Yitzhak Navon

politico israeliano

Yitzhak Rahamim Navon (in ebraico: יצחק נבון) (Gerusalemme, 9 aprile 1921Gerusalemme, 6 novembre 2015[1]) è stato un politico, diplomatico, scrittore, drammaturgo ed educatore israeliano, presidente di Israele dal 1978 al 1983. Navon è stato il primo presidente israeliano di origine sefardita e il primo nato nel Paese, dove la sua famiglia risiedeva da secoli. Tutti i suoi predecessori erano ebrei ashkenaziti nati nell'Impero russo.

Yitzhak Navon
יצחק נבון
Yitzhak Navon nel 2010

Presidente di Israele
Durata mandato29 maggio 1978 –
5 maggio 1983
Capo del governoMenachem Begin
PredecessoreEphraim Katzir
SuccessoreChaim Herzog

Vice primo ministro di Israele
Ministro dell'istruzione e della cultura
Durata mandato13 settembre 1984 –
15 marzo 1990
Capo del governoShimon Peres
Yitzhak Shamir
PredecessoreYitzhak Shamir
SuccessoreZebulon Hamer

Membro della Knesset
Durata mandato13 agosto 1984 –
13 luglio 1992

Durata mandato22 novembre 1965 –
18 aprile 1978
LegislaturaVI, VII, VIII, IX, XI, XII

Dati generali
Partito politicoAllineamento
Rafi
Mapai
UniversitàUniversità Ebraica di Gerusalemme
ProfessioneDiplomatico, scrittore, drammaturgo, educatore
FirmaFirma di Yitzhak Navon יצחק נבון

Biografia modifica

Yitzhak Navon è nato nel 1921 in una famiglia sefardita. I suoi antenati paterni erano ebrei spagnoli che si erano stabiliti in Turchia dopo che gli ebrei furono espulsi dalla Spagna. Suo padre emigrò in Palestina nel 1870.[2] Gli antenati da parte di madre discendevano dal cabalista marocchino Chayim ben Moses Attar. La madre, nata in Marocco, arrivò a Gerusalemme nel 1884.[2]

Navon ha studiato letteratura ebraica e svolto studi arabi e islamici all'Università Ebraica di Gerusalemme.[3] Ha quindi lavorato come insegnante. Dal 1946 al 1948 prestò servizio nella sezione araba dell'Haganah Intelligence Service. Dopo la fondazione di Israele nel 1948, ha lavorato come diplomatico presso le ambasciate in Uruguay e in Argentina.

Carriera politica modifica

Segretario di Sharett e Ben-Gurion modifica

 
Ytzhak Navon nel 1965

Nel 1950 tornato in Israele, lavorò come segretario di Moshe Sharett, il primo ministro degli esteri israeliano. Nel 1951 entrò a far parte del Mapai (Partito Laburista Israeliano) e nello stesso anno divenne segretario politico del primo ministro David Ben-Gurion. Dal 1952 al 1953 e dal 1955 al 1963 fu capo di gabinetto di Ben-Gurion. Ricoprì questo incarico anche quando Moshe Sharett fu primo ministro dal 1953 al 1955. Con Ben-Gurion passo dal Mapai al Rafi. Nel 1963 divenne direttore del Ministero dell'istruzione e condusse con successo una campagna contro l'analfabetismo in Israele, che colpiva circa il 12% della popolazione ebraica.

«È una vergogna che più di 200.000 adulti in Israele non sappiano leggere o scrivere in nessuna lingua, e dobbiamo fare tutto il possibile per cancellare questa macchia da noi.»

[3]

Nel 1965 Navon fu eletto alla Knesset per il Rafi e nello stesso anno ne divenne suo vicepresidente.

Presidente di Israele modifica

Nel 1978, Navon fu eletto quinto presidente del suo paese. La nomina è stata incontrastata e Navon ha ricevuto 86 voti alla Knesset con 23 membri che hanno votato in bianco. Ha assunto l'incarico il 29 maggio 1978 ed è stato il primo presidente con bambini piccoli a trasferirsi a Beit HaNassi, la residenza presidenziale di Gerusalemme. Sua moglie, Ofira, fu attiva nel promuovere il benessere dei bambini israeliani. Nel novembre 1980 è stato il primo presidente israeliano a visitare l'Egitto per cinque giorni. Sebbene la carica di presidente sia principalmente di natura rappresentativa, dopo il massacro di Sabra e Shatila del 1982 da parte dei falangisti libanesi, ha sostenuto la nomina di una commissione giudiziaria d'inchiesta. Dopo la scadenza del suo mandato, ha deciso di non ricandidarsi alla presidenza, ma di tornare ad essere attivo in politica.

Vice primo ministro e ministro dell'istruzione modifica

Dal 1984 al 1988 è stato vice primo ministro e dal 1984 al 1990 ministro dell'istruzione e della cultura.

Carriera letteraria modifica

 
Il funerale di Yitzhak Navon
 
Le lapidi di Yitzhak e Ofira Navon nella "sezione dei grandi della nazione" sul monte Herzl a Gerusalemme, 3 ottobre 2016

Navon ha scritto due musical basati sul folklore sefardita: Romancero Sefardi (1968) e Bustan Sefardi ("Giardino sefardita" 1970), che sono stati rappresentati con successo all'Habimah, il teatro nazionale israeliano di Tel Aviv. È anche l'autore di The Six Days and the Seven Gates (1979), una leggenda moderna della riunificazione di Gerusalemme, pubblicata per la prima volta in ebraico dalla Shikmona Publishing Company e successivamente tradotta in inglese.

Morte modifica

Navon è morto a Gerusalemme all'età di 94 anni il 6 novembre 2015.[4][3]

Vita privata modifica

 
Il giorno del matrimonio di Ofira e Yitzhak Navon, il 25 giugno 1963. A destra, il primo ministro David Ben-Gurion

Navon era sposato con Ofira Navon nata Resnikov, morta di cancro nel 1993. Avevano un figlio, Erez, e una figlia adottiva, Naama.

Premi e riconoscimenti modifica

  • Nel 2003, il governo spagnolo ha assegnato a Navon un premio a Herzliya.[3]
  • La stazione di Gerusalemme Yitzhak Navon nel centro di Gerusalemme, in Israele, prende il nome da Navon e onora la sua storia nel paese. La stazione è un luogo di incontro di persone provenienti da tutto il paese e turisti, che hanno bisogno di un treno veloce per raggiungere diverse città in Israele. *[1]

Note modifica

  1. ^ (EN) Yitzhak Navon, Israel's fifth president, dies at the age of 94, su jpost.com, 7 novembre 2015. URL consultato l'8 novembre 2015.
  2. ^ a b (EN) Navon, Yitzhak. In: Norman A. Stillman (Hg.): Encyclopedia of Jews in the Islamic world. Brill, Leiden 2010 ISBN 978-90-04-17678-2, Bd. 3; si può leggere anche online (a pagamento)
  3. ^ a b c d (EN) Ofer Auderet e Jonathan Lis, Yitzhak Navon, Fifth President of Israel, Dies at 94, in Haaretz, 7 novembre 2015. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) Jonathan Lis, Yitzhak Navon, Israel's Fifth President, Laid to Rest at Jerusalem's Mt. Herzl Cemetery, in Haaretz, 8 novembre 2015.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN50560984 · ISNI (EN0000 0001 1570 1297 · LCCN (ENn82005899 · GND (DE1073986705 · BNF (FRcb150945331 (data) · J9U (ENHE987007265816805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82005899