Virginio Salimbeni
Virginio Salimbeni (Lainate, 27 maggio 1922 – Seveso, 30 ottobre 2011) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1948 al 1954, vinse Trofeo Matteotti, Giro del Lazio e Giro dell'Emilia[1].
Virginio Salimbeni | ||
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Virginio Salimbeni nel 1954 | ||
Nazionalità | Italia | |
Ciclismo | ||
Specialità | Strada | |
Termine carriera | 1956 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1946 | A.S. Seveso | |
1947 | G.S. Spallanzani Milano | |
1948-1951 | Legnano | |
1949 | Duralca | |
1952-1952 | Ganna | |
1952 | Rapier | |
1954 | Nivea-Fuchs | |
1955 | Girardengo | |
1956 | Individuale | |
Nazionale | ||
1948-1951 | Italia | |
Carriera modifica
Riportato in diverse fonti con il nome di Virgilio, corse nella Legnano dal 1948 al 1951, facendo da gregario a Gino Bartali prima e ad Adolfo Leoni poi. Nel 1952-1953 corse nella Ganna e nel 1954 nella Nivea-Fuchs, sempre con Fiorenzo Magni.
Nel 1947 vinse il Trofeo Matteotti, mentre l'anno successivo fece sue la Milano-San Pellegrino e la Coppa Bernocchi. Nel 1949 vinse il Giro del Lazio a tappe e il Giro dell'Emilia, oltre alla prima tappa del Giro dei Tre Mari a Taranto. Nel 1953 vinse la tappa di Enna del Giro di Sicilia. Corse anche diverse edizioni del Giro d'Italia, pur non vincendo tappe: nel 1948 ottenne il 14º posto finale, nel 1950 il 23º, nel 1951 il 18º, concludendo inoltre i Giri 1952 e 1953 e ritirandosi nel 1954.
Con la Nazionale azzurra prese parte alla corsa dei Professionisti ai campionati del mondo 1950 a Moorslede, ritirandosi; dal 1948 al 1951 partecipò inoltre a tre edizioni del Tour de France, nel 1948 con la formazione dei "Cadetti" italiani, e nel 1950 e 1951 con la Nazionale.
Palmarès modifica
- Milano-San Pellegrino
- Circuit du Cantal
- Coppa Bernocchi
- Classifica generale Giro del Lazio
- Giro dell'Emilia
- 1ª tappa Giro dei Tre Mari (Bari > Taranto)
- 2ª tappa Giro di Sicilia
Piazzamenti modifica
Grandi Giri modifica
Classiche monumento modifica
Competizioni mondiali modifica
- Moorslede 1950 - In linea Professionisti: ritirato
Note modifica
- ^ Storia di Virginio Salimbeni, su museociclismo.it. URL consultato il 21 marzo 2023.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Virginio Salimbeni, su procyclingstats.com.
- Virginio Salimbeni, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Virginio Salimbeni, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Virginio Salimbeni, su memoire-du-cyclisme.eu.