Vincenzo Monaldi

politico e medico italiano
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Vincenzo Monaldi (Monte Vidon Combatte, 16 aprile 1899Napoli, 7 novembre 1969) è stato un politico e medico italiano specializzato nelle malattie dell'apparato respiratorio.

Vincenzo Monaldi

Ministro della sanità
Durata mandato14 agosto 1958 –
15 febbraio 1959
PredecessoreAngelo Giacomo Mott[1]
SuccessoreCamillo Giardina

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato8 maggio 1948 –
4 giugno 1968
LegislaturaI, II, III, IV
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CircoscrizioneCampania
CollegioNapoli V e 1
Incarichi parlamentari
  • Commissione parlamentare di vigilanza sulle condizioni dei detenuti negli stabilimenti carcerari - I
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in medicina
ProfessioneMedico, accademico, docente universitario

Biografia modifica

Nato nel 1899 in Monte Vidon Combatte, visse l'infanzia con la famiglia a Grottazzolina dove non appena ventenne fu eletto sindaco. Il più giovane sindaco dell'Italia dell'epoca.[2]

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Dopo aver preso parte, giovane studente, alla prima guerra mondiale (ricevette anche una croce di guerra), conseguì nel 1925 la laurea in medicina dedicandosi immediatamente dopo alla ricerca nel campo della tubercolosi e delle malattie dell'apparato respiratorio.

A soli 34 anni scrisse un trattato sulla fisiopatologia della tubercolosi polmonare che ebbe una larga diffusione e nel 1940 anche una traduzione in spagnolo.[3]

Dal 1946 al 1954 diresse l'Istituto Sanatoriale Principe del Piemonte (l'attuale Ospedale Monaldi) e fondò la rivista Archivio di tisiologia sostenendo la supremazia del vaccino antitubercolare francese BCG rispetto all'omologo vaccino italiano VDS.[4],[5]

Mise a punto una tecnica di drenaggio dello pneumotorace che ancora oggi è conosciuta sotto il nome di "Monaldi-Drainage" nei paesi di lingua tedesca[6],[7].

Divenne professore alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Napoli[2] e ricevette apprezzamenti anche fuori Italia (fu nominato membro della Reale Società di Medicina di Londra e di varie Accademie di medicina in Italia ed in Germania).

Ministro della sanità modifica

Affiancò alla ricerca medica anche l'attività politica arrivando alla carica di Ministro della sanità durante il Governo Fanfani II del 1958. È stato pertanto il primo Ministro della sanità dall'istituzione del relativo Ministero nel 1958.[8], fino ad allora prima esisteva l'ACIS (Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità pubblica)[9]

Morì a Napoli nel 1969. In suo onore, l'Istituto Sanatoriale Principe del Piemonte fu rinominato Ospedale Monaldi.

A lui è intitolato l'ospedale di alta rilevanza nazionale, Vincenzo Monaldi, facente parte dall'azienda ospedaliera dei Colli a Napoli.

Onorificenze modifica

Dal sito del Comune di nascita[2] si ricordano alcune altre onorificenze, tra le quali:

Note modifica

  1. ^ Come alto commissario per l'igiene e la sanità pubblica.
  2. ^ a b c http://www.comune.montevidoncombatte.fm.it/
  3. ^ Eugenio Morelli e L'Eltore Giovanni- Vincenzo Monaldi, primo ministro della sanità in Lotta contro la tubercolosi FIT (rivista) anno 28- 1958- pp 545-551
  4. ^ Il IX congresso di tisiologia a Montecatini - in Lotta contro la tubercolosi FIT (rivista) anno 19- 1958- pp 848-868
  5. ^ Vecchiato Renato - Una cicatrice collettiva - 2016 - pp125 e seguenti
  6. ^ Monaldi V, DeMarco F., Terminal technic of the suction drainage of pulmonary caverns, in Munch Med Wochenschr 1950; 92: 823-6.
  7. ^ Knobloch K, A tribute to Gotthard Bulau and Vincenzo Monaldi, in Interact Cardiovasc Thorac Surg. 7(6):1159. doi: 10.1510/icvts.2008.181750A, 2008 Dec.
  8. ^ senato.it - Scheda di attività di Vincenzo MONALDI - III Legislatura
  9. ^ DGLT del 12 luglio 1945 n. 417 (istituzione) e del 31 luglio 1945 n. 446 (competenze)
  10. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 16 maggio 2017.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN90245744 · ISNI (EN0000 0000 6230 4932 · SBN MILV111883 · GND (DE1055439404 · WorldCat Identities (ENviaf-90245744