Valerij Vasil'evič Gerasimov

generale delle Forze armate russe (1955-)

Valerij Vasil'evič Gerasimov (Kazan', 8 settembre 1955) è un generale russo, Capo di stato maggiore generale delle Forze armate russe.

Valerij Vasil'evič Gerasimov
Ritratto ufficiale del Generale Gerasimov, 2017
NascitaKazan', 8 settembre 1955
Dati militari
Paese servitoBandiera della Russia Russia
In precedenza:
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Forza armata Forze Terrestri Russe
In precedenza:
Esercito Sovietico
Anni di servizio1976–presente
GradoGenerale d'armata[1]
ComandantiVladimir Putin
GuerreGuerra civile siriana
Crisi russo-ucraina
CampagneGuerra del Donbass
Annessione della Crimea alla Russia
Invasione russa dell'Ucraina
BattaglieBattaglia di Mariupol' (2014)
Battaglia di Mariupol' (2022)
Battaglia di Sjevjerodonec'k
Battaglia di Kiev
Battaglia di Cherson
Comandante diCapo di stato maggiore generale delle Forze armate russe
Vice-capo di Stato Maggiore generale delle Forze armate russe
Distretto militare centrale
Distretto militare di Mosca
Distretto militare di Leningrado
58ª Armata combinata
144ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie
DecorazioniEroe della Federazione Russa
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Biografia modifica

Gerasimov è l'attuale capo dello stato maggiore generale delle Forze armate russe ed è anche vice-ministro della difesa della Russia dopo aver sostituito Nikolaj Makarov. Nominato dal presidente Vladimir Putin il 9 novembre 2012,[2][3][4] è considerato l'ideatore della "dottrina Gerasimov" una strategia militare che combina la sfera militare, tecnologica, informativa, diplomatica, economica, culturale e altre tattiche per il raggiungimento di obiettivi strategici.[5]

Ciò nonostante questa ipotesi è stata ritrattata dall'autore dell'articolo originale, Mark Galeotti, il quale ha affermato che tale dottrina che egli stesso ha così titolato sul suo blog (teoria che in realtà non esiste in tali termini e andrebbe invece attribuita al suo predecessore, il gen. Makarov), a causa di errori di traduzione, è stata interpretata erroneamente dalla stampa americana come una proposta strategica belligerante anziché difensiva.[6][7][8]

Sanzioni modifica

Nell'aprile 2014 Gerasimov è stato aggiunto all'elenco delle persone contro le quali l'Unione europea ha introdotto sanzioni "per azioni che ledono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina".[9] Nel maggio 2014 Canada, Liechtenstein e Svizzera hanno aggiunto Gerasimov alle sanzioni elencate a causa dell'interferenza russa in Ucraina e della sua responsabilità per il massiccio dispiegamento di truppe russe vicino al confine tra Russia e Ucraina e della sua incapacità di ridurre le tensioni con l'Ucraina che sono associate con questi schieramenti di truppe russe. Nel settembre 2014 l'Australia ha inserito Gerasimov nell'elenco delle sanzioni relative all'Ucraina. Il 25 febbraio 2022 gli Stati Uniti hanno aggiunto Gerasimov all'elenco dei cittadini appositamente designati e delle persone bloccate.[10]

Operazione russa in Donbass modifica

L'11 gennaio 2023, nell'ambito dell'invasione russa dell'Ucraina (dai russi chiamata "Operazione militare speciale"), il Ministro della Difesa Sergei Shoigu lo nomina capo del raggruppamento congiunto delle forze impegnate su tutto il fronte ucraino[11].

Si è opposto categoricamente al trasferimento di 139 carri armati Leopard all'Ucraina da parte del gruppo tedesco Rheinmetall.[1]

Onorificenze modifica

Onorificenze russe modifica

Medaglia per il valore di III Classe
Medaglia per il rafforzamento della fratellanza in armi
Medaglia per i "200 anni del ministero della difesa"

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

  1. ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 20.02.2013 № 151 "О присвоении воинских званий высших офицеров военнослужащим Вооруженных Сил Российской Федерации", 21 febbraio 2013. URL consultato il 7 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2015).
  2. ^ (EN) New appointments at Defence Ministry, 9 novembre 2012. URL consultato il 7 marzo 2020.
  3. ^ (EN) Profile: Russia's new military chief Valery Gerasimov, 9 novembre 2012. URL consultato il 7 marzo 2020.
  4. ^ (EN) Valery Gerasimov.
  5. ^ (EN) The 'Gerasimov Doctrine' and Russian Non-Linear War (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2018).
  6. ^ (EN) Valery Gerasimov, The value of science in prediction, in Military-Industrial Kurier, XXVII, 2013.
  7. ^ (EN) Mark Galeotti, The mythical 'Gerasimov Doctrine' and the language of threat. Critical Studies on Security: 1. 2018; DOI:10.1080/21624887.2018.1441623.
  8. ^ (EN) I’m Sorry for Creating the ‘Gerasimov Doctrine’, 5 marzo 2018. URL consultato il 7 marzo 2020.
  9. ^ L_2014126EN.01004801.xml, su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 27 agosto 2022.
  10. ^ (EN) Russia-related Designations, su U.S. Department of the Treasury. URL consultato il 27 agosto 2022.
  11. ^ Gerasimov comandante forze congiunte russe in Ucraina, ANSA, 11 gennaio 2023.

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