Xuxa
Xuxa, pseudonimo di Maria da Graça Meneghel (Santa Rosa, 27 marzo 1963), è una conduttrice televisiva, attrice, cantante e imprenditrice brasiliana con cittadinanza italiana, talora accreditata Xuxa Meneghel.
| Xuxa | |
|---|---|
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| Nazionalità |  Brasile Italia
|
| Genere | Musica leggera Musica per bambini |
| Periodo di attività musicale | 1980 – in attività |
| Album pubblicati | 36 |
| Raccolte | 10 |
È discendente di italiani del comune di Imer, provincia autonoma di Trento. Nel 2013 ha ottenuto la cittadinanza italiana, riconosciuta iure sanguinis[1].
Biografia modifica
È una delle più importanti personalità pubbliche del Brasile, molto conosciuta anche in altri paesi del Sudamerica, come l'Argentina, l'Uruguay, il Perù e il Cile. I suoi vari spettacoli televisivi sono stati trasmessi in portoghese, spagnolo e inglese. In Brasile ha ricevuto l'epiteto Rainha dos Baixinhos (Regina dei Piccolini) per il grande successo dei suoi programmi destinati al pubblico infantile come Xuxa Park, condotto dal 1995 fino al 2001.[2]
Ha venduto nel mondo 30 milioni di dischi. Nel 2004 si è imposta internazionalmente per via del tormentone estivo Soco Bate Vira, divenuto uno dei balli di gruppo più apprezzati, soprattutto dai più piccoli. Oltre alla sua attività in TV, Xuxa è un'attrice che ha partecipata ad almeno venti film; ha anche lavorato in alcune telenovelas tra le quali Guerra dos sexos[3].
Vita privata modifica
Dal 1981 al 1986 è stata sentimentalmente legata al calciatore Pelé. La relazione suscitò vasta eco in Brasile: all'epoca il grande centravanti era ancora sposato e la futura conduttrice aveva solo 17 anni.[4]
Successivamente ebbe una relazione con il campione di Formula 1 Ayrton Senna[5], iniziata nel 1988 e conclusasi qualche mese dopo perché la showgirl non volle rinunciare alla sua carriera[6].
Xuxa ha una figlia, la modella Sasha Meneghel, nata dalla relazione con l'attore Luciano Szafir.
Discografia modifica
Filmografia modifica
Note modifica
- ^ Xuxa conquista cidadania italiana e planeja viagem, Terra, 15 maggio 2013 (in portoghese).
- ^ Nunca houve uma mulher como Xuxa (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012), Revista Veja, 27 marzo 2002 (in portoghese)
- ^ ancine.gov.br (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2014). Ancine (in portoghese)
- ^ Yara Simón, A Look Back at Xuxa and Pelé's Controversial Relationship, su remezcla.com, Remezcla, 28 agosto 2015. URL consultato il 16 luglio 2017.
- ^ Richard Williams, Senna. Il destino di un campione, Sperling & Kupfer, 2014, p. 106.
- ^ Arianna Ascione, Ayrton Senna, le sue donne (e quella storia segreta con Carol Alt), Corriere della Sera, 1º maggio 2021.
Bibliografia modifica
- André Barcinski, Pavões Misteriosos - 1974-1983: A explosão da música pop no Brasil, São Paulo, Três Estrelas, 2014.
Altri progetti modifica
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Xuxa
Collegamenti esterni modifica
- Xuxa (canale), su YouTube.
- Xuxa, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Xuxa, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Xuxa, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Xuxa, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Xuxa, su WhoSampled.
- (EN) Xuxa, su Billboard.
- (EN) Xuxa, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Xuxa, su AllMovie, All Media Network.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 13962780 · ISNI (EN) 0000 0000 5934 5290 · Europeana agent/base/149411 · LCCN (EN) n92035850 · GND (DE) 119283549 · BNE (ES) XX1499317 (data) · J9U (EN, HE) 987007269908305171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n92035850 |
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