Working Class Hero

singolo di John Lennon
Disambiguazione – Se stai cercando la compilation postuma di John Lennon, vedi Working Class Hero: The Definitive Lennon.
(EN)

«If you want to be a hero, well, just follow me»

(IT)

«Se vuoi essere un eroe, bene, seguimi»

Working Class Hero è un brano musicale di John Lennon del 1970, tratto dall'album John Lennon/Plastic Ono Band.

Working Class Hero
ArtistaJohn Lennon
Autore/iJohn Lennon
GenereFolk rock
StileFolk
Edito daApple Records
Pubblicazione originale
IncisioneJohn Lennon/Plastic Ono Band
Data1970
Durata3'51"
NoteLennon voce, chitarra acustica.

Il brano modifica

Origine e struttura modifica

Nella canzone si sente solo la voce di Lennon che si accompagna con la chitarra acustica. Il brano apparentemente racconta la storia di qualcuno (ma non dello stesso Lennon, infatti lui apparteneva alla classe intermedia) cresciuto in una famiglia della classe operaia ("Working class" in inglese significa letteralmente “classe operaia”, proletariato). La canzone parla dell'insensibilità provocata dai condizionamenti sociali, affermando che in questa società solo il “conformarsi” è remunerativo. La libertà e una società non più divisa in classi sono miti concepiti allo scopo di oscurare la nostra fondamentale mancanza di controllo sulle nostre vite, mentre i media, la religione, la sessualità commercializzata e le droghe, legali e non, cospirano tutte allo stesso modo per smorzare il nostro desiderio di cambiamenti sociali. La tesi di Lennon è che possiamo venire controllati con facilità perché permettiamo che alla nostra immaginazione vengano tarpate le ali. Il titolo di "eroe della classe operaia" sarebbe stato applicato a John nel corso degli anni da parte dei fan, ma la sua intenzione originaria non era questa; dichiarò di aver solo sperato che la canzone diventasse un "inno dei lavoratori", e che piacesse quanto era piaciuta Give Peace a Chance.[1]

Polemiche modifica

Nel 1973,[2] il parlamentare statunitense Harley Orrin Staggers ascoltò la canzone, che contiene la strofa «But you're still fucking peasants as far as I can see» ("Ma siete ancora dei fottuti zoticoni per come la vedo io"), sulla stazione radio WGTB e fece causa all'emittente radiofonica. Il proprietario della radio fu condannato a un anno di prigione e a pagare una multa di $10,000, ma difese la decisione di aver trasmesso la canzone dicendo: «La gente di Washington [D.C.] è abbastanza matura da accettare l'incriminata parola di "quattro lettere" (fuck) se inserita in un contesto serio, senza indignarsi, offendersi o sentirsi stimolata sessualmente».[3] Altre stazioni radio statunitensi, come la WBCN di Boston, bandirono la canzone per l'utilizzo della parola "fucking".[4] In Australia, l'album fu pubblicato con la canzone censurata nel verso in questione, e la parola fu anche cancellata dai testi contenuti all'interno del disco.[5]

Cover dei Green Day modifica

Working Class Hero
singolo discografico
 
Screenshot del video
ArtistaGreen Day
Pubblicazione1º maggio 2007
Durata4:04
Album di provenienzaInstant Karma: The Amnesty International Campaign to Save Darfur
GenereRock alternativo
EtichettaWarner Bros. Records
Green Day - cronologia
Singolo precedente
(2006)
Singolo successivo
(2007)

Il gruppo musicale punk rock statunitense dei Green Day ne ha fatto una cover, per l'album Instant Karma: The Amnesty International Campaign to Save Darfur, pubblicata in occasione della festa dei lavoratori del 2007.

Quando fu chiesto loro perché avessero scelto la canzone, il frontman del gruppo Billie Joe Armstrong rispose: «Abbiamo voluto fare Working Class Hero perché parla di alienazione, classismo, e status sociali, tutte tematiche che sentiamo molto vicine a noi. Spero che abbiamo reso giustizia alla canzone interpretandola».

La canzone è stata nominata per il Grammy Award alla miglior performance rock di un duo o un gruppo.

Tracce modifica

Formazione modifica

Classifiche modifica

Classifica (2007) Posizione
massima
Belgio (Fiandre)[6] 68
Belgio (Vallonia)[6] 66
Canada[7] 18
Canada (rock)[7] 3
Irlanda[8] 26
Italia[9] 14
Norvegia[6] 8
Paesi Bassi[6] 39
Regno Unito[10] 153
Stati Uniti[7] 53
Stati Uniti (adult alternative)[7] 7
Stati Uniti (alternative)[7] 10
Stati Uniti (mainstream rock)[7] 18
Svezia[6] 11
Svizzera[6] 53

Altre cover modifica

Note modifica

  1. ^ Paul Du Noyer, La storia dietro ogni canzone di John Lennon 1970-1980, Tarab Edizioni, Firenze, 1997
  2. ^ Guy Raz, Radio Free Georgetown, su washingtoncitypaper.com, Washington City Paper, 29 gennaio 1999. URL consultato il 31 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2012).
  3. ^ Peter Blecha, Taboo Tunes: A History of Banned Bands & Censored Songs, Backbeat Books, 2004, pp. 160–161, ISBN 0879307927.
  4. ^ Danny Schechter, The More You Watch, the Less You Know: News Wars/Submerged Hopes/Media Adventures, Seven Stories Press, 1997, p. 106, ISBN 1888363800.
  5. ^ John Blaney, John Lennon: Listen To This Book, Paper Jukebox, 2005, p. 59, ISBN 095445281X.
  6. ^ a b c d e f (NL) Green Day - Working Class Hero, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 18 luglio 2019.
  7. ^ a b c d e f (EN) Green Day – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 18 luglio 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  8. ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Chart. URL consultato il 18 luglio 2019.
  9. ^ Classifica settimanale WK 29 (dal 16.07.2007 al 22.07.2007), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 18 luglio 2019.
  10. ^ (EN) Chart Log UK: New Entries Update 16.06.2007 (Week 23) (TXT), su zobbel.de. URL consultato il 18 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  11. ^ Chart details at tsort.info

Collegamenti esterni modifica