Willy Molco

giornalista italiano

Willy Molco (Il Cairo, 20 agosto 1943Milano, 25 dicembre 2002) è stato un giornalista, paroliere e scrittore italiano.

Willy Molco

Biografia modifica

Di famiglia ebraica, si laureò in giurisprudenza all'Università Statale di Milano. Esordì come giornalista al Guerin Sportivo. Negli anni settanta entrò nel gruppo Rizzoli, diventando direttore di Novella 2000, Oggi, Annabella ed infine del periodico Sette allegato al Corriere della Sera.

Approdato a Rai Eri, dapprima diresse i mensili Moda e King, succedendo a Vittorio Corona, e poi il Radiocorriere TV. Entrò in seguito nella redazione del TG1 e dei relativi rotocalchi (su tutti TV7), per cui effettuò rilevanti interviste e reportage. Collaborò anche per Rai News 24.

Come paroliere lo si annovera tra i coautori di alcuni brani dell'album Libertà! di Al Bano e Romina Power, in particolare della canzone Nostalgia canaglia, portata al Festival di Sanremo 1987.

Si spense per un male incurabile il 25 dicembre 2002[1][2].

Premi e riconoscimenti modifica

  • 1983 - Premio Edoardo Scarfoglio[3]

Opere modifica

  • I campioni raccontano i segreti del calcio (1979)
  • Il clan. Autobiografia di Gloria Ciano (1983)
  • I ragazzi dell’85. Hanno detto ciò che vogliono, a chi fanno paura? (1986)

Note modifica

  1. ^ Televisione. È morto Willy Molco, in Rai News 24, 25 dicembre 2002. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2015).
  2. ^ Mariagrazia Gerina, Televisione. È morto Willy Molco, il volto più garbato del TG, in L'Unità, 27 dicembre 2002. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2015).
  3. ^ Nel «Mattino» di Scarfoglio, su enricomalatestagiornalista.com. URL consultato il 15 settembre 2020.