Wikipedia:Bar/Discussioni/Chi è responsabile legalmente dei contenuti di Wikipedia?

Chi è responsabile legalmente dei contenuti di Wikipedia? NAVIGAZIONE


Una domanda molto semplice: chi si prende la responsabilità di fronte alla legge dei contenuti di Wikipedia?

Se dentro a questo contenitore si fanno affermazioni dannose per un singolo individuo, come fa questi a difendersi e a veder tutelata la sua privacy?

E' legale un progetto editoriale di questo genere senza un direttore responsabile dei suoi contenuti?

Cosa significa "La responsabilità civile e penale su quanto stai per inviare resterà inderogabilmente tua"... chi se ne frega se viene registrato l'indirizzo ip etc etc... se uno scrive qualcosa di illegale e questo 'qualcosa' viene pubblicato comunque da WP, a chi si deve rivolgere chi si sente danneggiato?

Ogni volta che scrivo qualcosa io leggo:

«La responsabilità civile e penale su quanto stai per inviare resterà inderogabilmente tua; per ogni modifica effettuata, infatti, resterà registrato pubblicamente il tuo indirizzo IP»

mi sembra abbastanza esplicito. --Brownout (dimmi tutto) 19:51, 24 gen 2007 (CET)[rispondi]
(conflittato) in primo luogo Wikipedia non è un progetto editoriale (almeno legalmente parlando). in secondo luogo un indirizzo IP o un utente registrato se commette reato è rintracciabile dalla Polizia Postale. infine penso che per i problemi legali, in genere, se ne prende carico l'associazione Wikimedia, in quando è proprietaria dei server in cui è ospitato il database. --valepert 19:53, 24 gen 2007 (CET)[rispondi]

La WMF si intende!--Nick1915 - all you want 20:39, 24 gen 2007 (CET)[rispondi]

Wikimedia è un redirect a Wikimedia Foundation ;-). --valepert 21:24, 24 gen 2007 (CET)[rispondi]
chi scrive risponde di ciò che scrive in prima persona. La responsabilità penale, in particolare, è personale a termini di Costituzione.
Il gestore del sito (WMF-WMI) offre la possibilità di scrivere a precise condizioni (scrivi per comporre un'enciclopedia, qualsiasi altro utilizzo è escluso); la possibilità che del servizio venga fatto un uso improprio ed illegittimo (abuso) esiste e la sua probabilità è legata alla natura stessa del servizio offerto, ma il gestore del sito assicura un diligente costante controllo (=patrolling) ed a precisa richiesta delle Autorità fornirà diligentemente le indicazioni necessarie per il rintraccio del reale responsabile dell'abuso. --HVB 00:43, 25 gen 2007 (CET)[rispondi]

WMI è gestore solo del sito http://www.wikimedia.it Frieda (dillo a Ubi) 15:16, 25 gen 2007 (CET) [rispondi]

per chi non lo avesse letto....--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 15:19, 25 gen 2007 (CET)[rispondi]

Tempo fa ci siamo già occupati di questa sentenza, memorabile per gli "struzzi" :-))) Vi si legge che l'autore del blog ha il dovere di controllare ed eventualmente di cancellare i post offensivi. La responsabilità dell'editore, come distinta da quella dell'autore del post, discende dalla mancata diligenza nell'operare un controllo che si assume non preventivo. Dunque la responsabilità non discende dalla semplice gestione di un servizio spericolatamente aperto all'edizione dei passanti, ma solo dal mancato controllo. Ma il cenno è molto breve e gioverebbero altre interpretazioni --HVB 16:43, 25 gen 2007 (CET)[rispondi]

Concordo con HVB: in quel caso la sentenza faceva esplicito riferimento al fatto che il direttore del blog potesse decidere o meno se pubblicare sul proprio sito un determinato commento: è una funzione che la maggior parte dei gestori dei blog hanno ma che non ha wikipedia dove gli interventi degli utenti non subiscono alcuna censura preventiva (nessuno deve dare l'Ok alle modifiche di una pagina prima che questa appaia modificata su internet). In secondo luogo una sentenza del Tribunale di Aosta non fa giurisprudenza: io ne ho letto tutto il testo per lavoro e a mio parere vi sono i presupposti perchè la sentenza possa essere riformata in appello.--Adelchi scrivimi 16:53, 25 gen 2007 (CET)[rispondi]