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La via ferrata Antonio Berti, realizzata nel 1959, rappresenta la prosecuzione della Via ferrata Luigi Zacchi, essa infatti parte dal bivacco Ugo Dalla Bernardina (2320 m), raggiungendo in circa un'ora la cima della Schiara a 2565 m. s.l.m. La ferrata, attrezzata con funi metalliche e scalette, non è molto difficile anche se richiede lo stesso molta attenzione. Dalla vetta della Schiara il panorama è mozzafiato: da una parte il Nevegal e la Valbelluna, dall'altra tutte le principali vette dolomitiche.

Via ferrata Berti
Il monte Schiara
Tipo percorsovia ferrata
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Veneto
Provincia  Belluno
ComuneBelluno
Catena montuosaGruppo della Schiara
MontagnaSchiara
Percorso
InizioBivacco Dalla Bernardina
FineVetta della Schiara
Altitudine max.2565 m s.l.m.
Altitudine min.2320 m s.l.m.
Data apertura1959
Dettagli
Difficoltàdifficile

Discesa modifica

La discesa dalla cima della Schiara si svolge sulla stretta e attrezzata anticima est, quindi sulle ghiaie e sui prati a est del massiccio. Si arriva dunque al bivio con la "via Ferrata Piero Rossi" (segnavia 514) che porta al rifugio 7º Alpini passando per il bivacco fisso Bocco-Zago.

Altre ferrate nella zona modifica

Bibliografia modifica

  • Eugen Hüsler, Dolomiti. Oltre 80 vie ferrate, Bolzano, 1983.