363 - - - - - - - - - -
Serie A2 Gold 2014-15
dettagli
26 11 15 1936 1978 - - - - - - - - - -
Serie A2 2015-16
dettagli
30 16 14 2521 2406 5 2 3 406 410 - - - - -
Serie A2 2016-17
dettagli
30 15 15 2369 2380 3 0 3 203 235 - - - - -
Serie A2 2017-18
dettagli
30 15 15 2354 2355 4 1 3 331 362 - - - - -
Serie A2 2018-19
dettagli
28 14 14 2393 2365 5 2 3 362 418 - - - - -
Serie A2 2019-20*
dettagli
25 14 11 1826 1779 - - - - - - - - - -
Serie A2 2020-21
dettagli
32 17 15 2468 2525 4 1 3 368 283 - - - - -
Serie A2 2021-22
dettagli
30 14 16 2227 2354 - - - - - - - - -
Serie A2 2022-23
dettagli
30 11 19 2081 2282 - - - - - - - - -
totale 690 381 309 54007 52573 90 48 42 6902 6887 5 3 2 341 328
  • * non è computato l'anno agonistico 1997-1998 e 2019-2020

Presidenti ed allenatori modifica

Presidenti modifica

Cronologia dei presidenti
  • 1956-1959:
  • 1959-1960: Don Mario Tomasi
  • 1960-1963:
  • 1963-1964: Don Roberto Erthler
  • 1964-1965: Francesco Calamia
  • 1965: Giuseppe Vento
  • 1965-1969: Giovanni Denaro
  • 1969-1970:
  • 1970-1971: Francesco Di Paola
  • 1971-1976: Antonio Montanti
  • 1976-1978: Francesco Grimaldi
  • 1978-1979:
  • 1979-1981: Giovanni Crimi
  • 1981-1994: Vincenzo Garraffa
  • 1994-1996: Francesco Osvaldo Todaro
  • 1996: Carlo Maccotta
  • 1996-1997: Salvatore Mazzara
  • 1997-2001: Alberto Montericcio
  • 2001-2009: Andrea Magaddino
  • 2009-2011: Alessandro Massinelli
  • 2011-2023: Pietro Basciano
  • 2023-in carica: Valerio Antonini

Allenatori modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Utente:Torpedoblu/Sandbox-Basket-Allenatori.
Allenatori della pallacanestro a Trapani
  • 1956-1957 · sconosciuto

  • 1957-1958 · sconosciuto



































































  1. ^ Trapani Nuova, 22 febbraio 1966
  2. ^ Trapani Nuova, 15 novembre 1966
  3. ^ Trapani Nuova, 10 dicembre 1968
  4. ^ Trapani Nuova, 28 ottobre 1969
  5. ^ Trapani Nuova, 18 marzo 1971
  6. ^ Emilio "Mimmo" Trivelli
  7. ^ Emilio "Mimmo" Trivelli
  8. ^ Antonio "Tony" Trullo


