Zazil Há

principessa maya

Zazil Há, in maya "acqua chiara" (... – ...; fl. XVI secolo), è stata una principessa messicana.

Biografia modifica

Zazil Há fu una principessa maya del XVI secolo del dominio (kuchkabal) di Chactemal (attuale Chetumal), che era governata da Nachan Can, suo padre. Era chiamata anche Ix Chel Ka'an[1].

Quando Gonzalo Guerrero riuscì a guadagnare la simpatia del padre nel dimostrare le sue grandi capacità come servitore e, successivamente, stratega militare, i due si sposarono[2]. Ebbero tre figli che vengono considerati oggi i primi messicani. Inoltre, essi furono senza dubbio i primi meticci nati dall'incontro tra la cultura maya e quella dei conquistatori spagnoli. I tre figli furono Gonzalo (1515), Juan (1517) e Rosario (1519)[2].

Altrove si riporta che ebbero la figlia primogenita Ixmo, la quale fu sacrificata dai genitori a Chichén Itzá per porre termine alla piaga delle locuste[3].

Onorificenze modifica

In memoria sua e di suo marito Gonzalo Guerrero, a Chetumal è stato eretto nel 1981 il Monumento al Meticciato (Alegoría del mestizaje), scultura misurante 35 x 19 metri, realizzata in terroca (pietra artificiale) e cemento armato da Carlos H. Terrez[4][5].

Note modifica

  1. ^ Diego de Landa riporta nella sua Relación de las cosas de Yucatán, al capitolo V, a proposito della maniera dei Mays di nominare i loro figli, che sembra molto logico il nome della principessa Ix Chel Can: "deducimos Chel por los cheles, y Can por el padre". Su questo si basarono alcuni autori, come Eugenio Aguirre, che romanzarono la biografia di Gonzalo Guerrero. Inoltre, esiste Ixchel, nota anche come Ix Chel, la dea dell'amore (argomento lirico), della tessitura, della fertilità, della maternità, della medicina, ecc., che i Maya veneravano a Cozumel e della quale Francisco Hernández de Córdoba, scopritore dello Yucatán, trovò sulla Isla Mujeres molte figurine che la rappresentavano assieme al suo seguito: Aixchel, Ixchebeliax, Ixbunic, Ixbunieta. D'altra parte ci sono le dee Ixtab (dea degli impiccati) o Ix Chak Chel (dea anziana). In Yucatan è meglio conosciuta come Zazil Há.
  2. ^ a b Rafael Yates Sosa, El fin del mundo Maya y la ex-Republica de Yucatan, Palibrio, 2012, ISBN 9781463320393, pagg. 11,12.
  3. ^ Ad esempio in: ¿Quien Fue Gonzalo Guerrero? - blog di Enrique Perez Huerta
  4. ^ Juan A. Xacur M., María Cecilia Lavalle Torres, María Eugenia Varela Carlos, Luz del Carmen Vallarta Vélez, Lorena Careaga Viliesid, Enciclopedia de Quintana Roo, volume 8: S-W, Xacur Maiza, Juan Angel, 1998.
  5. ^ Opere di scultura Archiviato il 10 agosto 2013 in Internet Archive. di Carlos Terrez.

Bibliografia modifica

  • Diego de Landa, Relación de las cosas de Yucatán
  • Bernal Díaz del Castillo, Historia Verdadera de la Conquista de la Nueva España

Voci correlate modifica