Zuma

album di Neil Young del 1975
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Zuma (disambigua).

Zuma è un album discografico del cantautore canadese Neil Young pubblicato nel 1975 dalla Reprise Records. Il primo dopo la cosiddetta "trilogia del dolore", infatti l'atmosfera dell'opera è, a tratti, anche solare. I Crazy Horse si presentano con la formazione definitiva con l'entrata in organico del chitarrista Frank Sampedro.

Zuma
album in studio
ArtistaNeil Young, Crazy Horse
Pubblicazione10 novembre 1975
Durata36:31
Dischi1
Tracce9
GenereRock
EtichettaReprise Records
ProduttoreNeil Young e David Briggs
RegistrazioneBroken Arrow Ranch, Redwood City, CA
Noten. 25 Bandiera degli Stati Uniti
Neil Young - cronologia
Album precedente
(1975)
Album successivo
(1976)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Piero Scaruffi
Robert ChristgauA-

Il disco modifica

Ci sono molte ballate vivacizzate dalle chitarre, un pezzo che tende all'hard rock (Drive Back) e una cavalcata acida (Danger Bird). Through My Sails è una session del 1974 di Crosby, Stills, Nash & Young: sarà l'ultima loro collaborazione per molto tempo (fino al 1988).

La canzone più famosa è la ballata elettrica Cortez the Killer, da molti fan considerato uno dei brani capolavoro di Young, in cui l'artista dà ancora sfoggio della sua abilità chitarristica. Il testo parla delle violenze commesse dal conquistatore Hernán Cortés in Messico, in cui compì il genocidio del popolo azteco.

Il titolo dell'album può essere inteso sia come l'abbreviazione del nome dell'imperatore azteco Montezuma, sia come il nome della spiaggia californiana nei pressi della dimora di Neil.

Tracce modifica

LP modifica

Lato A

Testi e musiche di Neil Young.

  1. Don't Cry No Tears – 2:34
  2. Danger Bird – 6:54
  3. Pardon My Heart – 3:49
  4. Lookin' for a Love – 3:17
  5. Barstool Blues – 3:02
Lato B

Testi e musiche di Neil Young.

  1. Stupid Girl – 3:13
  2. Drive Back – 3:32
  3. Cortez the Killer – 7:29
  4. Through My Sails – 2:41

Formazione modifica

Neil Young & Crazy Horse

escluso:

Note modifica

  1. ^ (EN) William Ruhlmann, Zuma, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 26 giugno 2022.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock