Volkswagen Golf III

terza serie della Volkswagen Golf prodotta dal 1991 al 1997

La Volkswagen Golf III rappresenta la terza generazione della Golf, un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica tedesca Volkswagen dal 1991 al 1999.

Volkswagen Golf III
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Germania Volkswagen
Tipo principaleberlina
Altre versioniCabriolet, Variant
Produzionedal 1991 al 1999
Sostituisce laVolkswagen Golf II
Sostituita daVolkswagen Golf IV
Premio Auto dell'anno nel 1992
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4003 mm
Larghezza1694 mm
Altezza1422 mm
Passo2471 mm
Massa1115 kg
Altro
AssemblaggioWolfsburg, Germania
Bruxelles, Belgio
Bratislava, Slovacchia
StileJ Mays e Herbert Schäfer
Auto similiFiat Tipo, Ford Escort, Honda Civic, Renault 19 e Mégane, Opel Astra, Peugeot 309 e 306
Citroën ZX

Profilo e contesto modifica

Nel settembre 1991 ci fu l'esordio europeo della terza serie della Golf, accolto con un immediato successo di pubblico e di critica, al punto da riuscire a guadagnare l'ambito premio di Auto dell'anno nel 1992.

L'estetica venne nuovamente aggiornata ai canoni dell'epoca, con una modifica evidente nel frontale, molto più arrotondato e fornito non più di fari rotondi singoli, ma di una coppia di fari racchiusi in un guscio oblungo.

 
VW Golf III Variant

La Golf 3ª serie venne prodotta anche con motore 1.9 Diesel da 64 CV nello speciale allestimento Ecomatic, e questa versione fu una delle prime vetture a impiegare il sistema start e stop: premendo il pedale del freno nelle soste, il motore si spegneva, per poi riaccendersi rilasciando il pedale, e ciò consentiva di risparmiare carburante e di ridurre l'inquinamento, sebbene a scapito, sul lungo periodo, della durata dei componenti del sistema d'avviamento, in particolare della batteria, per la quale era consigliabile l'installazione di una versione GMA.

Sempre per quanto riguarda i propulsori a gasolio, su questa serie esordirono i motori 1.9 TDI, in una versione chiamata appunto GT TDI, da 90 CV (prima) e 110 CV (dopo), abbinati agli allestimenti GT e GT Special.

Nella terza serie fu confermato l'allestimento Syncro abbinato a varie motorizzazioni. Complice la nuova linea estetica accolse anche il favore dei ceti medio alti residenti nelle località di collina e montagna che l'adottarono talvolta come seconda auto.

Nel 1993 ci fu la riedizione della Cabriolet. Andò a sostituire la versione cabrio della prima serie, prodotta ininterrottamente dal 1979 fino a quel momento perché, tra le tante versioni in cui fu realizzata la seconda serie, non ce ne fu mai una scoperta. Venne avviata anche la produzione della versione familiare, denominata, come da tradizione, Variant.

Durante gli anni novanta la Volkswagen sponsorizzò anche tournée internazionali di artisti di primaria importanza e per ampliare l'impatto pubblicitario mise sul mercato degli allestimenti speciali dedicati: la Golf Pink Floyd Edition (1994), la Golf Rolling Stones Edition (1995) e la Golf Bon Jovi Edition (1996).

 
La Golf III ristilizzata
 
Una Volkswagen Golf tre porte del 1996

Nel 1996 venne prodotta la Golf arlecchino (harlequin) su base GL, caratterizzata da 4 diverse colorazioni dei vari componenti la carrozzeria, in combinazioni comunque differenti da modello a modello, dotata di sedili sportivi in tessuto e cerchioni diversi da quelli di serie. Inizialmente presentata solo per gli show automobilistici internazionali, visto l'alto gradimento del pubblico ne vennero poi prodotti 60 modelli, Mentre in Europa era su richiesta, nel mercato nordamericano ne vennero prodotte 264.

 
Una Golf arlecchino su base gialla

Dal 1992 al 1997 venne prodotta la versione Movie di gamma intermedia tra gli allestimenti GL, furono commercializzate rare versioni di GT e GTI spogliate dei normali segni distintivi della serie sportiva (fregi GT e GTI rossi sulla calandra e sul portellone posteriore e rifiniture delle porte posteriori) ma dotate del medesimo telaio e motore. Le movie con piattaforma sport sono riconoscibili dalla motorizzazione marchiata AFT per il 1.6 8V e ABA, ADY e AGT per il GTI; piccolo spoiler e cerchi 15" BBS Le Mans erano optional mentre era di serie per la versione il doppio airbag, interni con finiture verde chiaro, adesivi Movie sui fianchi e sui montanti posteriori e fendinebbia.

Nel 1996, in occasione dei 20 anni della GTI, fu lanciata la Golf GTI 20 years Edition, con un motore da 2000 cm³ a 16 valvole da 150 CV, dotata di airbag e ABS.

Al top di gamma, tra il 1992 e il 1996, c'era la Golf VR6, dotata del motore VR6 da 2800 cm³ e 174 CV, che era in produzione anche in versione syncro con 2900 cm³, 4WD e 190 CV.[1]

Motorizzazioni modifica

Modello Disponibilità Motore Cilindrata
(cm³)
Potenza max Coppia massima
(Nm)
Emissioni CO2
(g/km)
0–100 km/h
(secondi)
Velocità max
(km/h)
Consumo medio
(km/L)
1.4 cat. dal 1992 al 1995 Benzina 1391 40 kW (54 CV) 103 n.d 14 160 14,7
1.4/60 CV cat. dal 1991 al 1996 Benzina 1391 44 kW (60 CV) 116 n.d 16,3 160 13,8
1.6/75 CV cat. dal 1992 al 1998 Benzina 1595 55 kW (75 CV) 135 n.d 14,0 168 14,6
1.6/101 CV cat. dal 1995 al 1998 Benzina 1595 74 kW (101 CV) 132 n.d 11,2 188 13,1
1.8/75 CV cat. dal 1991 al 1992 Benzina 1781 55 kW (75 CV) 140 n.d 14,0 167 14,1
1.8/90 CV cat. dal 1991 al 1997 Benzina 1781 66 kW (90 CV) 145 n.d 12,1 175 12,9
2.0 cat. GTI dal 1991 al 1995 Benzina 1984 85 kW (116 CV) 170 n.d 10,1 196 12,3
2.0 16V cat. GTI dal 1992 al 1997 Benzina 1984 110 kW (150 CV) 180 n.d 8,7 215 11,5
2.8 VR6 cat. dal 1991 al 1996 Benzina 2792 128 kW (174 CV) 235 n.d 7,6 225 10,4
2.9 VR6 cat. dal 1995 al 1997 Benzina 2861 140 kW (190 CV) 245 n.d 7,6 225 9,4
1.9 Diesel cat. Ecomatic dal 1994 al 1997 Diesel 1896 47 kW (64 CV) 124 n.d 18,0 156 20,2
1.9 Turbodiesel dal 1991 al 1996 Diesel 1896 55 kW (75 CV) 150 n.d 15,4 165 16,1
1.9 TDI/90 CV cat. dal 1993 al 1997 Diesel 1896 66 kW (90 CV) 202 n.d 12,8 178 20,2
1.9 TDI/110 CV cat. dal 1997 al 1997 Diesel 1896 81 kW (110 CV) 235 n.d 10,5 193 20,7

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàGND (DE7626902-4
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