Volo Indian Airlines 423

Il volo Indian Airlines 423 (codice IATA n.:IC423) era un volo passeggeri regionale operato da un Boeing 737 della Indian Airlines dall'aeroporto di Delhi-Palam all'aeroporto di Amritsar-Raja Sansi il 29 settembre 1981. Fu dirottato da cinque militanti sikh del Dal Khalsa (armati di pugnali e una bomba a mano), il tutto organizzato da militanti sikh e portati all'aeroporto di Lahore in Pakistan. L'aereo aveva a bordo 111 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio. Il Dal Khalsa aveva chiesto una patria sikh separata, il Khalistan.

Volo Indian Airlines 423
Un Boeing 737-200 della Indian Airlines, simile all'aereo coinvolto nel dirottamento.
Data29 settembre 1981
TipoDirottamento aereo
LuogoAeroporto di Lahore, Punjab, Pakistan
StatoBandiera del Pakistan Pakistan
Coordinate31°31′17″N 74°24′12″E / 31.521389°N 74.403333°E31.521389; 74.403333
Tipo di aeromobileBoeing 737-200
OperatoreIndian Airlines
PartenzaAeroporto Internazionale Indira Gandhi, Delhi, India
DestinazioneAeroporto Internazionale Sri Guru Ram Dass Jee, Amritsar, Punjab, India
Occupanti117 (compresi i dirottatori)
Passeggeri111
Equipaggio6
Vittime0
Feriti0
Sopravvissuti117 (compresi i dirottatori)
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Pakistan
Volo Indian Airlines 423
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Il capo dei dirottatori, Gajender Singh, parlò con Natwar Singh, l'ambasciatore indiano in Pakistan, avanzando le sue richieste, chiedendo il rilascio di Jarnail Singh Bhindranwale, assieme ad altri, e una somma di $ 500.000 in contanti.[1]

Il Pakistan salvò i passeggeri su richiesta dell'India nonostante le proteste dell'agenzia di intelligence pakistana ISI. Il Pakistan intraprese un'azione commando utilizzando i suoi SSG d'élite che liberarono l'aereo e rilasciarono tutti i passeggeri.[2] I dirottatori vennero processati lì e condannati all'ergastolo.[3]

L'accusato, Satnam Singh, dopo aver affrontato il processo, tornò in India per essere sottoposto ad un nuovo processo. Tuttavia il tribunale lo assolse, affermando che l'imputato aveva già scontato la pena in Pakistan.[4]

Note modifica

  1. ^ Suhasini Haider, Lahore to Pathankot, via Kandahar, in The Hindu, 26 gennaio 2016. URL consultato il 13 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
  2. ^ SIKH SEPARATISTS HIJACK INDIAN JETLINER TO PAKISTAN, in New York Times, 1981. URL consultato il 13 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  3. ^ The Hindu excerpt, in The Hindu, 1981. URL consultato il 13 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2018).
  4. ^ Hijacker of IA flight discharged, in The Hindu, 20 febbraio 2000. URL consultato il 13 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).

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