Stagione regolare Play off Play out/Spare. Coppa Italia Supercoppa Totale
stagione allenatore G V P G V P G V P G V P G V P %
1997-1998 Rosario Nicosia ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
1998-1999 Giacomo Genovese ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
1999-2000 Giacomo Genovese (Eson.) ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
2000 Gianni Lambruschi (Suben.) ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
2000-2001 Gianni Lambruschi (Eson.) ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
2001 Marco Morganti (Suben.) ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
2001-2002 Gianni Montemurro ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
2002-2003 Massimo Bernardi ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
2003-2004 Antonio Trullo[Nota 1] ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
2004-2005 Luca Banchi ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
2005 Luigi Gresta (Dimis.) 5 1 4 - - - - - - - - - - - - .200%
2005-2006 Giancarlo Sacco (Suben.) 25 3 22 - - - - - - - - - - - - -
2006-2007 Gianluca Tucci ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
2007-2008 Gianluca Tucci ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? - - - -
2008-2009 Marco Calvani (Eson.) 12 6 6 - - - - - - - - - - - - .500%
2009 Marcello Perazzetti (Suben.) 14 7 7 3 1 2 - - - - - - - - - 8-9 .470%
2009-2010 Giovanni Benedetto 28 17 11 3 1 2 - - - 2 0 2 - - -
2010-2011 Giovanni Benedetto 30 22 8 11 6 5 - - - 4 3 1 - - - 49-29 .615%
2011-2012 Flavio Priulla 30 30 0 6 6 0 - - - 3 3 0 - - -
2012-2013 Flavio Priulla 30 23 7 5 3 2 - - - - - - - - - 65-9 .878%
2013-2014 Lino Lardo 30 14 16 - - - - - - - - - - - -
2014-2015 Lino Lardo 26 11 15 - - - - - - - - - - - - 25-31 .446%
2015-2016 Ugo Ducarello 30 16 14 5 2 3 - - - - - - - - -
2016-2017 Ugo Ducarello 30 15 15 3 0 3 - - - - - - - - -
2017-2018 Ugo Ducarello (Eson.) 24 12 12 - - - - - - 1 0 1 - - - 45-48 .418%
2018 Daniele Parente (Suben.) 6 3 3 4 1 3 - - - - - - - - -
2018-2019 Daniele Parente 28 14 14 - - - - - - - - - - - -
2019-2020 Daniele Parente 25 14 11 - - - - - - - - - - - -
2020-2021 Daniele Parente 32 17 15 4 1 3 - - - - - - 3 2 1
2021-2022 Daniele Parente 30 14 16 - - - - - - - - - 3 1 2
2022-2023 Daniele Parente 30 11 19 - - - - - - - - - 3 1 2
2023-2024 Daniele Parente (Eson.) 26 24 2 - - - - - - 1 0 1 6 5 1 110-96 .533%
2024 Andrea Diana (Suben.) 5 4 1 ?? ?? ?? - - - - - - - - - -
  1. ^ Antonio "Tony" Trullo

modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Utente:Torpedoblu/Sandbox-Basket-Divise.
Cronologia degli sponsor tecnici
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1964-1970 · non presente

  • 1970-1971 · Issa

  • 1971-1977 · non presente

  • 1977-1978 · AS arredostil

  • 1978-1983 · non presente

  • 1983-1986 · Pasta Poiatti

  • 1986-1987 · Olio Caruso, Plubello

  • 1987-1988 · Olio Caruso, Mar Alimentari

  • 1988-1989 · Vini Racine

  • 1989-1990 · Vini Racine, Marciante





  • 1994-1996 · Tonno Auriga


  • 1997-1998 · Enopolio


  • 1999-2001 · Banca Popolare Sant'Angelo

  • 2001-2002 · Satin, Hobby Model

  • 2002-2003 · Satin, N.O.V.A.R




  • 2009-2011 · Shinelco

  • 2011-2012 · Gestamp Solar, Lighthouse

  • 2012-2013 · Lighthouse

  • 2013-2014 · Lighthouse, Tonno Auriga

  • 2014-2015 · Lighthouse

  • 2015-2016 · Lighthouse, Conad[111], Acqua Pradis

  • 2016-2017 · Lighthouse, Conte del Tellaro

  • 2017-2018 · Lighthouse, 2B Control, Conad, On-Off, Campione, Kia-Automondo, Caffè Ligny

  • 2018-2019 · 2B Control[112], Agesp, Conad, On-Off, Tonno Auriga, 210 Grammi, LavoroPiù, Euforbia, Agate Trasporti, Siciliauto

