Vitry-en-Perthois

comune francese

Vitry-en-Perthois è un comune francese di 906 abitanti situato nel dipartimento della Marna, nella regione del Grand Est.

Vitry-en-Perthois
comune
Vitry-en-Perthois – Stemma
Vitry-en-Perthois – Veduta
Vitry-en-Perthois – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneGrand Est
Dipartimento Marna
ArrondissementVitry-le-François
CantoneSermaize-les-Bains
Territorio
Coordinate48°45′N 4°37′E / 48.75°N 4.616667°E48.75; 4.616667 (Vitry-en-Perthois)
Superficie17,34 km²
Abitanti906[1] (2009)
Densità52,25 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale51300
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE51647
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Vitry-en-Perthois
Vitry-en-Perthois


Storia
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La storia del paese ha origini romane, con un ruolo del Medioevo essendo sede di signoria con castello come importante baliato dei conti di Troyes. Un tempo il paese veniva chiamato "Vitry-le-Brûlé" (Vitry il Bruciato) dopo essere stato completamente distrutto da attacchi incendiari, il primo dei quali da parte dell'esercito di Luigi VII di Francia nel gennaio 1143

In tale periodo, avendo la sorella della regina Eleonora, Petronilla d'Aquitania, sposato Rodolfo di Vermandois dopo che questi ebbe ripudiato la moglie Eleonora di Blois[2], Rodolfo fu scomunicato dal papa assieme a Petronilla, e dovette sostenere un conflitto contro il cognato, il conte di Champagne Tibaldo IV di Blois, fratello della moglie ripudiata Eleonora. Un altro evento precedente si sovrapponeva a questo oltraggio, avendo il re negato al nuovo arcivescovo di Bourges Pierre de La Châtre (nominato da Papa Innocenzo II) di entrare in nella sede diocesana, in quanto Luigi aveva nominato arcivescovo il proprio cancelliere Carduc. Durante tale conflitto il re di Francia Luigi, appoggiando Rodolfo e conquistato il paese, diede fuoco alla chiesa dove gli abitanti (sembra circa 1300) si erano rifugiati[3]. Dopo tale grave fatto sul regno di Francia e sulla coppia reale cadde l'Interdetto della Chiesa. Solo successivamente, sotto il pontificato di Celestino II, su consiglio chiesto dalla regina a Bernardo di Chiaravalle, la scomunica fu ritirata, dopo la restituzione della Champagne a Tibaldo e l'ottenimento dell'arcivescovato di Bourges per Pierre de La Châtre.

Un'altra distruzione con il fuoco fu operata dagli eserciti di Carlo V nel 1544; venne poi ricostruito sotto Francesco I.

Durante la Rivoluzione francese il comune venne provvisoriamente chiamato Vitry sulla Saulx[4].

La città subì notevoli danni nel settembre 1914, durante il breve periodo delle armate tedesche, e tra il 1939 e il 1944 a causa della sua vicinanza a Vitry-le-François, importante nodo ferroviario sulla linea Parigi-Strasburgo.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti

Note modifica

  1. ^ INSEE popolazione legale totale 2009
  2. ^ Louis Alphen, La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180), p. 719.
  3. ^ Louis Alphen, La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180), p. 720.
  4. ^ Des villages de Cassini aux communes d'aujourd'hui, in Notice communale - Vitry-en-Perthois, École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS).

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN151719543 · LCCN (ENnr95016803 · GND (DE4342080-1 · BNF (FRcb15263236q (data) · J9U (ENHE987007540298105171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr95016803
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