Zsombor Piros

tennista ungherese

Zsombor Piros (Budapest, 13 ottobre 1999) è un tennista ungherese. Tra gli juniores ha vinto due titoli del Grande Slam e ha raggiunto la 3ª posizione del ranking mondiale. Da professionista si è distinto in singolare, specialità in cui ha vinto alcuni titoli nei circuiti minori e si è spinto fino al 106º posto del ranking ATP nel marzo 2024.

Zsombor Piros
Zsombor Piros nel 2023
Nazionalità Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Altezza 180 cm
Peso 68 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 9-7 (56.25%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 106º (4 marzo 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q3 (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros Q3 (2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q3 (2022, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q1 (2022)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0-1 (0%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 991º (8 agosto 2022)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 marzo 2024

Carriera modifica

Junior modifica

Piros gioca nell'ITF Junior Circuit tra il 2014 e il 2017, e raggiunge la terza posizione del ranking mondiale juniores il 4 settembre 2017, anno in cui si impone in singolare nel torneo giovanile degli Australian Open[1] e in doppio al Roland Garros in coppia con Nicola Kuhn. Nel periodo da juniores vince altri due tornei in singolare, tra cui l'ultimo disputato al Campionato europeo, torneo di Grade B1 svoltosi in Svizzera.[2]

2015-2017: inizi tra i professionisti modifica

Fa il suo esordio tra i professionisti in un torneo ITF nel settembre 2015 e inizia a giocare con buona continuità verso la fine del 2016. Nel febbraio 2017 debutta con una sconfitta in un torneo del circuito Challenger a Budapest. Ad agosto disputa la prima finale da professionista al torneo ITF Hungary F6 di Budapest e viene sconfitto da Enrique López-Pérez. Perde la finale anche la settimana successiva all'Hungary F7.

2018: debutto in Coppa Davis modifica

Partecipa per la prima volta alle qualificazioni di un torneo del Grande Slam agli Australian Open, vincendo il primo match contro Facundo Bagnis e perdendo poi contro Bjorn Fratangelo in due set. Debutta in Coppa Davis battendo Julien Cagnina nell'ultimo e ininfluente match di primo turno del Gruppo Mondiale, perso contro il Belgio.

Ad aprile debutta nell'ATP Tour grazie alla wild card per il torneo di Budapest e viene sconfitto al primo turno da Michail Južnyj con un doppio 6-3. A giugno conquista nella capitale ungherese il primo titolo ITF, alla quarta finale in carriera. Nei Play Off di Coppa Davis contro la Repubblica Ceca ottiene nell'incontro inaugurale la sua prima vittoria contro un top 100, Jiří Veselý, ma perde l'ultimo e decisivo match contro Lukáš Rosol.

2019 - 2020 modifica

Nel 2019 torna a giocare in Coppa Davis, che si disputa con la nuova formula, per la sfida contro la Germania valida per le qualificazioni alla fase finale e nel match inaugurale perde in tre set contro Philipp Kohlschreiber. Nel corso della stagione gioca con maggiore continuità nei tornei Challenger e ad agosto disputa la prima semifinale di categoria, persa a Cordenons contro Christopher O'Connell. Nel 2020 vince il secondo titolo ITF ad Antalya battendo in finale per 4–6, 6–4, 6–3 Carlos Alcaraz.

2021: fase finale di Coppa Davis modifica

Tra luglio e settembre vince altri tre titoli ITF e in questo periodo abbandona i tornei ITF per concentrarsi sui Challenger. A novembre raggiunge la prima finale Challenger a Bratislava approfittando del ritiro di Stefano Travaglia nel secondo set della semifinale; viene però superato da Tallon Griekspoor per 3-6, 2-6.

Torna a difendere i colori della squadra ungherese nelle Finali di Davis conquistando due prestigiose vittorie nel Round Robin, le uniche degli ungheresi nel girone, prima contro l'australiano John Millman poi con l'ex numero 3 del mondo, il croato Marin Čilić, trentesimo nel ranking ATP al momento dell'incontro.[3]

2022: primi titoli Challenger modifica

Inizia il 2022 raggiungendo la semifinale nei primi due Forlì Challenger della stagione. Ad aprile disputa a Spalato la sua seconda finale Challenger ed è costretto al ritiro nel corso del match contro Christopher O'Connell; con questo risultato entra per la prima volta nella top 200 del ranking. Torna a giocare nelle qualificazioni del Grande Slam al Roland Garros e a Wimbledon, e in entrambi i tornei viene eliminato nel turno decisivo. Vince il suo primo titolo Challenger in carriera al successivo torneo di Tampere battendo in finale Harold Mayot per 6-2, 1-6, 6-4. Si ripete in ottobre al Challenger di Gwangju con il successo in finale in due set su Emilio Gómez, risultato con cui sale al 138º posto mondiale.

