Vincenzo Messina (scultore)

scultore italiano

Vincenzo Messina (XVII secoloXVIII secolo) è stato uno scultore e stuccatore italiano.

Chiesa di Santa Caterina d'Alessadria, Sambuca di Sicilia.
Interno, Oratorio dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Palermo.
Soffitto, Chiesa dei Santi Paolo e Bartolomeo, Alcamo.
Interno, Chiesa dei Santi Paolo e Bartolomeo, Alcamo.
Cappellone, duomo del Santissimo Salvatore, Partanna.

Artista allievo e collaboratore di Giacomo Serpotta. Tra le prime collaborazioni quella della decorazione dell'Oratorio di Santa Cita nel 1688. Lo stile e la mano dell'artista si ravvisano nelle decorazioni della chiesa del Noviziato e della chiesa di San Castrense a Monreale.

Dà vita alla bottega omonima. Nel 1702 insieme ai figli Giacomo e Gabriele, realizza la più grande delle sue opere: la decorazione plastica della chiesa madre di Partanna.

Opere modifica

Agrigento e provincia modifica

Sambuca di Sicilia modifica

  • XVII secolo, Ciclo, apparato decorativo in stucco, comprendente statue a tutto tondo raffiguranti le allegorie delle quattro virtù incarnate poste ai lati dei primi due altari della navata, le statue di San Mauro Abate e San Placido Monaco, cofondatori dell'Ordine, e l'Eterno Padre che dall'alto sovrasta il presbiterio, opere realizzate nella chiesa di Santa Caterina d'Alessandria del monastero dell'Ordine benedettino.

Palermo e provincia modifica

Carini modifica

  • XVII secolo, Ciclo, apparato decorativo in stucco caratterizzato da sculture allegoriche a grandezza naturale: Fede, Carità, Fortezza e Penitenza a sinistra; Speranza, Giustizia, Grazia divina e Chiesa cattolica a destra. Figure più piccole poggiano su mensole poste al di sotto delle finestre, raffiguranti scene inerenti al Mistero dell'eucaristia. L'insieme è ulteriormente arricchito da motivi decorativi tipicamente serpottiani: putti, ghirlande di fiori e frutta, stemmi araldici e grottesche. Opere realizzate nell'Oratorio del Santissimo Sacramento.

Chiusa Sclafani modifica

  • XVII secolo, Ciclo, apparato decorativo in stucco della volta e del cappellone contornato da quattro colonne laterali con le statue di San Giovanni Battista e del Profeta Elia. La nicchia dell'altare è sovrastata dal gruppo allegorico Trionfo della Fede rappresentato da un'aquila cavalcata da un putto che da fiato ad una tromba. Il gruppo centrale della volta rappresenta il Giudizio Universale, raffigurato da un'aquila cavalcata da un angelo. Opere realizzate nella chiesa di San Sebastiano.

Palermo modifica

Trapani e provincia modifica

Alcamo modifica

Castelvetrano modifica

Partanna modifica

  • 1702, Ciclo, apparato decorativo in stucco realizzato in collaborazione dei figli Gabriele e Giacomo e Gabriele, commissione per la decorazione dell'interno del duomo del Santissimo Salvatore con maestosi stucchi. Questo fu il suo più grande capolavoro, decora il presbiterio, la Cappelle di San Vito e la Cappella del Santissimo Sacramento.[1]

Bottega modifica

Giacomo Messina modifica

Figlio di Vincenzo.

Gabriele Messina modifica

Figlio di Vincenzo.

Antonio Messina modifica

Castronovo di Sicilia, gran parte delle chiese cittadine vantano apparati decorativi realizzati dall'artista:

  • XVIII secolo, Ciclo, apparato decorativo in stucco, opera realizzata nel duomo della Santissima Trinità.
  • 1770, Ciclo, apparato decorativo in stucco, opera realizzata nella chiesa del Rosario.
  • XVIII secolo, Ciclo, apparato decorativo in stucco, opera realizzata nella chiesa di Santa Rosalia.

Galleria d'immagini modifica

 

Note modifica

  1. ^ a b c d e Gioacchino di Marzo, pp. 741.
  2. ^ Touring Club Italiano, p. 318.

Bibliografia modifica

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