Virgilio Corbo

archeologo italiano (1918-1991)

Padre Virgilio Corbo, al secolo Canio Corbo (Avigliano, 8 luglio 1918Cafarnao, 6 dicembre 1991) è stato un francescano e archeologo italiano.

Biografia modifica

Francescano dell'Ordine dei Frati Minori, si trasferì in Palestina nel 1928 per diventare allievo presso lo Studium Biblicum Franciscanum: difatti si era laureato a Roma in studi orientalistici. Qui svolse la sua attività archeologica, in particolare effettuando diversi scavi nei siti della Terra santa: a Betlemme tra il 1946 ed il 1954, sul Monte degli Ulivi nel 1959, all'Herodion di Betlemme tra il 1962 e il 1967. Proseguì gli scavi in un'altra fortezza erodiana, più precisamente presso Macheronte, dal 1967 al 1981, ed in seguito in una basilica bizantina e nel monastero del monte Nebo e nell'antica città di Magdala. È noto in particolare per aver ritrovato nella città di Cafarnao una casa del I secolo a.C., attribuita in seguito all'apostolo Pietro, sulla quale venne poi costruita una chiesa dedicata al santo[1][1], [2]

Note modifica

  1. ^ Padre Virgilio Corpo e la scoperta della casa di Pietro

Bibliografia modifica

  • Gli scavi di Kh. Siyar el-Ghanam (Campo dei Pastori) e i monasteri dei dintorni, Gerusalemme 1955
  • Ricerche archeologiche al Monte degli Ulivi, Gerusalemme 1965
  • Cafarnao. 1: Gli edifici della città (Studium Biblicum Franciscanum, 19), Gerusalemme 1975
  • Resti della Sinagoga del primo secolo a Cafarnao, in "Studia Hierosolymitana III" (SBF Collectio Maior, 30), Gerusalemme 1981

Collegamenti esterni modifica

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