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Weekends of Mass Distraction Tour

tournée di Robbie Williams del 2003

Il Weekends of Mass Distraction Tour è stato un tour del cantante britannico Robbie Williams, realizzato per promuovere il suo quinto album in studio, Escapology.[1]

Weekends of Mass Distraction Tour
Tour di Robbie Williams
AlbumEscapology
Inizio28 giugno 2003
Fine14 dicembre 2003
Spettacoli42
Cronologia dei tour di Robbie Williams
Weddings, Barmitzvahs & Stadiums Tour
(2001)		 Close Encounters Tour
(2006)

Il tour si svolse tra giugno e dicembre 2003, e fu diviso in tre parti; una serie di date estive ("Weekends of Mass Distraction") e autunnali ("Cock of Justice") in Europa e una breve serie di date invernali ("Aussie Typo") in Oceania.[2][3]

Accoglienza modifica

«Per la prima volta nella mia vita, sono senza parole. Non ho mai visto niente del genere in vita mia... e dopo queste tre notti non credo che la Gran Bretagna vedrà niente di simile per molto tempo a venire»
— Robbie Williams, Knebworth Park, 1-3 agosto 2003[4]

Il 23 novembre 2002 furono messi in vendita i biglietti per il tour europeo di Williams del 2003.[5] Tra gli spettacoli annunciati nel Regno Unito vi erano due date al Knebworth Park di Stevenage, che furono sold out a tempo record: in sette ore furono venduti 250,000 biglietti,[6] portando all'aggiunta di una terza data,[7][8] anch'essa rapidamente esaurita, e battendo il record detenuto dagli Oasis per velocità e numero di biglietti venduti.[9] Nonostante fosse stata anticipata dalla stampa e il parco fosse stato riservato per altri giorni, l'ipotesi di una quarta data fu abbandonata.[10][11]

L'estate seguente il tour fu seguito da oltre 1,2 milioni di fan nei principali stadi del continente e incassò 100 milioni di dollari;[12][13] il culmine della tournée vide Williams esibirsi di fronte a oltre 125,000 persone a sera in tre concerti consecutivi dal 1º al 3 agosto a Knebworth Park,[14][15] diventando "il più grande evento live nella storia nel Regno Unito",[16][17][18] e battendo ogni precedente record di affluenza nel paese, con oltre 375,000 spettatori totali.[19][20][21]

Il live tratto dall'evento[22] attirò un'audience tv di 3,5 milioni di telespettatori,[23][24] e divenne l'album dal vivo/DVD più venduto di sempre nel Regno Unito.[25][26]

La data estiva conclusiva del 9 agosto vide Williams esibirsi di fronte ad oltre 135,000 persone al Phoenix Park di Dublino,[27] stabilendo il record per il concerto più grande mai tenuto in Irlanda.[28][29][30][31]

Williams terminò il tour con una serie di concerti autunnali e invernali nelle arene europee e negli stadi di Australia e Nuova Zelanda,[32] facendo registrare sold-out immediati.[33][34]

Una quarta parte del tour in America Latina, prevista per febbraio 2004,[35][36] con concerti in Cile,[37] Argentina,[38][39] Brasile e Messico,[40][41] venne cancellata a causa di impegni discografici di Williams.[42][43][44][45]

Scaletta modifica

Dal concerto di Stevenage del 3 agosto 2003:[46]

  1. "Let Me Entertain You"
  2. "Let Love Be Your Energy"
  3. "We Will Rock You" (Queen cover)
  4. "Monsoon"
  5. "Come Undone"
  6. "Strong"
  7. "Me and My Monkey"
  8. "Hot Fudge"
  9. "Mr. Bojangles" (Jerry Jeff Walker cover)
  10. "She's the One" (World Party cover)
  11. "Supreme"
  12. "Kids"
  13. ''Back For Good" (Take That cover) (duetto con Mark Owen)
  14. "Better Man"
  15. "Nan's Song"
  16. "Feel"
  17. "Rock DJ"
  18. "Millennium"
  19. "Angels"