  • 2019-2020 · 2B Control, Conad, LavoroPiù, Kia-Automondo

  • 2020-2021 · 2B Control, Agesp, Etaga, Kia-Automondo


  • 2022-2023 · 2B Control, Agesp, Conad, Buffa, Tonno Auriga

  • 2023-attuale · Sport Invest, Quanton Commodities Ltd

Coppa Sicilia[113] modifica

Anno Squadra Campione Squadra finalista Risultato
1984-1985 Pall. Marsala   ??? ?? - ??
1985-1986[114] Virtus Ragusa Pall. Marsala ?? - ??
1986-1987[115] Virtus Ragusa Pall. Trapani 112 - 107
(1988-2010)
2011-2012[116] CUS Messina Pall. Paceco 67 - 51
2012-2013[117] Basket Mazara Virtus Ragusa 81 - 49
2013-2014[118] Polisportiva Aretusa Minibasket Milazzo 76 - 70
(2015-2021)
2022-2023 Armerina B. Academy Olympia Comiso 87 - 75
2023-2024 Virtus Ragusa CUS Catania 90 - 69

Note modifica

  1. ^ [ https://www.basketinside.com/a2-girone-rosso/news-a2-ovest/nota-della-pallacanestro-trapani-inoltrata-alla-federazione-la-documentazione-per-il-passaggio-del-titolo-sportivo-a-trapani-shark/ basketinside.com]
  2. ^ Campionato Regionale Fasci Giovanili di Combattimento 1933-1934, su basketcatanese.it, www.basketcatanese.it. URL consultato il 19 febbraio 2014.
  3. ^ Torneo Palermo-Seconda Divisione 1934-1935, su basketcatanese.it, www.basketcatanese.it. URL consultato il 19 febbraio 2014.
  4. ^ Prima Divisione GIL 1938-1939, su basketcatanese.it, www.basketcatanese.it. URL consultato il 19 febbraio 2014.
  5. ^ Campionato Regionale 1945-1946, su basketcatanese.it, www.basketcatanese.it. URL consultato il 20 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
  6. ^ Cardella Alberto, Trapani, Rassegna mensile della provincia - Il Basket a Trapani, Arti grafiche Corrao, Trapani, 1957.
  7. ^ Per non dimenticare. Periodico delle tradizioni e del patrimonio socio-culturale e sportivo del Trapanese (PDF), su francoauci.it, Franco Auci. URL consultato il 19 febbraio 2014.
  8. ^ Amici.. oltre il basket (PDF), su trapanibasket.it, Roal Vento. URL consultato il 19 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
  9. ^ a b c Franco Auci, Il basket trapanese alla ricerca di un nuovo equilibrio (JPG), su francoauci.it, www.francoauci.it. URL consultato il 24 settembre 2009.
  10. ^ Per non dimenticare. Periodico delle tradizioni e del patrimonio socio-culturale e sportivo del Trapanese (PDF), su francoauci.it, Franco Auci. URL consultato il 19 febbraio 2014.
  11. ^ Franco Auci, Pallacanestro: domenica il via al campionato di Serie B (JPG), su francoauci.it, www.francoauci.it. URL consultato il 24 settembre 2009.
  12. ^ Franco Auci, Catanzaro e Rosmini verso la Promozione (JPG), su francoauci.it, www.francoauci.it. URL consultato il 24 settembre 2009.
  13. ^ Serie B 1962-1963, su basketcatanese.it, www.basketcatanese.it. URL consultato il 20 febbraio 2014.
  14. ^ In seguito alla rinunzia della DD Marina di La Spezia, le none classificate dei quattro gironi 1963-64 (La Torre Reggio Emilia, Virtus Friuli Udine, Basket B.C. Roseto e Rosmini) saranno invitate a presentare domanda di riammissione in A, che però la Rosmini tra mille difficoltà finanziarie, non riuscirà a far pervenire in Lega in tempo utile.
  15. ^ La Cestistica Trapani (ex Rosmini) al via della Serie B (PDF), in Trapani Nuova, 5 gennaio 1965, p. 3. URL consultato il 21 aprile 2019.
  16. ^ Nicola Rinaudo, Cinquanta anni nel canestro, «Lo scarabeo»; in La stampa e la Pallacanestro Poiatti Trapani, 1983-84.
  17. ^ Erycus, Cestistica «Edera» (PDF), in Trapani Nuova, 9 novembre 1965, p. 3. URL consultato il 21 aprile 2019.
