Zaccanopoli

comune italiano

Zaccanopoli (Zaccanòpuli nel dialetto locale) è un comune italiano di 665 abitanti della provincia di Vibo Valentia in Calabria. È situato sul versante settentrionale del monte Poro. L'economia è basata sulla produzione agricola e sugli allevamenti ovino e caprino.

Zaccanopoli
comune
Zaccanopoli – Stemma
Zaccanopoli – Bandiera
Zaccanopoli – Veduta
Zaccanopoli – Veduta
La Timpa a porta vista da Drapia.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Vibo Valentia
Amministrazione
SindacoMaria Budriesi (lista civica Zaccanopoli risorge) dal 21-9-2020
Data di istituzione1918
Territorio
Coordinate38°39′37.99″N 15°56′41.21″E / 38.660553°N 15.944781°E38.660553; 15.944781 (Zaccanopoli)
Altitudine430 m s.l.m.
Superficie5,38 km²
Abitanti650[1] (31-7-2023)
Densità120,82 ab./km²
Comuni confinantiBriatico, Drapia, Parghelia, Zambrone, Zungri
Altre informazioni
Cod. postale89867
Prefisso0963
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT102048
Cod. catastaleM138
TargaVV
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantizaccanopolesi
PatronoMadonna della Neve
Giorno festivo5 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Zaccanopoli
Zaccanopoli
Zaccanopoli – Mappa
Zaccanopoli – Mappa
Posizione del comune di Zaccanopoli nella provincia di Vibo Valentia
Sito istituzionale

Origini del nome modifica

Il nome del comune deriva probabilmente dal cognome greco Zacharòpoulos (Ζαχαρόπουλος), reso in latino con Zacharopolis[3], e infine incrociato col termine dialettale zaccanu, «ovile».[4]

Storia modifica

Si ritiene che Zaccanopoli sia stata fondata, insieme a Zambrone e Zungri, dagli abitanti della città di Aramoni, dispersi dopo la distruzione avvenuta per ordine di Roberto d’Angiò nel 1310.[4][5] Il comune è stato reso indipendente da Parghelia nel 1918.[6]

Simboli modifica

La descrizione dello stemma comunale è la seguente:

«semitroncato partito: nel primo, di azzurro, al sole d'oro; nel secondo, di verde, alle sette spighe di grano d'oro, impugnate, legate di rosso; nel terzo, di rosso, all'acquasantiera d'argento, effigiata con riferimento a quella esistente nella chiesa della Madonna della Neve, fondata sulla pianura di oro. Ornamenti esteriori da Comune»

mentre quella relativa al gonfalone è:

«drappo partito di rosso e di azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrata in argento "Comune di Zaccanopoli". Le parti di metallo e i cordoni sono argentati. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.»

Il sole d'oro, il verde e le sette spighe di grano legate da un nastro rosso rappresentano l'agricoltura e i campi di cereali. L'acquasantiera riproduce quella presente nella chiesa della Madonna della Neve, che si dice provenga da Aramoni, antica città che in tempi remoti sorgeva sul Monte Poro e che venne distrutta intorno al 1310.[7] Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 24 marzo 2000.[8]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

È presente una chiesa dedicata alla Madonna della Neve, per cui si tiene una processione il 5 agosto. L'edificio è stato ricostruito agli inizi del 1900 a seguito di un terremoto che l'aveva distrutto. Secondo la tradizione, l'acquasantiera della chiesa proviene da Aramoni.[9]

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2021[11] i cittadini stranieri residenti erano 31 persone.

Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura modifica

Sulla comunità di Zaccanopoli l'antropologa Maria Minicuci ha realizzato una ricerca sulle strategie matrimoniali e le modalità di trasmissione del patrimonio nel 1981.

Infrastrutture e trasporti modifica

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Francesco Grillo Partito Democratico della Sinistra sindaco
13 giugno 1999 13 giugno 2004 Francesco Grillo lista civica sindaco
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Salvatore Domenico Mamone lista civica sindaco
7 giugno 2009 29 marzo 2010 commissario straordinario
29 marzo 2010 31 maggio 2015 Pasquale Caparra lista civica sindaco
31 maggio 2015 21 settembre 2020 Pasquale Caparra lista civica Alternativa democratica sindaco
21 settembre 2020 in carica Maria Budriesi lista civica Zaccanopoli risorge sindaco

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Francesco Sacco, Dizionario geografico-istorico-fisico del regno di Napoli, presso Vincenzo Flauto, 1796. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  4. ^ a b Scheda Zaccanopoli, su www.italiapedia.it. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  5. ^ Paesi scomparsi: Aramoni, su vibonesiamo.it, 4 novembre 2014. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  6. ^ Corrado L’Andolina, Il lungo cammino dagli aramonesi fino a Zaccanopoli, su www.aramoni.it, 21 gennaio 2008. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  7. ^ Zaccanopoli, un nuovo stemma per i 100 anni del Comune, in ilvibonese.it, 3 agosto 2019. URL consultato il 6 novembre 2020.
  8. ^ Zaccanopoli, decreto 2000-03-24 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it.
  9. ^ Arte - Comune di Zaccanopoli, su www.comune.zaccanopoli.vv.it. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 17-10-2023.
  11. ^ Bilancio demografico popolazione straniera, su demo.istat.it. URL consultato il 17 ottobre 2023.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN248793635 · GND (DE7728393-4 · BNF (FRcb121528517 (data)
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