Villa La Gaeta

Villa del lago di Como a San Siro

Villa La Gaeta è una storica residenza liberty sul lago di Como in località Acquaseria nel comune di San Siro.

Villa La Gaeta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàSan Siro
IndirizzoSS340dir, 12, 22010
Coordinate46°02′24.9″N 9°15′03″E / 46.04025°N 9.250833°E46.04025; 9.250833
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1921
StileEclettico: liberty e medioevale
Usoprivato
Realizzazione
ArchitettoGino e Alfredo Coppodé

Storia modifica

Villa La Gaeta deve il suo nome alla punta del promontorio sul quale è stata costruita.[1][2] Precedentemente, il sito era occupato da un'altra dimora, decisamente più modesta, acquisita da Solone Ambrosoli, numismatico italiano vissuto tra il 1851 e il 1906.[1]

La progettazione dell'edificio venne assegnata a Gino Coppedè e al fratello Adolfo.[3] Fu completata dagli eredi dell'Ambrosoli nel 1921.[2]

Nel 1940, la villa fu acquistata dai conti Gerli.

Nel 2006, la villa è stata utilizzata come location per le riprese di alcune scene del film Casino Royale.[4][2]

Dopo la ristrutturazione del 2011, la Villa è stata divisa in diversi appartamenti ad uso privato.

 
Villa La Gaeta

Descrizione modifica

La villa, in linea con il gusto di Solone Ambrosoli, presenta uno sfrenato stile eclettico, ricco di citazioni e temi sovrapposti. Gli elementi liberty si intrecciano all'impianto medioevale con un intenso sovrapporsi di graffiti, affreschi e contrasti cromatici. Il porticato colonnato, l'ingresso ad arco acuto e i mattoni a vista vengono alleggeriti dalle decorazioni in stile liberty, dalla tonalità chiara dell'insieme e da due imponenti torri che interrompono la linearità della costruzione. La monumentalità che distingue villa La Gaeta ne fece sorgere una copia a Bolvedro, Villa Pessina[1].

Parco modifica

Il giardino, oggi non visitabile ma parzialmente visibile dall'esterno, è stato probabilmente impoverito di alcune specie arboree di modo da lasciar maggior spazio a disposizione dei condomini. Il parco invece, si apre dopo il cancello e, realizzato nello stesso stile eclettico della villa, presenta varietà di tasso, agrifoglio, bosso, lauroceraso e palme. A questi, si aggiungano i cipressi delle ampie radure in prossimità del lago, i cedri e i pini dell'area montana e i due grandi platani che dominano la spiaggia privata. Il sottobosco è costituito da allori mentre alcune siepi di pitosforo accompagnano i viali pedonali.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991.
  • Donata Vittani, Ville e giardini del Lago di Como, Como, Enzo Pifferi Editore, 2005.
  • Alberto Longatti, LARIO romantico, Como, Nuove Parole, 2006.
  • Francesca Trabella, 50 Ville del Lago di Como, Lipomo, Dominioni Editore, 2020, ISBN 978-88-87867-38-1.

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