  18. ^ Ignazio La Cavera, Lo sport nella provincia di Trapani, su conitrapani.it, CONI Comitato Provinciale Trapani. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2009).
  19. ^ Trapani Nuova, Giovedì 16 ottobre 1980
  20. ^ f.t., E anche il basket fa il pieno, in la Repubblica, 24 settembre 2005, p. Palermo 18. URL consultato il 4 settembre 2009.
  21. ^ Franco Auci, Trapani a valanga conquista la B, in Giornale di Sicilia, 30 maggio 1983, p. 15.
  22. ^ Franco Auci, La Pallacanestro Trapani si prepara all'avventura della serie B (JPG), in Trapani Sera, 9 settembre 1983.
  23. ^ Stefano Castellitto e Giuseppe Villani, Serie B1 - la stagione 1989/90, su molisebasket.net, www.molisebasket.net. URL consultato il 4 settembre 2009.
  24. ^ Per il basket siciliano la presenza in A1 della Pallacanestro Trapani rappresento' un traguardo storico considerando che fino a quel momento la presenza isolana nella massima serie maschile fu limitata a tre fugaci apparizioni: la sfortunata partecipazione del GUF Palermo nel torneo 1942-43, ritiratosi dopo aver disputato solo una partita a causa dell'invasione Alleata della Sicilia, quella post-bellica del Giglio Bianco Catania nel Girone Meridionale del campionato 1945-1946 e del Palermo SC nel Girone IX Meridionale del campionato 1946-1947.
  25. ^ Basket: allarme per Trapani, su archiviostorico.corriere.it, Corriere.it. URL consultato il 4 settembre 2009.
  26. ^ a b http://web.legabasket.it/team/history.phtml?id=TP[collegamento interrotto] Scheda riassuntiva sul sito della Lega Basket
  27. ^ Walter Fuochi, Trapani, l'altro-basket, su ricerca.repubblica.it, Repubblica.it. URL consultato il 4 settembre 2009.
  28. ^ Franco Cammarasana, sparisce Trapani, la prima grande di Sicilia, su archiviostorico.gazzetta.it, Gazzetta.it. URL consultato il 4 settembre 2009.
  29. ^ Andrea Castellano e Yvonne Vento, Trapani: vocazione basket, 1990
  30. ^ Federico Elmetti, Marcello, Silvio e la mafia (parte 18), su verraungiorno.blogspot.com, verraungiorno.blogspot. URL consultato il 4 settembre 2009.
  31. ^ Luigi Ferrarella, Dell'Utri, prescrizione: «Sentenza pilatesca», su archiviostorico.corriere.it, Corriere.it. URL consultato il 4 settembre 2009.
  32. ^ a b Dieci anni di storia, I ricordi del patron Magaddino, su trapanibasket.it, TrapaniOK. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  33. ^ Basket Trapani: Anno sportivo 1998-1999 - Campionato Serie B2, su trapanibasket.it, www.trapanibasket.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2015).
  34. ^ Basket Trapani: Anno sportivo 1999-2000 - Campionato Serie B d'Eccellenza, su trapanibasket.it, www.trapanibasket.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  35. ^ Basket Trapani: Anno sportivo 2000-2001 - Campionato Serie B d'Eccellenza, su trapanibasket.it, www.trapanibasket.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2015).
  36. ^ Fabio Tartamella, Scoppia un caso nel Trapani ormai fuori dal giro promozione, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 12 settembre 2013.
  37. ^ Fabio Tartamella, Trapani sceglie Montemurro, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 12 settembre 2013.
  38. ^ Basket Trapani: Anno sportivo 2001-2002 - Campionato Serie B d'Eccellenza, su trapanibasket.it, www.trapanibasket.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  39. ^ Stefano Urgera, Pino Romano show: finalmente approda in serie A. Il cestista con Sassari in A2, su isolabasket.it, il Messaggero. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  40. ^ Binelli resta a Trapani 'Porterò la Satin in serie A', su ricerca.repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 12 settembre 2013.
