Il World Ocean Atlas (WOA) è un insieme di dati prodotti dall'Ocean Climate Laboratory del National Oceanographic Data Center (U.S.A.).

Consiste di una serie di campi climatologici di proprietà in situ dell'oceano. La prima edizione risale al 1994[1] ed era basata sul precedente Climatological Atlas of the World Ocean.[2] Le successive edizioni uscirono ad intervalli di circa quattro anni nel 1998,[3] 2001,[4] 2005[5] e 2009.[6]

Dataset modifica

Nel WOA i dati relativi all'intero globo terrestre sono disposti su griglie che hanno una risoluzione spaziale di 1°. I campi sono tridimensionali e i dati sono tipicamente interpolati su 33 intervalli verticali della colonna d'acqua[7] a partire dalla superficie dell'acqua (0 m) per scendere fino al piano abissale del fondale marino (5500 m).

In termini di risoluzione temporale, vengono prodotti valori mediati per scale temporali annuali, stagionali e mensili. I campi del WOA riferiti alle acque oceaniche includono temperatura, salinità, ossigeno disciolto, utilizzazione apparente dell'ossigeno (AOU), percentuale di saturazione dell'ossigeno, fosfati, acido salicilico e nitrati. Le prime edizioni del WOA includevano anche campi quali la profondità dello strato miscelato e l'altezza della superficie marina.

Il WOA contiene anche informazioni statistiche relative ai singoli dati da cui sono state calcolate le medie, come ad esempio il numero dei punti, la deviazione standard e l'errore standard.
È disponibile anche una versione a più bassa risoluzione orizzontale con griglia di 5°. L'insieme dei dati del WOA è disponibile in ASCII compresso, ma dal WOA 2005 è stata prodotta anche una versione in netCDF.

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Note modifica

  1. ^ World Ocean Atlas 1994 series, su nodc.noaa.gov, National Oceanographic Data Center, 29 agosto 2008. URL consultato il 22 ottobre 2008.
  2. ^ Levitus, S. (1982), Climatological Atlas of the World Ocean[collegamento interrotto], NOAA Professional Paper No. 13, pp. 191
  3. ^ World Ocean Atlas 1998 series, su nodc.noaa.gov, National Oceanographic Data Center, 29 agosto 2008. URL consultato il 22 ottobre 2008.
  4. ^ World Ocean Atlas 2001, su nodc.noaa.gov, National Oceanographic Data Center, 4 ottobre 2007. URL consultato il 22 ottobre 2008.
  5. ^ World Ocean Atlas 2005, su nodc.noaa.gov, National Oceanographic Data Center, 12 settembre 2007. URL consultato il 22 ottobre 2008.
  6. ^ World Ocean Atlas 2009, su nodc.noaa.gov, National Oceanographic Data Center, 30 marzo 2010. URL consultato il 19 maggio 2010.
  7. ^ Gli intervalli sono standardizzati a 0, 10, 20, 30, 50, 75, 100, 125, 150, 200, 250, 300, 400, 500, 600, 700, 800, 900, 1000, 1100, 1200, 1300, 1400, 1500, 1750, 2000, 2500, 3000, 3500, 4000, 4500, 5000, 5500 m
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