Toscana phlebovirus

(Reindirizzamento da Virus Toscana)
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Il virus Toscana (TOSV, Toscana phlebovirus) è un arbovirus a RNA a polarità negativa del genere Phlebovirus, famiglia Phenuiviridae, ordine Bunyavirales,[1] isolato per la prima volta in Toscana dalla virologa Paola Verani nel 1971 a Monte Argentario (GR) da Phlebotomus perniciosus e Phlebotomus perfiliewi[2], dalle cui punture può essere trasmesso all'uomo causando patologie quali la febbre da pappataci e alcune forme di encefalite e di meningoencefalite[3].

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Virus Toscana
Immagine di Toscana phlebovirus mancante
Classificazione scientifica
Dominio Riboviria
Regno Orthornavirae
Phylum Negarnaviricota
Subphylum Polyploviricotina
Classe Ellioviricetes
Ordine Bunyavirales
Famiglia Phenuiviridae
Genere Phlebovirus
Specie Toscana phlebovirus

TOSV si caratterizza per un corpo avvolto a sfera con un diametro compreso tra gli 80 e i 120 nm, all'interno del nucleocapside si articola il genoma a RNA a polarità negativa suddiviso in tre distinti segmenti: L, di circa 6400 nucleotidi, che codifica per la polimerasi virale; M, di circa 4200 nucleotidi, che codifica per le glicoproteine strutturali; S, di circa 1900 nucleotidi, che codifica per le proteine nucleiche.

I tassi di infezione raggiungono il picco nel periodo compreso tra maggio e ottobre, mentre la diffusione del virus oltre all'Italia centrale interessa anche altri paesi mediterranei (penisola Iberica, Francia, Croazia, Grecia, Cipro e Turchia). TOSV risulta tra i tre virus più diffusi (con enterovirus e herpesvirus) associati a casi di meningite durante l'estate.

La diagnosi di laboratorio di infezione da virus Toscana avviene prevalentemente attraverso il test ELISA, e l'immunofluorescenza[4].

Note modifica

  1. ^ (EN) International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV), su talk.ictvonline.org. URL consultato il 16 luglio 2020.
  2. ^ Charrel RN, Bichaud L, de Lamballerie X (2013). Emergence of Toscana virus in the Mediterranean area. World J Virol 1(5):135–141
  3. ^ Braito, A.; Corbisiero, R.; Corradini, S.; Marchi, B.; Sancasciani, N.; Fiorentini, C.; Ciufolini, M. G. (1997). Evidence of Toscana virus infections without central nervous system involvement: a serological study. European journal of epidemiology 13 (7): 761–764.
  4. ^ Cusi, M. G.; Savellini, G. G. (2011). Diagnostic tools for Toscana virus infection. Expert Review of Anti-infective Therapy 9 (7): 799–805.