Voce principale: Titano (astronomia).

Sull'eventualità di presenza di vita su Titano, la sesta luna di Saturno, è in corso da anni un ampio dibattito scientifico.

Sebbene sulla superficie di Titano non sia possibile la presenza di acqua allo stato liquido (elemento indispensabile, secondo molti scienziati, per i procedimenti biochimici che permettono la vita), essendo la sua temperatura superficiale estremamente bassa ( -179 °C), le scoperte fatte dalla missione spaziale Cassini-Huygens hanno aperto plausibili possibilità che molecole organiche, e quindi forme di vita, possano essersi sviluppate su Titano.

Atmosfera complessa e reattiva modifica

 
Visione multispettrale di Titano

Titano risulta essere l'unico satellite naturale dell'intero sistema solare ad avere un'atmosfera sviluppata, composta da numerosi gas (azoto e metano in prevalenza). Numerosi esperimenti hanno evidenziato come, in un'atmosfera simile a quella di Titano, ed in presenza di radiazione ultravioletta, si possano sviluppare molecole complesse e polimeri come la tolina.[1]

Ulteriori esperimenti hanno osservato la formazione delle cinque basi azotate nucletide (i mattoni del DNA e dell'RNA) e di amminoacidi quando dell'energia viene applicata ad un composto gassoso simile all'atmosfera di Titano. È stata la prima osservazione di formazione di basi nucleotide e amminoacidi in assenza di acqua liquida.[2][3]

Ciclo idrologico degli idrocarburi modifica

Su Titano sembra essere presente, come confermato anche dalle scoperte della Missione spaziale Cassini-Huygens, un processo idrologico basato sugli idrocarburi (metano ed etano), che si troverebbero in forma gassosa, liquida e solida, caratterizzato da evaporazione, condensazione, precipitazione ed infiltrazione, imitando il ciclo dell'acqua presente sulla Terra.[4]

Oceani di acqua sotto la crosta modifica

Alcuni scienziati ipotizzano che sotto la crosta ghiacciata di Titano si possano trovare oceani composti da acqua allo stato liquido mischiata con ammoniaca, in grado di favorire lo sviluppo di composti organici.[5][6]

Possibilità di reazioni biochimiche nello strato più interno dell'atmosfera modifica

Nel giugno 2010, i dati riportati dalla sonda Cassini hanno evidenziato delle anomalie nella composizione dell'atmosfera di Titano prossima alla superficie della luna.

Due studi distinti hanno evidenziato queste anomalie; nel primo studio si evidenzia come l'idrogeno scompaia nei pressi della superficie, nel secondo si è osservato la mancanza di tracce di acetilene, composto che dovrebbe essere abbondante in un'atmosfera di metano.[7][4]

Il fatto è giustificabile utilizzando la teoria delle biochimiche ipotetiche: la vita potrebbe essersi sviluppata anche in assenza di acqua, utilizzando al suo posto gli idrocarburi presenti su Titano; la respirazione cellulare avverrebbe assorbendo idrogeno invece dell'ossigeno e facendolo reagire anziché con lo zucchero con l'acetilene per produrre metano al posto dell'anidride carbonica.[8][9]

Il consumo di queste sostanze nei pressi della superficie di Titano potrebbe comunque essere dovuto a reazioni inorganiche ed in particolare all'attività dei vulcani presenti sulla luna, l'ipotesi che siano microrganismi a respirare le sostanze e farle reagire è pertanto al momento solo un'interessante speculazione.

Nel 2015 James Stevenson e colleghi della Cornell University hanno proposto che l'acrilonitrile, un idrocarburo presente nell'atmosfera di Titano, potrebbe svolgere per un'ipotetica forma di vita presente sulla luna una funzione analoga a quella svolta dai fosfolipidi nelle forme di vita terrestre. Alle temperature di Titano infatti l'acrilonitrile solubilizzata in metano ed etano liquidi forma spontaneamente vescicole, note come azotosomi, che per le loro proprietà meccaniche, comparabili a quelle dei liposomi, sono candidati ideali per svolgere la funzione di ambiente cellulare.[10]

Note modifica

  1. ^ Raulin F., Owen T., Organic chemistry and exobiology on Titan, in Space Science Review, vol. 104, 1–2, 2002, pp. 377–394, Bibcode:2002SSRv..104..377R, DOI:10.1023/A:1023636623006.
  2. ^ Staff, Titan's haze may hold ingredients for life, in Astronomy, 8 ottobre 2010. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  3. ^ Rebecca Boyle, Smog on Titan Moon May Hold Ingredients For Life, New Study Says, 8 ottobre 2010.
  4. ^ a b Hadhazy, Adam, "Scientists Confirm Liquid Lake, Beach on Saturn's Moon Titan", Scientific American magazine, July 30, 2008, http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=liquid-lake-on-titan
  5. ^ Jia-Rui Cook, Dwayne Brown, NASA News release, "Cassini Finds Likely Subsurface Ocean on Saturn Moon", 2012, https://www.nasa.gov/mission_pages/cassini/whycassini/cassini20120628.html Archiviato il 16 settembre 2017 in Internet Archive.
  6. ^ Fortes, A. D., Exobiological implications of a possible ammonia-water ocean inside Titan, in Icarus, vol. 146, n. 2, 2000, pp. 444–452, Bibcode:2000Icar..146..444F, DOI:10.1006/icar.2000.6400.
  7. ^ Jia-Rui Cook, Cathy Weselby, NASA News release, "What is Consuming Hydrogen and Acetylene on Titan?", 2010, https://www.nasa.gov/topics/solarsystem/features/titan20100603.html Archiviato il 6 novembre 2020 in Internet Archive.
  8. ^ Committee on the Limits of Organic Life in Planetary Systems, Committee on the Origins and Evolution of Life, National Research Council; The Limits of Organic Life in Planetary Systems; The National Academies Press, 2007; page 74.
  9. ^ McKay, C. P.; Smith, H. D., Possibilities for methanogenic life in liquid methane on the surface of Titan, in Icarus, vol. 178, n. 1, 2005, pp. 274–276, Bibcode:2005Icar..178..274M, DOI:10.1016/j.icarus.2005.05.018.
  10. ^ James Stevenson, Jonathan Lunine, Paulette Clancy, Membrane alternatives in worlds without oxygen: Creation of an azotosome, in Science Advances, vol. 1, n. 1, American Association for the Advancement of Science, 2015, DOI:10.1126/sciadv.1400067.

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