Vallo di Nera

comune italiano

Vallo di Nera è un comune italiano di 335 abitanti[1] della provincia di Perugia posto su una collina in apertura della Valnerina, la valle del fiume Nera. Per le sue pregevoli caratteristiche storiche e paesaggistiche è stato insignito di numerosi riconoscimenti. È uno de I borghi più belli d'Italia, Bandiera arancione del Touring club italiano, Comune Amico delle api e Città del Tartufo.

Vallo di Nera
comune
Vallo di Nera – Stemma
Vallo di Nera – Bandiera
Vallo di Nera – Veduta
Vallo di Nera – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Amministrazione
SindacoAgnese Benedetti (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate42°45′19.43″N 12°51′51.78″E / 42.755397°N 12.864382°E42.755397; 12.864382 (Vallo di Nera)
Altitudine467 m s.l.m.
Superficie36,22 km²
Abitanti335[1] (31-8-2023)
Densità9,25 ab./km²
FrazioniBorbonea, Geppa, La Pieve, Le Campore, Meggiano, Monte Fiorello, Paterno, Piedilacosta, Piedipaterno, Roccagelli
Comuni confinantiCampello sul Clitunno, Cerreto di Spoleto, Poggiodomo, Sant'Anatolia di Narco, Spoleto
Altre informazioni
Cod. postale06040
Prefisso0743
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT054058
Cod. catastaleL627
TargaPG
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 128 GG[3]
Nome abitantivallani
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vallo di Nera
Vallo di Nera
Vallo di Nera – Mappa
Vallo di Nera – Mappa
Posizione del comune di Vallo di Nera all'interno della provincia di Perugia
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Storia modifica

Testimonianze archeologiche avvalorano la tesi dell'esistenza di remoti insediamenti riconducibili alle popolazioni autoctone di questa valle già nell'VIII secolo a.C.

Nel periodo compreso tra il IV e il II secolo a.C. iniziò l'epoca storica della Valdinarco e la successiva romanizzazione, testimoniata da ritrovamenti archeologici. A partire dal 1177 Vallo di Nera divenne feudo del duca germanico di Spoleto Corrado di Ursligen. Sul colle di Flezano sorse una fortificazione, la Rocca de Valle. Nel 1198 il Duca Corrado fu costretto a cedere i feudi alla Chiesa e nel 1217 Jacopo Capocci, podestà del Comune di Spoleto, concesse formalmente agli abitanti di Vallo di Nera il possesso del Colle di Flezano e il diritto di erigervi un castello, in cambio di protezione e difesa da parte di Spoleto. Nacque così il Castrum Valli, importante punto strategico di controllo della viabilità. Una pergamena notarile conservata presso la sezione dell'Archivio di Stato di Spoleto attesta e descrive la concessione. Ne XIV e XV secolo il munito castello di Vallo era il più popoloso della Valdinarco. Nel 1523 il governatore pontificio di Spoleto, Alfonso Di Cardona fu ucciso da Petrone da Vallo presso il ponte sul Nera. Petrone , insieme a Picozzo Brancaleoni, aveva guidato la rivolta dei castelli contro Spoleto. Dopo l'Unità d'Italia, nel 1881 al comune di Vallo di Nera viene aggregato quello di Meggiano-Paterno.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Vallo di Nera è un paese-monumento. Le case in pietra sono cinte da mura e da torri e conserva intatta la sua struttura urbanistica medievale, con stretti vicoli sormontati da archi.

Chiesa di Santa Maria modifica

 
Chiesa di Santa Maria

La chiesa francescana di Santa Maria contiene vari affreschi (anche in sagrestia) di scuola giottesca tra cui la celebre "Processione dei Bianchi" dipinta da Cola di Pietro da Camerino nel 1401.

Edifici vari modifica

Si ricordano inoltre la parrocchiale di San Giovanni Battista con affreschi di Jacopo Siculo e quella di Santa Caterina annessa all'ex convento delle terziarie francescane con resti di affreschi. Appena fuori dalle mura si trovano la chiesa di San Rocco e quella dell'Immagine delle Forche. Per la visita al di fuori della santa messa, chiedere ai vicini di casa di ogni chiesa. Sono, inoltre, visibili due pregevoli torri colombaie che si trovano nel cinquecentesco Borgo dei Casali. Un circuito di trekking interno al centro storico propone la visita agli antichi forni a legna e un tour delle fonti storiche. Nel palazzetto di Portella, una delle due porte d'ingresso al paese-castello, si può visitare la Casa dei Racconti, centro di documentazione e raccolta del patrimonio letterario orale.

Affreschi modifica

Vallo di Nera: Affresco " Madonna con Bambino e angeli reggicortina.”

L’affresco è stato realizzato nella metà del XV secolo, è opera di un anonimo umbro e si trova sulla facciata di un’abitazione in via S.Caterina.

È un affresco devozionale raffigurante la Madonna con Bambino e angeli reggicortina.

L’opera, di alto valore storico e artistico è stata restaurato recentemente.

Vallo di Nera: Affresco del 1653 raffigurante “La Vergine tra S.Giovanni Battista e S.Francesco”, fatto eseguire dal vicario Giovanni di Mascio e realizzato da Achille di Valerio.

Accanto a tale affresco sono effigiati lo stemma dei nobili Cesi di Acquasparta, patrocinatori della comunità di Vallo di Nera presso la Curia romana e lo stemma cardinalizio di Bartolomeo Cesi, legato pontificio e del comune di Spoleto.

L’affresco è situato nell’ex palazzo comunale di Portella (una delle due porte di accesso al paese-castello).

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Infrastrutture e trasporti modifica

Ferrovie modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Piedipaterno-Vallo di Nera e Ferrovia Spoleto-Norcia.

Dal 1926 al 1968 Vallo di Nera fu servita (tramite l'omonima stazione) dalla ferrovia Spoleto-Norcia, una linea a scartamento ridotto che collegava Spoleto con Norcia, che rimase in esercizio dal 1º novembre 1926 al 31 luglio 1968, quando fu soppressa. Le tracce della ferrovia sono quasi tutte conservate, il sedime è stato convertito in una pista ciclabile.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
11 luglio 1985 9 giugno 1990 Nardo Dominici Democrazia Cristiana Sindaco [5]
9 luglio 1990 23 aprile 1995 Agnese Benedetti Democrazia Cristiana Sindaco [5]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Agnese Benedetti Lista civica Sindaco [5]
14 giugno 1999 13 giugno 2004 Agnese Benedetti Lista civica Sindaco [5]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Fausto Dominici Lista civica Sindaco [5]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Fausto Dominici Lista civica Sindaco [5]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Agnese Benedetti Impegno civico Sindaco [5]
27 maggio 2019 in carica Agnese Benedetti Continuare per crescere Sindaco [5]

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN239213960 · LCCN (ENn2013003662 · GND (DE4741728-6
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