Vere Ponsonby, IX conte di Bessborough

nobile e politico inglese

Vere Brabazon Ponsonby, IX conte di Bessborough (Londra, 27 ottobre 1880Stoughton, 10 marzo 1956), è stato un nobile e politico britannico.

Vere Ponsonby
Il conte di Bessborough nel 1935.

Governatore generale del Canada
Durata mandato4 aprile 1931 –
2 novembre 1935
MonarcaGiorgio V
PredecessoreFreeman Freeman-Thomas, I marchese di Willingdon
SuccessoreJohn Buchan

Dati generali
Prefisso onorificoCapitano
Suffisso onorificoConte di Bessborough
Consiglio privato di sua maestà, FRS
Partito politicoPartito Conservatore
UniversitàTrinity College

Biografia modifica

Era il primo figlio e il terzogenito di Edward Ponsonby, VIII conte di Bessborough, e di sua moglie, Blanche Guest, figlia di John Guest, I Baronetto, prozio di Winston Churchill. Studiò alla Harrow School e al Trinity College di Cambridge.

Carriera modifica

Intraprese la carriera politica con un seggio nel London County Council (1907-1910), prima di essere eletto, il 10 febbraio 1910, alla Camera dei Comuni, come deputato per il collegio di Cheltenham. Perse quel posto nella elezione del 19 dicembre dello stesso anno, ma rientrò, nel 1913, come deputato per il collegio di Dover.

Allo scoppio della prima guerra mondiale, si arruolò come sottotenente della Royal Buckinghamshire Yeomanry per poi essere trasferito, l'11 novembre 1914 nello stesso rango, nel Suffolk Hussars, dove raggiunse il grado di capitano. Nel 1915 fu a Gallipoli e, successivamente, sul fronte francese (1916-1918). Durante il suo servizio in tempo di guerra, è stato menzionato in dispacci e si è aggiudicato la Croix de Chevalier della Legion d'Onore, l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, l'Ordine di Leopoldo II, l'Ordine del Redentore e l'Ordine di Sant'Anna. Alla conclusione della guerra, venne nominato cavaliere dell'Ordine di San Michele e San Giorgio da Giorgio V[1].

Dopo la morte del padre, il 1º dicembre 1920, gli succedette alla contea di Bessborough. Come Lord Bessborough, il 17 dicembre, è stato nominato Chiltern Hundreds in modo che egli potesse dimettersi dal suo posto nella Camera dei Comuni e invece prendere il suo posto nella Camera dei lord. Il conte anche perseguito una carriera di business di successo, tenendo incarichi di amministratore in diverse grandi imprese commerciali, tra cui, in qualità di capo della São Paulo Railway nonché vice presidente della De Beers Consolidated Mines.

Governatore Generale del Canada modifica

Nel 1931, su raccomandazione di Ramsay MacDonald, Giorgio V lo nominò governatore generale del Canada. Dopo aver prestato giuramento come membro del consiglio privato, viaggiò in Canada e prestò giuramento come governatore generale, il 4 aprile, proprio nel periodo della Grande depressione.

Nel 1932 si svolse a Ottawa la British Empire Economic Conference e quello stesso anno presiedette all'apertura del Canale di Welland. Come governatore generale ricevette un certo numero di dignitari stranieri, tra cui il principe Takamatsu e la moglie, la principessa Takamatsu, re Rama VII del Siam e la regina consorte Ramphaiphanni nonché Winston Churchill, allora membro del parlamento britannico.

Ci furono anche una serie di primati tecnologici che ebbero luogo durante il suo mandato: la sua cerimonia di insediamento fu il primo evento a essere trasmesso via radio, nel 1932, dallo studio a Rideau Hall; inaugurò la prima linea telefonica trans-Canada chiamando ciascuno dei luogotenenti governatori, e creò la Canadian Broadcasting Corporation.

Matrimonio modifica

 
Vere Ponsonby con la moglie nel 1933

Sposò, il 25 giugno 1912, Roberte de Neuflize, figlia del barone Jean de Neuflize. Ebbero quattro figli:

  • Frederick Ponsonby, X conte di Bessborough (29 marzo 1913-5 dicembre 1993);
  • Lord Desmond Ponsonby (4 agosto 1915-8 aprile 1925);
  • Lady Moyra Blanche Madeleine Ponsonby (2 marzo 1918), sposò Sir John Denis Wolko Browne, non ebbero figli;
  • Lord George Ponsonby (14 agosto 1931-16 maggio 1951).

Ultimi anni e morte modifica

Il 2 giugno 1937 succedette alla morte del padre. Prese parte alla cerimonia di incoronazione di re Giorgio VI.

Durante la seconda guerra mondiale creò un dipartimento del Ministero degli esteri dedicato al benessere dei rifugiati francesi nel Regno Unito.

Morì il 10 marzo 1956, all'età di 75 anni, a Stansted House, Stoughton, West Sussex.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. John Ponsonby, IV conte di Bessborough 16. Frederick Ponsonby, III conte di Bessborough  
 
17. Henrietta Spencer  
4. Walter Ponsonby, VII conte di Bessborough  
9. Mary Fane 18. John Fane, X conte di Westmorland  
 
19. Sarah Child  
2. Edward Ponsonby, VIII conte di Bessborough  
10. Edward Eliot, III conte di St. Germans 20. William Eliot, II conte di St. Germans  
 
21. Georgina Augusta Leveson-Gower  
5. Louisa Susan Cornwallis Eliot  
11. Jemima Cornwallis 22. Charles Cornwallis, II marchese Cornwallis  
 
23. Louisa Gordon  
1. Vere Ponsonby, IX conte di Bessborough  
12. Thomas Guest 24. John Guest  
 
25. Anne Willmore  
6. John Josiah Guest, I baronetto di Dowlais  
13. Jemima Revel Phillips 26. John Revell Phillips  
 
27. Sarah Carter  
3. Blanche Guest  
14. Albemarle Bertie, IX conte di Lindsey 28. Peregrine Bertie  
 
29. Elizabeth Payne  
7. Charlotte Bertie  
15. Charlotte Susanna Elizabeth Layard 30. Charles Layard  
 
31. Elizabeth Ward  
 

Onorificenze modifica

Onorificenze britanniche modifica

Onorificenze straniere modifica

Accademiche modifica

Laurea honoris causa in Legge
Laurea honoris causa in Legge
Laurea honoris causa in Legge
Laurea honoris causa in Legge

Militari modifica

Forza militare Unità Posizione Anno
 
Forze armate canadesi
Governor General's Horse Guards Colonnello 1926-1931
 
Forze armate canadesi
Governor General's Foot Guards Colonnello 1926-1931
 
Forze armate canadesi
Canadian Grenadier Guards Colonnello 1926-1931

Note modifica

  1. ^ [&sye=&eye=&col=all&maxcount=50 University of Cambridge Alumni Database, su venn.lib.cam.ac.uk. URL consultato il 27 aprile 2012. [collegamento interrotto]
  2. ^ vedi qui
  3. ^ a b c Mosley, Charles, ed. (2003), Burke's Peerage, Baronetage & Knightage 3 (107 ed.), Wilmington: Burke's Peerage (Genealogical Books) Ltd, p. 363

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN121980214 · ISNI (EN0000 0000 8049 7037 · WorldCat Identities (ENviaf-121980214
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