2023: due titoli Challenger modifica

L'unico risultato importante nei primi tre mesi del 2023 è il successo a inizio febbraio sul nº 45 del mondo Benjamin Bonzi nella qualificazione di Coppa Davis persa 3-2 contro la Francia. Si riscatta ad aprile vincendo due tornei consecutivi, il Challenger 75 di Spalato e il Challenger 125 di Oeiras, sconfiggendo nelle rispettive finali Norbert Gombos e Juan Manuel Cerúndolo. Eliminato nelle qualificazioni al Roland Garros (primo turno) e a Wimbledon (terzo turno), a luglio raggiunge la 109ª posizione del ranking ATP e vince il primo match in stagione a livello ATP a Umago, superando il numero 5 del seeding O'Connoll per 6-3, 6-4 prima di perdere contro la wild card croata Prižmić agli ottavi.

2024: un titolo Challenger e 106º nel ranking modifica

Nel febbraio 2024 si aggiudica il titolo al Challenger Cherbourg-La Manche con il successo in finale su Matteo Martineau e a marzo sale al 106º posto mondiale.

Statistiche modifica

Aggiornate al 15 aprile 2024.

Tornei minori modifica

Singolare modifica

Vittorie (10) modifica
Legenda tornei minori
Challenger (5)
Futures/World Tennis Tour (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 24 giugno 2018   Hungary F5, Budapest Terra rossa   Dragos Dima 6-3, 6-2
2. 2 febbraio 2020   M15 Antalya Terra rossa   Carlos Alcaraz 4-6, 6-4, 6-3
3. 18 luglio 2021   M15 Doboj Terra battuta   Péter Fajta 6-3, 6-2
4. 8 agosto 2021   M25 Grodzisk Mazowiecki Terra rossa   Shintaro Mochizuki 6-3, 7–6(3)
5. 5 settembre 2021   M25 Ricany Terra rossa   Yshai Oliel 6-3, 3-6, 6-3
6. 23 luglio 2022   Tampere Open, Tampere Terra rossa   Harold Mayot 6-2, 1-6, 6-4
7. 9 ottobre 2022   Gwangju Open, Gwangju Cemento   Emilio Gómez 6-2, 6-4
8. 16 aprile 2023   Split Open, Spalato Terra rossa   Norbert Gombos 7–6(2), 7–6(9)
9. 23 aprile 2023   Oeiras Challenger, Oeiras Terra rossa   Juan Manuel Cerúndolo 6-3, 6-4
10. 18 febbraio 2024   Challenger Cherbourg-La Manche, Cherbourg Cemento (i)   Matteo Martineau 6-3, 6-4
Finali perse (6) modifica
Legenda tornei minori
Challenger (3)
Futures/World Tennis Tour (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 27 agosto 2017   Hungary F6, Budapest Terra rossa   Enrique López-Pérez 3-6, 0-6
2. 3 settembre 2017   Hungary F7, Kecskemet Terra rossa   Markus Eriksson 6-4, 4-6, 3-6
3. 18 febbraio 2018   Egypt F5, Sharm El Sheikh Cemento   Tom Jomby 2-6, 4-6
4. 14 novembre 2021   Slovak Open II, Bratislava Cemento (i)   Tallon Griekspoor 3-6, 2-6
5. 24 aprile 2022   Split Open, Spalato Terra rossa   Christopher O'Connell 3-6, 0-2 rit.
6. 14 aprile 2024   Split Open, Spalato Terra rossa   Jozef Kovalík 4-6, 7-5, 5-7

Note modifica

  1. ^ (EN) KOSTYUK AND PIROS CROWNED 2017 AUSTRALIAN OPEN JUNIOR CHAMPIONS, su itftennis.com. URL consultato il 9 dicembre 2021.
  2. ^ (EN) Zsombor Piros Juniors Singles Overview, su itftennis.com. URL consultato il 24 luglio 2022.
  3. ^ Coppa Davis, Marin Cilic sconfitto dal numero 282! Domani sfida Jannik Sinner, su eurosport.it, 28 novembre 2021. URL consultato il 12 dicembre 2021.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica