Vento scomposto

romanzo scritto da Simonetta Agnello Hornby

Vento scomposto è il quarto romanzo di Simonetta Agnello Hornby, pubblicato in Italia nel 2009. L'autrice di origine siciliana ha scritto questo libro prima in inglese e dopo in italiano, rielaborando con cura ritmo, tono e lessico della narrazione; l'opera, come sostiene la stessa autrice: «non è stata una mera traduzione». Continua: «Ricordo i momenti felici di questa fatica, le considerazioni sull'armonia del linguaggio, sulla pertinenza del lessico, l'anima che ogni lingua ha e lo sforzo per rispettarle entrambe.»[1]

Vento Scomposto
Titolo originaleThere is nothing wrong with Lucy
AutoreSimonetta Agnello Hornby
1ª ed. originale2009
1ª ed. italiana2009
Genereromanzo
SottogenereThriller
Lingua originaleinglese
AmbientazioneInghilterra, Londra, Malta

«Siamo una famiglia felice e normale. Solo, abbiamo più soldi di quella gentaglia dell'asilo. Ha capito? Felice e normale.»

Il titolo originale, There is nothing wrong with Lucy, è stato trasformato nella versione italiana in Vento scomposto, immagine che si rifà a un passo dell'Ecclesiaste riportato nella prefazione dell'opera:

«Il vento soffia a mezzogiorno,
poi gira a tramontana;
gira e rigira
e sopra i suoi giri il vento ritorna.»[2]

La Hornby per questo nuovo romanzo abbandona la caratteristica ambientazione siciliana per addentrarsi nella Londra moderna, passando con facilità dalla descrizione dei quartieri benestanti della City a quelli più poveri e multietnici.

Trama modifica

Mike Pitt, un merchant banker di trentasette anni, si è trasferito da pochi mesi in una casa nel ricco quartiere di Kensington assieme all'attraente moglie Jenny, consulente di una catena di negozi, e alle due figlie, Amy di otto anni e Lucy di quattro. La loro vita sembra quella normale di una famiglia borghese e benestante, circondata da lussi, impegni lavorativi e feste, ma la maestra d'asilo di Lucy, Mrs Dooms, allarmata dai comportamenti e dai disegni della bambina, spezza l'equilibrio familiare dei Pitt incolpando il padre di abuso nei confronti della figlia. I genitori negano con forza le accuse della donna, ma la famosa psichiatra infantile che ha il compito di visitare le bambine, la dottoressa Cliff, conferma l'abuso. È l'inizio di una lunga battaglia legale ed emotiva. I Pitt chiedono aiuto a Steve Booth, un ottimo avvocato specializzato in diritto di famiglia, che ha un modesto studio a Brixton ed è abituato ad avere come clienti persone immigrate e povere. Aiutato dalle sue segretarie Sharon Steen e Pat Hall, Booth lavora strenuamente per difendere i suoi nuovi e ricchi clienti. Mike Pitt è intanto costretto a lasciare la casa e a vedere le figlie solamente in orari prestabiliti e in presenza di due persone esterne alla famiglia. Anche se Jenny continua a ripetere che Lucy sta bene, l'arroganza caratteristica di Mike e una serie di coincidenze allarmanti non fanno che aumentare i sospetti nei suoi confronti.

Tematiche modifica

La Hornby in questo romanzo fa largo utilizzo delle sue conoscenze come avvocato dei minori e presidente del Tribunale di Special Educational Needs and Disability, dando un'immagine trasparente e a volte sconcertante del sistema legale inglese. Nella nota introduttiva a Vento Scomposto, infatti, spiega come accuse non certe possano sconvolgere profondamente le famiglie e come troppo spesso i servizi sociali si siano dimostrati incompetenti e arroganti nei confronti delle famiglie.

Edizioni modifica

Note modifica

  1. ^ Simonetta Agnello Horby, Vento scomposto, 2009, Milano, Feltrinelli, pag. 405, Ringraziamenti
  2. ^ Ecclesiaste, Capitolo 1, Prologo, 6

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