Zuzzurro

comico italiano (1946-2013)

Zuzzurro, pseudonimo di Andrea Maria Cipriano Brambilla (Varese, 21 agosto 1946Milano, 24 ottobre 2013), è stato un comico, cabarettista, attore e regista teatrale italiano, noto per il lungo sodalizio artistico con il cognato Nino Formicola, con il quale formò il duo comico-cabarettistico Zuzzurro e Gaspare.

Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro

Biografia modifica

Nel 1976 ha conosciuto al Derby Club di Milano Nino Formicola, diventato suo cognato l'anno dopo, con cui ha dato vita all'affiatata coppia Zuzzurro e Gaspare. I due sono apparsi per la prima volta in televisione nel 1978 nella trasmissione della RAI Non stop e l'anno dopo hanno partecipato a La sberla, in cui hanno proposto la macchietta dell'ingenuo commissario e del suo fido assistente. Hanno raggiunto la popolarità con Drive In, varietà a cui hanno partecipato inizialmente solo in qualità di ospiti, e in seguito entrando nel cast fisso.

Nel 1986 hanno lasciato temporaneamente la televisione per dedicarsi al teatro, interpretando nella commedia di Neil Simon Andy e Norman (riproposta su Italia 1 nel 1991) il ruolo di due giornalisti costretti a sbarcare il lunario scrivendo articoli dozzinali per ogni genere di rivista, ed entrambi innamorati della loro vicina di casa. Nel 1989 è nel cast di Emilio, programma comico in onda su Italia 1 di cui è anche coautore insieme con Nino Formicola.

Dopo l'esperienza de Il TG delle vacanze (1992) e di Dido... menica (1992-1993) sono tornati alla RAI dopo quindici anni di assenza e nel 1994 vi hanno condotto Miraggi, la doppia ministriscia serale in onda a ridosso del TG1, unitamente al varietà Saxa Rubra su Rai 3. Nell'estate 1996 la coppia è tornata a lavorare per i network privati, partecipando al varietà di Canale 5 Sotto a chi tocca condotto da Pippo Franco.

Il 9 gennaio 2002 Brambilla ha un grave incidente stradale tra i caselli di Casei Gerola (PV) e Castelnuovo Scrivia (AL) sulla A7 e viene ricoverato ad Alessandria[1]; l'attività della coppia si è così interrotta, per poi ripartire successivamente con nuovi spettacoli teatrali il 29 maggio dello stesso anno[2][3] e facendo qualche saltuaria apparizione televisiva. Dopo aver partecipato ad alcune puntate di Paperissima (2002), il 15 e 16 aprile 2005 hanno condotto Striscia la notizia e il 26 gennaio, il 2 febbraio e il 30 marzo 2010 effettuano comparse a Zelig Circus. Dal novembre 2012 entrano a far parte del cast dei conduttori di Vero.

Nel settembre 2013 Zuzzurro rende pubblico di essere malato di carcinoma polmonare e che, nonostante la cura preveda una chemioterapia e la radioterapia, continuerà comunque a lavorare[4]. Muore a Milano il 24 ottobre 2013, all'età di 67 anni[5].

Origine del nome modifica

Il nome Zuzzurro è ispirato a una scena del film Il giudizio universale di Vittorio De Sica: in una delle sequenze finali, si sente una voce dal cielo annunciare che alle 18 sarebbe incominciato il giudizio universale, e che si sarebbe proceduto in ordine alfabetico. A quel punto un vecchietto urla felice: "Io mi chiamo Zuzzurro!". Questa sequenza divertì molto il comico, che decise quindi di scegliere Zuzzurro quale nome d'arte, come dichiarato in numerose interviste[6].

Filmografia modifica

Teatro modifica

Programmi televisivi modifica

Doppiaggio modifica

Note modifica

  1. ^ Edoardo Girola, Va fuori strada sulla Milano-Genova Il comico Zuzzurro grave in ospedale, in Corriere della Sera, 10 gennaio 2002, p. 16. URL consultato il 3 giugno 2012.
  2. ^ Va fuori strada sulla Milano-Genova Il comico Zuzzurro grave in ospedale, in Corriere della Sera, 10 gennaio 2002, p. 16. URL consultato il 3 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2012).
  3. ^ «Che botta...»: show di Zuzzurro a pochi mesi dall'incidente d'auto, in Corriere della Sera, 29 maggio 2002, p. 38. URL consultato il 3 giugno 2012.
  4. ^ «Combatto la malattia sul palco Voglio far ridere il mio pubblico», in Corriere della Sera, 27 settembre 2013. URL consultato il 27 settembre 2013.
  5. ^ Morto il comico Zuzzurro Re del Drive in insieme a Gaspare, in Il Giorno, 24 ottobre 2013. URL consultato il 17 ottobre 2014.
  6. ^ Mi chiamo Zuzzurro
  7. ^ Zuzzurro e Gaspare due guitti in tre tempi, su ricerca.repubblica.it.
  8. ^ SARTA PER SIGNORA - regia Andrea Brambilla, su sipario.it.
  9. ^ SCHERZI - regia Zuzzurro e Gaspare, su sipario.it.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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