Zeunerite

minerale

La zeunerite è un minerale, un arseniato idrato di uranio e rame, appartenente al gruppo dell'autunite.

Zeunerite
Classificazione StrunzVII/E.01-80
Formula chimicaCu(UO2)2(AsO4)2·10-16(H2O)
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinotetragonale
Classe di simmetriaditetragonale bipiramidale
Parametri di cellaa = 7,18, c = 21,06
Gruppo puntuale4/m 2/m 2/m
Gruppo spazialeP 4/nnc
Proprietà fisiche
Densità3,4-3,5 g/cm³
Durezza (Mohs)2,5
Sfaldaturaperfetta secondo {001}; distinta secondo {100}
Fratturairregolare
Coloreda giallo verdastro a verde smeraldo
Lucentezzavitrea
Opacitàtrasparente se viene idratata
Strisciopiù chiara del colore
Diffusioneassai rara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Etimologia modifica

Il nome deriva da Gustav Anton Zeuner (30 novembre 1828 - 17 ottobre 1907) ingegnere chimico tedesco. Descritta per la prima volta da Albin Julius Weisbach (1833 - 1901) mineralogista tedesco, nel 1872.

Abito cristallino modifica

I cristalli sono piatti, tabulari su {001}, lunghi fino a 4 cm.

Origine e giacitura modifica

La genesi è secondaria, come le altre miche di uranio di cui fa parte, fosfati e arseniati vari di uranio; deriva infatti da minerali primari ricchi di uranio in condizioni di ossidazione, siti in vene idrotermali. La paragenesi è con olivenite, mansfieldite, scorodite, azzurrite e malachite.

Forma in cui si presenta in natura modifica

Si presenta in piccoli cristalli o in masserelle spatiche o in aggregati scagliosi subparalleli.

Caratteri fisico-chimici modifica

Come altri minerali del gruppo dell'autunite è fortemente radioattivo ma non luminescente. Solubile in acido nitrico, sul carbone dà un sublimato bianco di As2O3. Pulire sempre con acqua distillata. In caso di disidratazione fino a che il numero di molecole di H2O scende al di sotto di 6, si ha la formazione di metazeunerite.

Località di ritrovamento modifica

A Schneeberg, in Sassonia; a Wittichen, nel Baden-Württemberg; a Sailauf, in Baviera; nella miniera Cap Garonne, nel Var francese; a Compreignac, nell'Alta Vienne; nella Dexter mine, della Contea di Emery dello Utah; a Majuba Hill, nel Nevada; grossi cristalli provengono infine da Brumado, nello Stato brasiliano di Bahia.

In Italia si rinviene associata spesso a quarzo a Pertiche, nel comune di Bocenago, in provincia di Trento.

Bibliografia modifica

  • Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004)
  • Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962)
  • La grande enciclopedia dei minerali - Fabbri Editore (1986)
  • I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978 

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
  • (EN) Arizona (PDF), su rruff.geo.arizona.edu.
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