La valle del Vasto è una valle appenninica che si estende per una lunghezza di circa 12 km, ad un'altitudine di circa 1000 metri s.l.m. sul versante nord-occidentale del Gran Sasso d'Italia, nel territorio comunale dell'Aquila.[1], ricompresa nel parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Valle del Vasto
La valle del Vasto vista da Assergi.
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Abruzzo
Province  L'Aquila
FiumeRaiale, Vasto
Altitudine1000 m s.l.m.

Geografia modifica

Costituisce la fascia pedemontana del Gran Sasso d'Italia sul lato aquilano (dorsale occidentale-settentrionale) ed è collocata tra la valle dell'Aterno a sud-ovest, la valle del Vomano a nord-ovest, l'altopiano di Campo Imperatore a nord-est e la conca aquilana a sud-est, [1] sovrastata dal Monte Ienca, Pizzo Camarda, Cima delle Malecoste e Pizzo Cefalone ad est e Monte Stabiata ad ovest.

Dominata, a nord, dai monti Ienca e San Franco e solcata dai torrenti Raiale e Vasto, da cui prende il nome; il toponimo Vasto o Guasto — la cui origine è forse longobarda e significa “deserto” — identificava anche un centro abitato, oggi scomparso, posto al centro della vallata, è attraversata dalla strada provinciale 86 del Vasto che collega la strada statale 80 alla strada statale 17 bis, dal passo delle Capannelle fino ad Assergi (passando per il valico di Monte San Franco (1454 m)), dove è posto l'ingresso dell'autostrada A24.[1]

Luoghi d'interesse modifica

 
La chiesa di San Pietro della Ienca.

Da nord-ovest a sud-est si collocano:

Note modifica

  1. ^ a b c d e Touring Club Italiano, p. 158.
  2. ^ Touring Club Italiano, p. 135.
  3. ^ G.G.F. L'Aquila, Grotta a Male, su ggfaq.it. URL consultato il 31 dicembre 2017.

Bibliografia modifica

  • L'Italia - Abruzzo e Molise, Milano, Touring Club Italiano, 2005.