Artisti d'apertura modifica

Date del tour modifica

Data Città Paese Luogo Spettatori
Europa
28 giugno 2003 Edimburgo   Regno Unito Murrayfield Stadium 70,000[12]
29 giugno 2003 70,000[12]
2 luglio 2003 Parigi   Francia AccorHotels Arena 16,000[47]
4 luglio 2003 Vienna   Austria Ernst Happel Stadion 55,000[48]
6 luglio 2003 Monaco di Baviera   Germania Olympiastadion 63,000[49]
8 luglio 2003 Berlino Parkbühne Wuhlheide 17,000[50]
9 luglio 2003 Waldbühne 22,000[50]
11 luglio 2003 Mannheim Maimarktgelände 65,000[51]
13 luglio 2003 Gelsenkirchen Veltins-Arena 55,000[52]
14 luglio 2003 55,000[52]
17 luglio 2003 Amsterdam   Paesi Bassi Amsterdam Arena 50,000[53]
18 luglio 2003 50,000[53]
20 luglio 2003 Hannover   Germania Messegelände 70,000[54]
22 luglio 2003 Anversa   Belgio Sportpaleis 16,000[47]
23 luglio 2003 16,000[47]
25 luglio 2003 Copenaghen   Danimarca Parken Stadion 45,000[55]
27 luglio 2003 Stoccolma   Svezia Olympiastadion 35,000[56]
1 agosto 2003 Stevenage   Regno Unito Knebworth Park 125,000[57]
2 agosto 2003 125,000[57]
3 agosto 2003 125,000[57]
9 agosto 2003 Dublino   Irlanda Phoenix Park 135,000[58]
19 ottobre 2003 Lisbona   Portogallo Altice Arena 16,000[59]
20 ottobre 2003 16,000[59]
22 ottobre 2003 Madrid   Spagna Palacio de Vistalegre 12,000[60]
24 ottobre 2003 Barcellona Palau Sant Jordi 18,000[61]
25 ottobre 2003 Lione   Francia Halle Tony Garnier
27 ottobre 2003 Ginevra   Svizzera Arena di Ginevra
28 ottobre 2003
30 ottobre 2003 Milano   Italia Mediolanum Forum 12,000[62]
31 ottobre 2003 12,000[62]
3 novembre 2003 Budapest   Ungheria László Papp Budapest Sports Arena
4 novembre 2003 Praga   Repubblica Ceca Tipsport Arena 15,000[63]
6 novembre 2003 Katowice   Polonia Spodek Arena
9 novembre 2003 Mosca   Russia Olimpijskij Arena
11 novembre 2003 Helsinki   Finlandia Hartwall Arena
12 novembre 2003
14 novembre 2003 Oslo   Norvegia Vallhall Arena 13,000[64]
15 novembre 2003 13,000[64]
Oceania
6 dicembre 2003 Auckland   Nuova Zelanda Western Springs Stadium 50,000[65]
12 dicembre 2003 Melbourne   Australia Docklands Stadium 55,000[66]
13 dicembre 2003 Sydney Aussie Stadium 55,000[67]
14 dicembre 2003 55,000[67]

Modifiche e cancellazioni modifica

Data Città Stato Luogo Causa
Luglio 2003 Berlino   Germania Olympiastadion Spostato alla Waldbühne e alla Parkbühne Wuhlheide, a causa di lavori di ristrutturazione dello stadio.[51]
31 luglio 2003 Stevenage   Regno Unito Knebworth Park Il parco fu riservato per una possibile quarta data a scelta tra i due giorni, poi mai annunciata.[10][11]
4 agosto 2003
Agosto 2003 Dublino   Irlanda Lansdowne Road I due concerti inizialmente annunciati furono sostituiti dalla data a Phoenix Park.[68]
15 ottobre 2003 Nizza   Francia Palais Nikaia Cancellati per motivi sconosciuti.[69][70]
16 ottobre 2003 Tolosa Zénith di Tolosa
Dicembre 2003 Wellington   Nuova Zelanda Westpac Stadium Cancellata dai promoter.[71]
21 febbraio 2004 Buenos Aires   Argentina Stadio José Amalfitani Cancellati a causa di impegni discografici di Williams.[44][45]
23 febbraio 2004 Viña del Mar   Cile Anfiteatro Quinta Vergara