  41. ^ Basket Trapani, a Rieti si gioca tutto, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 12 settembre 2013.
  42. ^ Garatre promozione in Legadue Tris Rieti - Trapani: 75-66, su basketrieti.com. URL consultato il 12 settembre 2013.
  43. ^ Luca Banchi nuovo tecnico del Basket Trapani, su trapanibasket.it, www.trapanibasket.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  44. ^ Basket, Legadue: Gresta lascia Trapani, su sport.repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 12 settembre 2013.
  45. ^ Fabio Tartamella, Basket Trapani, ritorna Sacco [collegamento interrotto], su telesud3.com, Telesud 3 Srl. URL consultato il 12 settembre 2013.
  46. ^ Fabio Tartamella, Trapani s'interroga sul declino del basket, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 12 settembre 2013.
  47. ^ Ufficio Stampa - Basket Trapani, Comunicato stampa 56: Giuseppe Barbara nuovo General Manager, su trapanibasket.it, www.trapanibasket.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2014).
  48. ^ Gaspare Morana, Basket Trapani: Gianluca Tucci è il nuovo allenatore, su trapanibasket.it, www.trapanibasket.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2015).
  49. ^ Andrea Castellano, Trapani-Brindisi 79 a 76 - Rassegna Stampa, su trapanibasket.it, Giornale di Sicilia. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  50. ^ Brindisi-Trapani 79-74, È di nuovo serie A, su brundisium.net, www.brundisium.net. URL consultato il 12 settembre 2013.
  51. ^ Ufficio Stampa - Basket Trapani, A Dil B: Trapani-Marco Calvani esonerato [collegamento interrotto], su news.tuttobasket.net. URL consultato il 12 settembre 2013.
  52. ^ Ufficio Stampa - Basket Trapani, A Dil B: Marcello Perazzetti nuovo coach della Banca Nuova Trapani [collegamento interrotto], su news.tuttobasket.net. URL consultato il 12 settembre 2013.
  53. ^ G.S. Robur Basket Osimo, Basket: l'Edilcost supera Trapani (89-79) nella 'bella' del Palabaldinelli [collegamento interrotto], su vivereosimo.it, www.vivereosimo.it. URL consultato il 12 settembre 2013.
  54. ^ Basket Trapani in vendita, su trapanioggi.it, www.trapanioggi.it. URL consultato il 12 settembre 2013.
  55. ^ Trapani: Massinelli subentra a Magaddino, su pianetabasket.com, www.pianetabasket.com. URL consultato il 12 settembre 2013.
  56. ^ Trapani Basket, il nuovo allenatore è Giovanni Benedetto, su archivio.blogsicilia.it, blogsicilia.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2015).
  57. ^ Cristiano Masper è un giocatore della ZeroUno PMS Torino [collegamento interrotto], su pmsbasketball.com, www.pmsbasketball.com. URL consultato il 12 settembre 2013.
  58. ^ Francesco Russo, Fabio Marcante lascia il Basket Trapani, su pianetabasket.com, 1º dicembre 2009. URL consultato il 17 gennaio 2016 (archiviato il 17 gennaio 2016).
  59. ^ Mauro Brachelente, Il Perugia Basket stende Trapani 84 a 67 e vola in semifinale [collegamento interrotto], su tifogrifo.com, www.tifogrifo.com. URL consultato il 12 settembre 2013.
  60. ^ Michele Caltagirone, Basket Trapani, non c'è più la società?, su altratrapani.net, AltraTrapani. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  61. ^ Obiettivo play off: Giovanni Benedetto, su serieadilettanti.it, www.serieadilettanti.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2009).
