Zona internazionale di Tangeri

zona di amministrazione internazionale di Tangeri, Marocco (1924-1956)

La Zona internazionale di Tangeri (in arabo منطقة طنجة الدولية?; in francese Zone Internationale de Tanger; in spagnolo Zona Internacional de Tánger; in inglese Tangier International Zone) venne stabilita col Protocollo di Tangeri nel 1923.

Zona internazionale di Tangeri
Zona internazionale di Tangeri – Bandiera
Bandiera mercantile
Zona internazionale di Tangeri - Localizzazione
Zona internazionale di Tangeri - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome ufficialeمنطقة طنجة الدولية
Zone Internationale de Tanger
Zona Internacional de Tánger
Tangier International Zone
Lingue ufficialifrancese
Lingue parlatearabo, berbero, haketia, spagnolo, francese, portoghese, inglese
CapitaleTangeri
Dipendente da Spagna
(1940–1945)
Politica
Forma di StatoTerritorio internazionale
Forma di governoTerritorio speciale sotto la sovranità nominale del sultano del Marocco sui generis
Nascita1923
CausaProtocollo di Tangeri
Fine1956
CausaIndipendenza del Marocco
Territorio e popolazione
Bacino geograficoMarocco
Territorio originaleMarocco
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Religioni minoritarieCristianesimo, Ebraismo
Evoluzione storica
Preceduto da Sultanato del Marocco
Succeduto daBandiera del Marocco Marocco

Storia modifica

Nel 1912, con la soluzione della seconda crisi marocchina, fu stabilito che Tangeri fosse sottoposta a regime internazionale.

L'effettiva applicazione della Zona internazionale di Tangeri iniziò peraltro solo nel 1923 (Protocollo di Tangeri), e durò fino all'indipendenza del Marocco nel 1956.
Esso comportava per Tangeri la neutralità politica e militare, la totale libertà di impresa e l'amministrazione internazionale sotto il governo di una commissione internazionale composta da Francia, Regno Unito e Spagna, cui si aggiunsero tra il 1928 e il 1929 anche l'Italia, il Portogallo il Belgio, i Paesi Bassi, la Svezia e gli Stati Uniti[1].

Il 4 novembre 1940, dopo aver attraversato lo stretto di Gibilterra, braccati da due cacciatorpediniere britanniche, trovarono rifugio nel porto di Tangeri i due sommergibili italiani Michele Bianchi e Benedetto Brin[2]. Già territorio internazionale, tre mesi prima Tangeri era stata occupata dall'esercito spagnolo[2]. Tornò allo status di città internazionale nell'ottobre 1945.

In tutto questo periodo l'economia crebbe vertiginosamente e Tangeri contava nel 1950 migliaia di società anonime e 85 banche, impegnate nel commercio e negli affari finanziari, mentre la popolazione si quadruplicava e gli europei (specialmente spagnoli) diventavano circa 31.000, a fronte di 40.000 musulmani e 15.000 ebrei.

Nel 1951, la comunità ebraica contava 10.000 unità.[3]

Note modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN142196080 · LCCN (ENno96031163 · BNE (ESXX252660 (data) · BNF (FRcb15324394r (data) · J9U (ENHE987007533543105171 · WorldCat Identities (ENlccn-no96031163