Vinchio

comune italiano

Vinchio (Vinch o Vens o Vèins in piemontese) è un comune italiano di 539 abitanti della provincia di Asti in Piemonte.

Vinchio
comune
Vinchio – Stemma
Vinchio – Bandiera
Vinchio – Veduta
Vinchio – Veduta
Panorama di Vinchio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Amministrazione
SindacoChiara Zogo (Vinchio domani) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°48′43″N 8°19′19″E / 44.811944°N 8.321944°E44.811944; 8.321944 (Vinchio)
Altitudine269 m s.l.m.
Superficie9,29 km²
Abitanti539[1] (31-12-2023)
Densità58,02 ab./km²
FrazioniNoche, Borgo Cascine, Montecroce
Comuni confinantiBelveglio, Castelnuovo Calcea, Cortiglione, Mombercelli, Nizza Monferrato, Vaglio Serra
Altre informazioni
Cod. postale14040
Prefisso0141
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT005120
Cod. catastaleM058
TargaAT
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 708 GG[3]
Nome abitantivinchiesi
Patronosan Vincenzo
Giorno festivo22 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vinchio
Vinchio
Vinchio – Mappa
Vinchio – Mappa
Mappa di localizzazione del comune di Vinchio nella provincia di Asti
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Il territorio del comune è diviso su un gruppo di colline che si trovano fra le Langhe e il Monferrato, alla convergenza di tre strade romane (Ramaudio, Luparia e Fonsmagna). Insieme a Vaglio Serra e Incisa Scapaccino, fa parte di quei comuni a ridosso della Riserva naturale speciale della Val Sarmassa, famosi per una pregevole coltivazione di vite, da cui si ottengono uve bianche e rosse.

Fra i vini tipici prodotti della zona spicca il Barbera, coltivato soprattutto nelle zone di frazione San Pancrazio e, in particolare, Bric Tre Vescovi, dove il vino prende il nome della frazione omonima a 255 metri s.l.m., poiché storicamente intersezione dei territori della Diocesi di Alessandria, della Diocesi di Acqui e della Diocesi di Asti. Anche lo stesso centro storico, che nel medioevo era sovrastato dal castello dei marchesi Scarampi del Carretto, è circondato dai colli coltivati a vigneto. L'abitato si sviluppa lungo un crinale sulla sponda destra del torrente Tiglione[4].

Origini del nome modifica

È probabile che il toponimo derivi da alcuni documenti dell'XI secolo che attestano la località come Viginti, a indicare, probabilmente, "venti" miglia romane, di un antico percorso articolato che, probabilmente partiva da Alessandria o da Acqui Terme[5]; il termine tuttavia, secondo altri, potrebbe essersi fuso con la radice celtoligure vi-nt, quest'ultima col significato di altura.

Storia modifica

Di antico insediamento prima celtico e poi romano, l'intero territorio fu liberato dai Saraceni da Aleramo del Monferrato, Conte di Acqui, ed è probabile che un piccolo borgo abbia cominciato a popolarsi grazie alle migrazioni di alcuni abitanti della vicina e preesistente Castelnuovo Calcea, a partire dal XII secolo.

Di proprietà del Marchese di Savona Bonifacio del Vasto, il borgo medioevale passò quindi sotto il potere vescovile, conteso tra il Capitolo di Acqui e Alessandria, per finire sotto le Signorie di Asti a partire dal XIV secolo. Passò quindi ai nobili Solaro di Asti, poi al Conte Antonio Scarampi, in seguito, per molti anni, ai Visconti di Pavia, fino almeno all'Impero di Carlo V d'Asburgo. Fu in questo periodo, nel XVI secolo, che fu eretta la chiesa della Confraternita della Santissima Trinità, più nota come chiesa dei Battuti, anche se il campanile è ottocentesco. Dal 1735 il feudo passò ai Savoia, che lo annetterono al Regno di Sardegna. Nel XVIII secolo fu ampliata la chiesa parrocchiale dei Santi Marco e Vincenzo.

Nel XX secolo Vinchio si distinse altresì come luogo di rifugio di sfollati e antifascisti della seconda guerra mondiale, luogo di rastrellamenti ed esecuzioni sommarie nel giugno e luglio 1944, tanto da istituire una Casa della Memoria della Resistenza e della Deportazione di Vinchio[6].

Negli anni più recenti il paese ha riqualificato il borgo e le sue offerte turistiche ed enogastronomiche, a cominciare dal suo tradizionale asparago.[7]

Simboli modifica

Lo stemma del comune di Vinchio è stato concesso, insieme al gonfalone municipale, con decreto del presidente della Repubblica del 17 settembre 1993.[8]

«Stemma semipartito troncato: nel primo, di verde, al grappolo d'uva d'oro, unito al tralcio, posto in fascia, pampinoso di due, dello stesso; nel secondo, di azzurro, ai quattro bisanti d'oro, posti uno, due, uno; nel terzo, d'oro, ai cinque pali di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[9]

Cultura modifica

Musei modifica

  • Museo Multimediale di Davide Lajolo.
  • Museo contadino all'aperto "Vinchio e le colline della Barbera" che racconta il ciclo di lavoro nei vigneti, suddiviso in tre parti.
  • Casa della Memoria della Resistenza e della Deportazione, situata nell'ex municipio.

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
13 giugno 1985 4 giugno 1990 Domenico Festa lista civica Sindaco [10]
4 giugno 1990 24 aprile 1995 Domenico Festa Partito Democratico della Sinistra Sindaco [10]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Lorenzo Giordano sinistra Sindaco [10]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Lorenzo Giordano lista civica Sindaco [10]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Andrea Laiolo lista civica Sindaco [10]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Andrea Laiolo lista civica Sindaco [10]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Andrea Laiolo lista civica Insieme per il nostro paese Sindaco [10]
27 maggio 2019 in carica Chiara Zogo lista civica Vinchio domani Sindaco [10]

Ecologia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Rifiuti Zero.

Vinchio è uno dei 222 comuni italiani aderenti al progetto Rifiuti Zero. Esso si pone l'obbiettivo di riciclare più materiali possibili riutilizzando quelli che, con la tipologia di gestione di altre città, verrebbero considerati inutilizzabili. È l'unico della provincia di Asti a vantarsi di questa organizzazione dei rifiuti.

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ https://www.sorrentodautore.it/paesi/vinchio-2121
  5. ^ Copia archiviata (PDF), su regione.piemonte.it. URL consultato il 27 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2018).
  6. ^ http://www.casamemoriavinchio.it/
  7. ^ È tempo di asparagi: alla scoperta del “saraceno” di Vinchio
  8. ^ Comune di Vinchio, Stemma e gonfalone.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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