  62. ^ Ufficio Stampa - Basket Trapani, Basket Trapani-Sant’Antimo 70-56. Tabellino e cronaca, su dna.webpont.com, www.legapallacanestro.it. URL consultato il 12 settembre 2013.
  63. ^ Uff.Stampa Trapani Basket, Trapani fallisce anche gara3, per Brescia è Legadue, su basketinside.com, www.basketinside.com. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  64. ^ Uff.Stampa Trapani Basket, A Dil B: Ostuni-Basket Trapani 81-85. Basket Trapani promosso in Legadue [collegamento interrotto], su news.tuttobasket.net. URL consultato il 12 settembre 2013.
  65. ^ Brutta tegola per il Basket Trapani, respinto il ricorso Legadue, più lontana, su archivio.siciliainformazioni.com, SiciliaInformazioni.com. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
  66. ^ Pietro Basciano nuovo azionista di maggioranza: il Basket Trapani cambia nome e rinuncia al ricorso al Tar [collegamento interrotto], su lagazzettatrapanese.it, www.lagazzettatrapanese.it. URL consultato il 12 settembre 2013.
  67. ^ Il Basket Trapani cambia nome e rinuncia al ricorso al Tar, su tp24.it, tp24.it - Editore RMC101 Media Group, 1º settembre 2011. URL consultato il 17 gennaio 2016 (archiviato il 17 gennaio 2016).
  68. ^ Nasce la Pallacanestro Trapani Sporting Club, su trapanioggi.it, 10 settembre 2011. URL consultato il 17 gennaio 2016 (archiviato il 17 gennaio 2016).
  69. ^ Basket Trapani, Flavio Priulla è il nuovo coach [collegamento interrotto], su telesud3.com, Telesud 3 srl. URL consultato il 12 settembre 2013.
  70. ^ Luigi Liguori, DNC: "Trapani alza la prima Coppa Italia dell’era Basciano", su legapallacanestro.it, Lega Nazionale Pallacanestro, 18 marzo 2012. URL consultato il 17 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2012).
  71. ^ Uff. Stampa Pallacanestro Trapani, I verdetti del girone I della DNC: ai playoff ci tocca San Filippo del Mela, su pallacanestrotrapani.com. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2012).
  72. ^ Uff. Stampa Pallacanestro Trapani, Promozione DNB – il racconto di una stagione vincente, su pallacanestrotrapani.com. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2013).
  73. ^ Redazionale, Trapani: Arriva il pivot Luca Ianes, su sportdelgolfo.com, www.sportdelgolfo.com. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2013).
  74. ^ Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani, Trapani si assicura "l'ammiraglio" Nelson Rizzitiello [collegamento interrotto], su pianetabasket.com, www.pianetabasket.com. URL consultato il 12 settembre 2013.
  75. ^ Matteo Falzon, Stanic: Roseto, voglio la LegaDue, su ricerca.gelocal.it, Il Centro. URL consultato il 12 settembre 2013.
  76. ^ La Lighthouse perde e lascia la finale a Roseto, su trapanioggi.it, www.trapanioggi.it. URL consultato il 12 settembre 2013.
  77. ^ Uff. Stampa Pallacanestro Trapani, Il presidente Pietro Basciano: “Stiamo lavorando per non disputare un altro campionato di Dnb” [collegamento interrotto], su pallacanestrotrapani.com. URL consultato il 12 settembre 2013.
  78. ^ Ultimi giorni di Scafati, pronto l'accordo per vendere il titolo a Trapani, su fai.informazione.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  79. ^ Svolta clamorosa a Scafati, iscrizione in Legadue a un passo!, su news.webshake.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  80. ^ Basket: il Trapani in Divisione Nazionale A e Scafati in DNB, su trapani.blogsicilia.it. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2013).
  81. ^ Redazione BasketNet, Lino Lardo è il nuovo coach della Pallacanestro Trapani, su basketnet.net, www.basketnet.net. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2013).
