La Vía Campesina (dallo spagnolo: la vía campesina, lett. "la via dei contadini") è un'organizzazione internazionale di agricoltori fondata nel 1993 a Mons, in Belgio, formata da 182 organizzazioni in 81 paesi[1], e che si descrive come "un movimento internazionale che coordina le organizzazioni contadine dei piccoli e medi produttori, dei lavoratori agricoli, delle donne rurali e delle comunità indigene dell'Asia, dell'Africa, dell'America e dell'Europa».[2]

Via Campesina sostiene l'agricoltura sostenibile basata sull'agricoltura familiare ed è stato il gruppo che ha coniato il termine "sovranità alimentare".[2]

La Vía Campesina realizza campagne per difendere il diritto dei contadini alle sementi, per fermare la violenza contro le donne, per la riforma agraria e in generale per il riconoscimento dei diritti dei contadini.[3]

Note modifica

  1. ^ Paesi membri Via Campesina (PDF), su viacampesina.org.
  2. ^ a b Global Small-Scale Farmers' Movement Developing New Trade Regimes, in Food First, vol. 28, n. 97.
  3. ^ Borras Jr. e Saturnino M., La Vía Campesina and its Global Campaign for Agrarian Reform., in Journal of Agrarian Change, vol. 8, n. 2/3.

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