Note modifica

  1. ^ (EN) Escapology, su Robbie Williams. URL consultato il 2 aprile 2021.
  2. ^ (EN) WEEKENDS OF MASS DISTRACTION, su Robbie Williams. URL consultato il 2 aprile 2021.
  3. ^ (EN) COCK OF JUSTICE / AUSSIE TYPO TOUR, su Robbie Williams. URL consultato il 2 aprile 2021.
  4. ^ https://www.youtube.com/watch?v=KInsf5scgPA
  5. ^ (EN) Billboard Staff, Billboard Staff, Robbie Williams Sets European Tour, su Billboard, 18 novembre 2002. URL consultato il 28 settembre 2022.
  6. ^ (EN) NME, WILL'S CHART ATTACK, su NME, 24 novembre 2002. URL consultato il 28 settembre 2022.
  7. ^ (EN) NME, ROBBIEMANIA, su NME, 24 novembre 2002. URL consultato il 28 settembre 2022.
  8. ^ (EN) Sun, 24 Nov, 2002 - 13:45, Robbie Williams adds an extra date to tour, su Irish Examiner, 24 novembre 2002. URL consultato il 28 settembre 2022.
  9. ^ Robbie Williams beats rivals Oasis with an extra date. - Free Online Library, su www.thefreelibrary.com. URL consultato il 28 settembre 2022.
  10. ^ a b Robbie at Knebworth in July?, su efestivals.co.uk.
  11. ^ a b Robbie Williams confirmed for Knebworth & Edinburgh, su efestivals.co.uk.
  12. ^ a b c (EN) Robbie Williams, Knebworth Park, Stevenage, su The Independent, 2 agosto 2003. URL consultato il 26 aprile 2020.
  13. ^ (EN) Highest Grossing Live Acts of All-Time, su UKMIX Forums. URL consultato il 26 marzo 2021.
  14. ^ (EN) Robbie Williams @ Knebworth - eFestivals.co.uk, su efestivals.co.uk. URL consultato il 24 marzo 2021.
  15. ^ (EN) Safety fears at Robbie concert, 3 agosto 2003. URL consultato il 26 aprile 2020.
  16. ^ Fans go wild for Robbie, BBC, 17 giugno 2018.
  17. ^ (EN) Robbie at Knebworth: Your experiencess, 7 agosto 2003. URL consultato il 26 aprile 2020.
  18. ^ (EN) NME, LET ME ENTERTAIN YOU (IF YOU MANAGE TO GET IN), su NME, 2 agosto 2003. URL consultato il 28 settembre 2022.
  19. ^ (EN) Evening Chronicle, Record-breaker Robbie wows the crowds, su ChronicleLive, 1º agosto 2003. URL consultato il 22 marzo 2021.
  20. ^ (EN) Robbie Williams, Knebworth Park, Stevenage, su The Independent, 10 ottobre 2013. URL consultato il 24 marzo 2021.
  21. ^ (EN) Ste, Knebworth rocks!, su Classicline Insurance, 13 agosto 2018. URL consultato il 26 aprile 2020.
  22. ^ Robbie Williams | Live At Knebworth: 10th Anniversary Edition | Trailer. URL consultato il 24 marzo 2021.
  23. ^ (EN) Alan Davies, Robbie Williams to celebrate 10th anniversary of Knebworth concerts, su Welwyn Hatfield Times, 4 aprile 2013. URL consultato il 24 marzo 2021.
  24. ^ (EN) Take That- Uncensored On the Record, Coda Books Ltd, ISBN 978-1-908538-96-3. URL consultato il 24 marzo 2021.
  25. ^ (EN) Live At Knebworth, su Robbie Williams. URL consultato il 24 marzo 2021.
  26. ^ (EN) Janet Kersnar, Never Mind the Music, su CFO, 12 febbraio 2004. URL consultato il 24 marzo 2021.
  27. ^ (EN) Pop star thrills 135,000 in park, su independent. URL consultato il 24 marzo 2021.
  28. ^ (EN) Record numbers attend Robbie Williams concert, 9 agosto 2003. URL consultato il 22 marzo 2021.
  29. ^ (EN) Thousands in Dublin for Phoenix Park concert, su The Irish Times. URL consultato il 22 marzo 2021.
  30. ^ (EN) Tue, 05 Aug, 2003 - 13:41, 135,000 expected to attend Robbie Williams gig, su Irish Examiner, 5 agosto 2003. URL consultato il 24 marzo 2021.
  31. ^ (EN) Robbie rocks Irish park, 10 agosto 2003. URL consultato il 26 aprile 2020.
  32. ^ (EN) COCK OF JUSTICE / AUSSIE TYPO TOUR, su Robbie Williams. URL consultato il 24 marzo 2021.
  33. ^ (EN) Robbiemania 2003 starts right here, su NZ Herald. URL consultato il 24 marzo 2021.
  34. ^ (EN) Robbie conquers adoring crowd, su The Sydney Morning Herald, 14 dicembre 2003. URL consultato il 24 marzo 2021.
  35. ^ (ES) rg, Robbie Williams vendrá a Sudamérica en febrero, su OidosSucios.Com, 27 ottobre 2003. URL consultato il 28 aprile 2020.