  82. ^ Il coach Lino Lardo: La nostra stagione? Insoddisfacente
  83. ^ Trapani ufficializza il nuovo coach Ugo Ducarello, su sportando.com. URL consultato il 28 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2015).
  84. ^ Basket, playoff A-2, gara-5: si arrendono Siena, Trapani e Trieste
  85. ^ Pall.Trapani: Trapani cede ed esce dai playoff.[collegamento interrotto]
  86. ^ Trapani, esonerato coach Ugo Ducarello
  87. ^ Trapani non pervenuta, Treviso passeggia e chiude la serie sul 3-1
  88. ^ La 2B Trapani perde gara 5 ed esce al primo turno dei playoff
  89. ^ UFFICIALE. LA FIP dichiara conclusa la stagione 2019/2020 del Campionato di A2 maschile
  90. ^ la Pallacanestro Trapani chiude in amarezza la stagione
  91. ^ Trapani, Pietro Basciano conferma la trattativa con Valerio Antonini
  92. ^ Trattativa in vista per la cessione della Pallacanestro Trapani
  93. ^ Basket, Antonini: “Depositati documenti per l’iscrizione in A2”
  94. ^ Nota della Pallacanestro Trapani: “Inoltrata alla Federazione la documentazione per il passaggio del titolo sportivo a Trapani Sharks”
  95. ^ Caos a Trapani: si iscriveranno due squadre nella stessa serie?
  96. ^ [1]
  97. ^ Cividale sorprende Trapani: Lamb sculaccia la capolista
  98. ^ UFFICIALE A2 - Clamoroso Trapani Shark, esonerato Daniele Parente
  99. ^ Trapani Shark: Andrea Diana è il nuovo allenatore
  100. ^ Le formazioni elencate in ogni singola stagione sono state compilate attraverso i tabellini riportati sulle testate giornalistiche locali (Panorama, Il Faro, Trapani Nuova, gli articoli di Franco Auci, etc.). La successione delle società sportive ha come riferimento iniziale la Rosmini, divenuta Cestistica, Cestistica Edera, Pallacanestro Trapani, etc.
  101. ^ a b c Alberto Cardella, La Pallacanestro Trapani dalle origini... ai nostri giorni, CONI, 1984, pag. 58
  102. ^ Campionato Juniores (PDF), in Panorama, 14 febbraio 1960, p. 7. URL consultato il 16 settembre 2022.
  103. ^ L.T., Campionato Reg. di pallacanestro promozione maschile (PDF), in Il Faro, 30 marzo 1961, p. 5. URL consultato il 16 settembre 2022.
  104. ^ Salvatore Faraci, Netto e pieno successo dei giovani della «Rosmini» (PDF), in Trapani Nuova, 1º maggio 1962, p. 6. URL consultato il 21 aprile 2019.
  105. ^ Superba prestazione dei ragazzi dell'Edera che frustrano le ambizioni del Palermo (PDF), in Trapani Nuova, 19 marzo 1968, p. 4. URL consultato il 21 aprile 2019.
  106. ^ Posizione in classifica al momento della sospensione definitiva del campionato a causa della pandemia di COVID-19
  107. ^ La Spalding è il nuovo prestigioso sponsor tecnico della Pallacanestro Trapani, su lanotiziatrapanese.it. URL consultato il 24 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2018).
  108. ^ EYE SPORT è il nuovo sponsor tecnico della Pallacanestro Trapani, su pallacanestrotrapani.com. URL consultato il 24 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2018).
  109. ^ Conferenza Stampa di presentazione di TAG FOR YOU
  110. ^ Macron sarà il nuovo sponsor tecnico ufficiale
  111. ^ La Pallacanestro Trapani e Conad diventano partner
  112. ^ 2B Control nuovo main sponsor della Pallacanestro Trapani
  113. ^ Albo d’oro – Coppa Sicilia
  114. ^ 3 giugno 1986
  115. ^ ? maggio 1987
  116. ^ Paceco cede la Coppa Sicilia al Cus Messina
  117. ^ Il Basket Mazara vince la seconda edizione della Coppa Sicilia
  118. ^ La Coppa Sicilia, su siracusaoggi.it. URL consultato il 17 ottobre 2014.