  36. ^ Nacion.com, San José, Costa Rica [Ultima Hora de Agencia], su wvw.nacion.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  37. ^ Robbie Williams podría actuar en Viña del Mar - OCT. 04, 2003 - Música - Historicos - EL UNIVERSO, su eluniverso.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  38. ^ (ES) Otra vez, los Stones amagan con regresar, su lanacion.com.ar, 22 ottobre 2003. URL consultato il 28 aprile 2020.
  39. ^ Página/12 :: no, su pagina12.com.ar. URL consultato il 28 aprile 2020.
  40. ^ El Universal - Espectáculos - Robbie Williams dice no a Queen y al 007, su archivo.eluniversal.com.mx. URL consultato il 28 aprile 2020.
  41. ^ (ES) Robbie Williams visitará México | La Prensa Panamá, su prensa.com, 5 settembre 2003. URL consultato il 28 aprile 2020.
  42. ^ (ES) rg, Robbie Williams cancela su gira latinoamericana, su OidosSucios.Com, 15 novembre 2003. URL consultato il 28 aprile 2020.
  43. ^ (ES) Cooperativa.cl, Robbie Williams canceló gira que lo traería a Latinoamérica en febrero, su Cooperativa.cl. URL consultato il 28 aprile 2020.
  44. ^ a b (ES) Clarín.com, Bemoles, su clarin.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  45. ^ a b Espectaculos, su wvw.nacion.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  46. ^ (EN) Robbie Williams Setlist at Knebworth House, Knebworth, su setlist.fm. URL consultato il 3 aprile 2021.
  47. ^ a b c Privacy settings [collegamento interrotto], su myprivacy.dpgmedia.be. URL consultato il 26 aprile 2020.
  48. ^ Weitere Informationen zu den Magic Moments, 2002-Heute | Weitere Informationen zu den Magic Moments | Magic Moments | Ernst Happel Stadion | wiener sportstaetten, su wienersportstaetten.at. URL consultato il 26 aprile 2020.
  49. ^ (DE) Kobold des Rock, su tagesspiegel.de. URL consultato il 26 aprile 2020.
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  52. ^ a b (DE) Aachener Zeitung, Gelsenkirchen: Meister der Emotionen im Heim der Herzen, su Aachener Zeitung. URL consultato il 26 aprile 2020.
  53. ^ a b (EN) History, su Amsterdam ArenA. URL consultato il 26 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2018).
  54. ^ (DE) Die Hitzparade, su HAZ – Hannoversche Allgemeine. URL consultato il 26 aprile 2020.
  55. ^ (DA) Robbie Williams: Parken, København, su gaffa.dk, Gaffa. URL consultato il 26 aprile 2020.
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  59. ^ a b (PT) Ana Filipa Gaspar, Robbie Williams chegou, cantou e conquistou, su PÚBLICO. URL consultato il 27 aprile 2020.
  60. ^ Robbie Williams Spain - Concierto Madrid (22/10/2003) [collegamento interrotto], su robbiewilliams.es. URL consultato il 29 aprile 2020.
  61. ^ Robbie Williams Spain - Concierto Barcelona [collegamento interrotto], su robbiewilliams.es. URL consultato il 29 aprile 2020.
  62. ^ a b Robbie Williams, show esagerato - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 26 aprile 2020.
  63. ^ (EN) v6 Ventures Limited, Thrilling the fräuleins | Prague TV - Living Like a Local! Jobs, News, Lifestyle and More ... [collegamento interrotto], su prague.tv. URL consultato il 27 aprile 2020.
  64. ^ a b (NB) Kongen av Vallhall, su vg.no. URL consultato il 26 aprile 2020.
  65. ^ (EN) Robbie Williams, Duran Duran, Nesian Mystik at Western Springs, in NZ Herald, 7 dicembre 2003. URL consultato il 26 aprile 2020.
  66. ^ (EN) Robbie craves a 'missus', su The Age, 10 dicembre 2003. URL consultato il 26 aprile 2020.
  67. ^ a b (EN) Robbie conquers adoring crowd, su The Sydney Morning Herald, 14 dicembre 2003. URL consultato il 26 aprile 2020.
  68. ^ Robbie dazzler; EXCLUSIVE: WILLIAMS TO ROCK 150,000 FANS AT PHOENIX PARK. - Free Online Library, su www.thefreelibrary.com. URL consultato il 28 settembre 2022.
  69. ^ (FR) Robbie Williams Live - Tournée : Annonce officielle, su robbiewilliamslive.com. URL consultato il 2 aprile 2021.
  70. ^ (FR) Robbie Williams Live - Nice et Toulouse annulés, su robbiewilliamslive.com. URL consultato il 2 aprile 2021.
  71. ^ Robbie Williams Unofficial Website, su digidownload.libero.it. URL consultato il 28 settembre 2022.
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